martedì 30 ottobre 2012

Il gelo prossimo venturo

Seconda parte dell’intervista a Bernardo Mattiucci.
Si consiglia di cominciare dalla prima parte. Qui.



Fra tutte queste cause, quali metteresti ai primi posti come verosimiglianza, in riferimento a un’eventuale prossima era glaciale, e quali scarteresti senza esitazioni?
  1. "cicli millenari", come la precessione degli equinozi,
  2. nutazioni dell'asse terrestre,
  3. la rotazione della linea degli apsidi
  4. la rotazione della linea degli equinozi
  5. la variazione di eccentricità dell'orbita terrestre, noti nel loro complesso come cicli di Milankovic
  6. la traslazione del sistema solare all'interno della galassia
  7. la traslazione della stessa galassia nello spazio
  8. le variazioni della quantità di radiazione solare che colpisce le differenti parti della terra nei diversi tempi dell'anno e nei vari periodi geologici
  9. l'intensità delle macchie solari
  10. le variazioni nella composizione dell'atmosfera (gas serra)
  11. lo spostamento delle placche tettoniche
  12. l'impatto con meteoriti.
Sinceramente non lo so. Ho idee un po’ particolari a riguardo e ultimamente sto scoprendo alcune cosette di cui però non posso parlare in modo esplicito. Di sicuro periodicamente l'impatto di meteoriti aumenta... le placche tettoniche si spostano di parecchie migliaia di km causando cambiamenti climatici enormi... Ma anche la variazione dell'eccentricità dell'orbita è importante... così come la posizione del sistema solare nell'orbita intorno alle sue “compagne”.


La cosiddetta “piccola glaciazione” iniziò nel Diciassettesimo secolo e si protrasse fino al Diciannovesimo. Quali erano le condizioni di vita della popolazione umana in quei due secoli e vi sono tracce testimoniali nella letteratura o in altri documenti? A me viene in mente la persecuzione ai danni delle “streghe”: può esserci una relazione?

La temperatura media del pianeta scese di circa 2°C rispetto a quella attuale. Di letteratura ce n’è abbastanza e  vi viene descritta la vita contadina... con la povera gente che anno dopo anno vedeva i propri raccolti diminuire... gli alberi da frutto che non fruttificavano più come una volta e le difficoltà ad arrivare a fine mese che aumentavano (mi ricorda qualcosa di molto più attuale...). Carestie, pestilenze e infine guerre civili e rivoluzioni varie sono state la diretta conseguenza di una malnutrizione diffusa dovuta alla carenza cronica di cibo. La caccia alle streghe è stato solo un atto di pura ignoranza... ma a quei tempi c'era da aspettarselo!

Se la variazione della composizione dell'atmosfera (in particolare la quantità di biossido di carbonio e metano) è la causa più influente delle glaciazioni, le scie chimiche potrebbero essere un modo per accelerare (o per rallentare) l’insorgere della prossima era glaciale?

No, aspetta... la causa delle glaciazioni non ha nulla a che vedere con la composizione atmosferica. Semmai è il contrario. Le scie chimiche invece sono da intendere come la manifestazione di una guerra ambientale diffusa con la quale chi comanda spera di creare condizioni a lui favorevoli. Nel medioevo si usava fare l'assedio ad un castello per poterlo conquistare. Gli eserciti nemici si schieravano tutto intorno ad esso impedendone rifornimenti per settimane e mesi. Alla fine il sovrano del castello si arrendeva per il bene del proprio popolo e la guerra finiva. Con le scie chimiche il castello da assediare è il mondo intero. Ma il concetto di base non cambia, anche se l'assedio in questo caso durerà per millenni fino a quando, cioè, Madre Natura non riporterà l'equilibrio di sempre. Si cerca di mettere in ginocchio il nemico, che poi è la popolazione mondiale, così da costringerla a sottostare ai propri voleri acquistando solo prodotti industriali, farmaci e quant'altro impedendo con l'inquinamento chimico, la possibilità di coltivare da sé il cibo... e provocando malattie varie per le quali l'unico rimedio è... curarsi con le LORO medicine!

Di cosa discutete, tu e i tuoi amici, nella pagina Facebook sull’Attività Solare? Riuscite anche a fare previsioni del tempo sul medio e lungo periodo? I terremoti si possono prevedere? Ed è vero che alcuni ghiacciai, invece di ritirarsi, avanzano?

Nella nostra pagina cerchiamo di spiegare il Sole e le interazioni che esso ha con il nostro pianeta. La gente deve sapere cos'è una tempesta solare e cosa può provocare... ma deve sapere anche che il clima non cambia a causa delle attività dell'essere umano, ma a causa del cambiamento di Attività Solare. Nel medio termine prevediamo inverni sempre più freddi e lunghi, con estati ancora per un po’ di tempo torride, ma più corte. Poi sul lungo termine il freddo diventerà predominante. Per quanto riguarda i terremoti, è difficile prevederli con precisione... cioè indicare luogo, data e magnitudo dell'evento. Questo perché non è facile capire il livello dell'energia accumulata in una singola faglia e qual è il livello massimo di energia accumulabile dalla faglia stessa. Per quanto riguarda i ghiacciai, i media cercano di enfatizzare le notizie negative ignorando, a volte deliberatamente, quelle positive. Si parla spesso di Polo Nord senza ghiaccio... perché alla fine dell'estate l'estensione della calotta artica ha raggiunto livelli minimi mai raggiunti in precedenza. Ma non si parla del fatto che, puntualmente, anno dopo anno, in inverno, l'artico recupera tutto il ghiaccio perso nell'estate precedente raggiungendo, qualche volta livelli ancora maggiori rispetto agli anni precedenti. Questi “sbalzi” sono un'estremizzazione allucinante che non sta andando verso il caldo, come si potrebbe pensare... ma verso il freddo. Più l'artico è privo di ghiacci, più gli oceani perdono energia. E questo, tra non molto, si ripercuoterà sul clima mondiale. Europa in primis. Un altro esempio d’informazione scorretta è la perdita del 95% del “ghiaccio” della Groenlandia in due settimane, registrato quest'anno. Qui la disinformazione è palese e dovuta ad una pessima interpretazione dei dati e dei comunicati. Si parla infatti di ghiaccio quando invece dovremmo parlare di neve. Cioè quello che è accaduto è semplicemente che la neve accumulatasi durante l'inverno si è sciolta in due settimane invece che in due mesi. E questo è dovuto al cambiamento della direzione della Corrente del Golfo che, perdendo potenza col passare degli anni, già da qualche anno non ha più la forza per attraversare l'Atlantico e mitigare il clima dell'Europa continentale. E così, non riuscendo a compiere il suo percorso classico fino a Capo Nord, si dirige a Nord risalendo il canale del Labrador ad Ovest della Groenlandia, riscaldando le coste e provocando lo scioglimento anticipato della neve e del ghiaccio annuale. Dobbiamo preoccuparci che la Groenlandia rischi di tornare ad essere una terra verde? No... perché con il blocco della Corrente del Golfo, il clima europeo piomba automaticamente in una Piccola Era Glaciale. E dal 2007 ad oggi abbiamo visto abbastanza bene cosa significa “inverno”... Ma se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, magari ne riparliamo il prossimo anno!

Puoi spiegare quali relazioni esistono tra eruzioni vulcaniche e terremoti da una parte e climatologia dall’altra? L’aumento su scala planetaria di terremoti, tsunami ed alluvioni di questi ultimi anni si deve attribuire a una regia occulta di tipo militare-tecnologico o a cause naturali come l’indebolimento solare e l’incremento dei fenomeni vulcanici?

E' tutto dannatamente collegato alle dinamiche solari, a loro volta legate alla configurazione sul piano “galattico” della stella Sole in riferimento alla sua compagna che secondo me è una binaria. La storiella della regia occulta è, appunto, una storiella... e serve a dare un colpevole “tangibile” di ciò che accade. Questo perché, purtroppo, l'essere umano vorrebbe essere come Dio (se non più potente) e s’inventa anno dopo anno scuse e contro scuse per dimostrarsi tale. In più la gente che crede a questa storiella evita di pensare che ci possano essere cicli naturali che determinano questi eventi “nefasti”... e così si aggrappa alla volontà di altri esseri umani di riuscire a controllare tali eventi, accettando di pagare più tasse o peggio ancora di vedersi tagliare diritti personali e sociali in nome della salvaguardia ambientale. Ad ogni modo, limitando lo sguardo al nostro pianeta, è tutto collegato e collegabile alle variazioni cicliche del Campo Magnetico Terrestre (CMT). La diminuzione della “potenza” del CMT determina l'estremizzazione del clima. La variazione dell'inclinazione dell'asse, invece, provoca sul lungo periodo la Dislocazione della Crosta Terrestre... con la conseguenza che se 15.000 anni fa al Polo Nord c'era la Baia di Hudson (Canada), tra qualche migliaio di anni ci sarà la Siberia. Questa teoria, che sta prendendo piede negli ultimi anni, non va a contrapporsi, come molti erroneamente credono, alla Teoria della Tettonica a Placche, ma ci si affianca. L'area geografica polare, quella cioè dove si crea la Calotta Polare, non è legata al un punto “mobile” sulla superficie del nostro pianeta come il Polo Nord Magnetico... ma e' legata ad una precisa posizione rispetto all'inclinazione dell'asse di rotazione del pianeta rispetto all'orbita intorno al Sole. Per cui... abbiamo due possibilità, la prima è che 15.000 anni fa l'asse terrestre aveva una inclinazione differente... la seconda è che si era avuta una dislocazione della crosta terrestre rispetto alla “configurazione” precedente. La dinamica non è difficile da spiegare... ma richiede comunque tutta una serie di nozioni da approfondire sulle quali stiamo ancora lavorando.

C’è qualcosa che ho dimenticato di chiederti e su cui vorresti rendere edotti i nostri lettori?

Beh... una cosa ci sarebbe... Non mi hai chiesto se credo agli Alieni e soprattutto a Nibiru. Agli alieni ci credo eccome... visto che anche noi lo siamo. L'essere umano infatti NON è nato su questo pianeta... ma ci si è trasferito in epoche remote. Dimenticando la propria storia in seguito alle catastrofi naturali e alle estinzioni di massa, l'essere umano ricomincia sempre da zero, ignorando completamente il proprio passato, ma senza dimenticarlo del tutto. Quella attuale non è la prima civiltà industriale che si è sviluppata su questo pianeta e non sarà, spero, neanche l'ultima. Nel mondo ci sono diverse testimonianze archeologiche di città antidiluviane, ovvero esistenti già oltre 15.000 anni fa, nelle quali ci sono evidenti tracce di esplosioni nucleari. E attualmente non vi è alcuna spiegazione scientificamente attendibile che possa spiegarle... se non, appunto, l'esistenza di armi nucleari in un remoto passato della nostra storia.
Per quanto riguarda Nibiru, invece, non riesco a trovare prove attendibili della sua esistenza. Forse in un remotissimo passato qualcosa è accaduto realmente. Ma oggi... Invece sono dell'idea che il Sole fa parte di un Sistema Triplo... nel quale oltre al Sole c'è una binaria, ovvero una coppia di Stelle in rotazione intorno ad un punto centrale.... a loro volta orbitanti intorno ad un altro punto insieme al Sole. Il ciclico avvicinarsi e allontanarsi del Sole alla sua compagna binaria, provoca l'alternanza di tutta quella serie di eventi che sfociano periodicamente in una Nuova Era Glaciale!


Come tanti piccoli fiammiferai, per riscaldarci bruceremo fino all’ultimo legnetto disponibile, facendo aumentare l’anidride carbonica e diminuire l’ossigeno, a causa della diminuita attività clorofilliana delle piante.
Ma, rispetto alla favola di Andersen, non avremo alcun cliente a cui cercare di vendere le nostre foreste-fiammiferi e il finale, nella fiaba come nella realtà, sarà ugualmente tragico. Salvo miracoli dell’ultima ora. 

Grazie Bernardo, per averci parlato di un tema poco considerato anche nei siti di controinformazione.

55 commenti:

  1. Per chi volesse approfondire, c'è un'intervista a Robert Schoch, a pagina 14 del numero 48 - ottobre 2012, di X Times, intitolato "Pericolo sole".

    RispondiElimina
  2. Bene, mi piace il freddo... :-)
    Intervista interessante (tutte le parti) e l'intervistato sembra molto preparato. Lo sapevo che la storia del Global Warming era una balla, vedendo chi ci sta dietro.
    Concordo sul sole come punto fondamentale della nostra stessa esistenza, che si basa su periodi ciclici. Le "forze occulte" (di tutti i livelli) sono invece quelle che deviano il percorso umano verso un loro progetto di selezione e modellizzazione della specie... questo significa sfruttare anche le "forze galattiche".
    Anche io non penso che Nibiru sia quello che ci viene fatto credere.

    PS: fai piu' interviste simili a queste e lascia pedere quelle che si basano troppo sull'emotivita' del soggetto. I "proclami galattici" non ci interessano granche'...
    A presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti, Bernardo Mattiucci si vede che è una persona appassionata nel suo genere e competente. Molto equilibrate le sue posizioni.

      Tuttavia, trovo istruttive anche le testimonianze di chi parla di.....proclami galattici. Anche questa è la psiche umana, con tutti i suoi misteri.

      Non so se in Slovenia arriva la rivista X Times, ma ti voglio riportare una frase di Robert Schoch tratta dall'articolo sopra menzionato (pag.19):
      "L'incremento dell'attività solare sta incidendo sui nostri sistemi già compromessi, oltretutto influisce sull'ambiente elettromagnetico in diversi modi, che condizionano gli stati mentali umani, le emozioni e i livelli di coscienza".

      Forse è così che si spiega l'aumento di aggressività nella popolazione e di discordia nei siti di discussione, come sta accadendo anche qui sul mio piccolo Freeanimals, ormai sverginato (vedi "La mappa dei cervelli in pappa).

      Ciao e grazie.

      Elimina
    2. Per sincronicita', postando un commento su un altro forum (luogocomune), mi e' venuta in mente un'ipotesi di Malanga su certe questioni cosmico-solari:

      Rievocando certe ricerche di Malanga, parlano di un meccanismo tecnologico antico, formato dalla gerarchia superiore aliena per intrappolare la realta' percettiva del nostro pianeta in un determinato spettro olografico. Siccome un certo ciclo cosmico del sole sembra poter smantellare tale meccanismo e scoperchiare la realta' nella sua forma intra-dimensionale, tutte le creature/entita' che compongono tali mondi salteranno fuori e diventeranno visibili. Insomma, se ora abbiamo a che fare con loro nei sogni e nei pensieri, un domani potremmo averci a che fare faccia a faccia. Uno scenario bibblico iper-apocalittico, con i Quattro Cavalieri annessi. Hollywood potrebbe condizionarci inconsciamente, per preparare il terreno di qualche venuta (messia?) in particolare che abbattera' i mostri. Quando parliamo di Hollywood, parliamo di Sion, cioe' di una sfera dominante del progetto globale di particolari entita' aliene. Non mi fido minimamente...

      Chissa'... :-)

      Il commento e' inserito qui: http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7193&forum=36&post_id=223965#forumpost223965

      Elimina
    3. Ora vado a vedere la tua discussione (io sto dialogando con Pispax nel forum sul perché è sbagliato mangiare carne).

      E' fantastica l'idea che, grazie all'influenza del sole, un domani potremmo trovarci faccia a faccia con entità extradimensionali.
      A me piacerebbe vedere le fate...
      T'immagini che articolo verrebbe fuori!?

      Intervista a una fata.
      ....uno scoop!

      Elimina
    4. Mamma mia, Pispax! Beh, buona fortuna... ;-)
      Si e' voluto intrufolare nella discussione sulla legge "anti-negazionista", da perfetto troll... l'ho sgamato e non si e' mai piu' fatto vivo... :-D

      Elimina
  3. intervista bella e con molti riscontri reali,bravo il mattiucci.
    il global warming è contestato da molti scienziati,troppo ridicola ed offensiva x un essere umano intelligente,la teoria dell'anidride carbonica è uno spasso,ma forse proprio xchè potevano inventarsi altro + plausibile,ad esempio il vapore acqueo,forse è intenzionale...........non sono di sicuro così stupidi......la massa sì.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nell'articolo riportato, che tu, in quanto abitante in Italia, non avrai difficoltà a reperire, l'intervistato Robert Schoch è ancora più catastrofico di Mattiucci, perché prevede che un "vento Carrington" come quello seccesso nel 1859, potrà verificarsi entro i prossimi dieci anni.
      Ciò comporterà la morte di milioni di persone, perché l'intera società tecnologica attualmente in auge sarà compromessa.
      Qui non sono più i complottologi a fare da uccelli del malaugurio, ma scienziati di comprovata affidabilità.
      Ciao e grazie.

      Elimina
  4. E il controllo del clima e delle precipitazioni? Uragano Sandy? Pilotato? Wilhelm Reich DOCET!!!

    Giovanni Zecchi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uragano Sandy, pilotato?
      Ma certo! Come no!
      C'era Mosè che dirigeva il traffico... barra a dritta... no, un po' a sinistra... alla via così!!!

      Che imbecilli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      Elimina
  5. Wasp...conosci Wilhelm Reich e i suoi studi? E l'italiano Pier Luigi Ighina? Su quest'ultimo puoi anche trovare un video sulla nubifugazione...

    Con rispetto

    g

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come no! Reich lo usa mia moglie tutti i giorni... In quanto ad Ighina, il simpatico vecchietto di Imola, chi non lo conosce? A Sanremo lo chiamiamo tutti gli anni per diradare le nubi nel giorno della sfilata dei carri fioriti. E funziona!!!
      AHHHHHH che babbei!!!

      Elimina
  6. Wasp non USA mai mezzi termini.

    Ho letto poco fa che l'uragano Sandy sembra sia stato provocato dagli iraniani, con tecnologie moderne e poco conosciute.
    Purtroppo, non ricordo più dove l'ho trovato.
    Se è vero, e se l'Iran possiede tali tecnologie di controllo del clima, a maggior ragione le hanno gli americani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fatto che tu hai letto una "stronzata" (l'ho letta anch'io; è su un sito siriano che rivendica l'uragano come una vendetta degli scienziati iraniani e siriani contro i cattivissimi USA) non vuol assolutamente dire che sia una cosa vera! Ci sono tantissimi altri siti che sostengono che l'uragano sia stato creato, invece, proprio dagli americani per... tagliarsi i coglioni da soli per far dispetto agli... americani!

      Completamente folli!!!
      E c'è gente che li prende sul serio... Povera umanità!

      Elimina
    2. Non è da scartare l'idea che sul suolo USA vengano compiuti atti criminali di natura climatica, perché ai capi palesi o occulti di quella nazione non interessa niente della vita dei loro connazionali, tanto che c'è chi arriva a ipotizzare che non si tratti nemmeno di esseri umani, ma di ibridi o di alieni veri e propri, in sembianze umane.
      Se pensi che le tre torri di N.Y. nel 2001 sono state buttate giù dagli americani stessi, in pieno dispregio della vita dei loro concittadini, non c'è da meravigliarsi se anche i tifoni e gli uragani, magari quelli più recenti in virtù del perfezionamento delle tecnologie, siano opera di quella maledetta casta di massoni che ha come motto "Ordo ab chao".
      Creare il maggior caos possibile, indebolire e ammalare la popolazione affinché faccia ricorso alle loro medicine, distruggere le città per poi ricostruirle, è il modo con cui la casta occulta al potere sta procedendo nell'implementazione della propria agenda.

      So che questi discorsi, Wasp, ti fanno venire la pelle d'oca, ma dovresti anche tu fare uno sforzo, ogni tanto, per renderti conto che la realtà non è solo quella che vedi.

      Elimina
    3. Questi discorsi, come dici tu, mi fanno venire... il mal di fegato!
      Ma mi fanno venire in mente quelle parole:
      "Contro la stupidità... neanche gli Dei possono qualcosa"!
      E anche "La teoria della montagna di merda":
      http://diavolineri.net/ospitalieri/una-montagna-di-merda/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+diavolineri%2FYOwp+%28I+Diavoli+Neri%29

      Elimina
    4. E' troppo lungo per leggerlo subito, ma l'ho scaricato.

      Tuttavia, non mi sembra saggio negare l'esistenza delle tecnologie impiegate per la modificazione climatica, in uso presso i militari, dal momento che sono loro stessi a parlarne, anche se non del tutto.

      Essendo armi vere e proprie, sottostanno al segreto militare e noi profani siamo tenuti all'oscuro.
      Ma prima o poi i nodi vengono sempre al pettine.

      Elimina
  7. Ma quale Iran! Al meglio possiamo parlare della Russia. Ma non credo che sia un uragano "pilotato", casomai una conseguenza anomala (non per l'uragano in se, ma per l'area georgafica che e' andato a colpire... molto piu' a nord del solito), dovuta a qualche operazione di manipolazione, gia' prevista da lor'signori. Infatti i media ci hanno preparati per bene, montando su un cataclisma apocalittico per il solito bombardamento psico-terrorifico. In fondo non e' questo granche'; in qualche giorno New York tornera' nella normalita'. Fanno un po ridere gli inviati "sul campo", che istericamente volevano diffondere la sensazione di panico a tutti i costi e poi vedevi gente dietro di loro che passeggiava normalmente e rideva anche.
    Non ho mai visto un servizio cosi', quando qui la Bora soffia a piu' di 200 km/h... ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io direi che gli unici che potrebbero, volendolo, manovrare un uragano sono Eolo e Nettuno... sempre che si mettano d'accordo... Ulisse ne sa qualcosa!

      Elimina
    2. Infatti i media ci hanno preparati per bene, montando su un cataclisma apocalittico per il solito bombardamento psico-terrorifico. In fondo non e' questo granche'; in qualche giorno New York tornera' nella normalita'. Fanno un po ridere gli inviati "sul campo", che istericamente volevano diffondere la sensazione di panico a tutti i costi e poi vedevi gente dietro di loro che passeggiava normalmente e rideva anche.
      Non ho mai visto un servizio cosi', quando qui la Bora soffia a piu' di 200 km/h... ;-)


      Eh, sì. Tutta un'esagerazione, vero?
      Guarda qui:
      http://www.theatlantic.com/infocus/2012/11/hurricane-sandy-the-aftermath/100397/

      Elimina
  8. Anche secondo me l'Iran non ha i mezzi per arrivare a tanto.
    Cosa si può rispondere a Wasp sul fatto che americani uccidano altri americani? In stile 11 settembre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma una certa elite' non si sente americana, caso mai si sente vincolata dalla stirpe sanguinea ed etnica (per esempio il ruolo primario del Mossad nell'operazione, con alcuni di loro che vengono beccati pure ad esultare durante il crollo delle torri: i "cinque israeliani dannzanti" ), ma di fatto sono apolidi. Infatti, non si fanno scrupoli a mandare in guerra altri "concittadini" per i loro interessi. La popolazione, per loro, diventa una considerazione statistica.

      Elimina
    2. Da quando esiste, l'uomo si è sempre dedicato ad ammazzare i suoi simili. Io sono siciliano e so che da sempre la mafia siciliana ha ammazzato altri siciliani. Il fatto è che non lo fa facendo delle stragi a "muzzu"... sceglie bene il bersaglio e cerca di colpire solo quello (di solito; ogni tanto qualcuno esagera e ci scappa qualche morto in più).
      Gli americani non sfuggono alla regola: se vogliono ammazzare un Presidente, ammazzano "il" Presidente. Non è logico ammazzare tremila persone, così, tanto per fare qualcosa.
      Cosa ben diversa è un attentato terroristico; l'attentato terroristico è un atto di guerra concepito per fare più danni possibili anche e soprattutto tra gente civile, senza un bersaglio prestabilito. Se poi, come nel caso delle torri gemelle, è attuato tramite gente che sacrifica addirittura la propria vita per portare a termine il progetto, è chiarissimo che non si può trattare di un auto-attentato. Checché ne dica quel ciarlatano di Mazzucco.

      Elimina
    3. beato te che hai certezze tanto forti, addirittura da dare del ciarlatano a chi invece le contesta e le articola.....

      Elimina
    4. cit:
      "Gli americani non sfuggono alla regola: se vogliono ammazzare un Presidente, ammazzano "il" Presidente. Non è logico ammazzare tremila persone, così, tanto per fare qualcosa."

      Guarda, con un debunker non mi va certo di discutere... Cioe', da dove spunta fuori l'attentato al presidente? E' logico si ammazzare tremila e piu' persone, se l'intento era proprio scatenare una guerra su scala globale.
      E poi io la mia opionione me la son fatta, confrontando piu' tesi. Per me non c'e' praticaemnte nessuna ombra di dubbio: l'attentato era pianificato ed attuato da forze interne all'amministraZIONe USA, ai servizi segreti come la CIA, Mossad e qualche altra intelligence occidentale per un ruolo di collegamento delle operazioni... pui' qualche servizio segreto orientale (saudita e pakistano), per gli aruolamenti dei "terrorosti".

      Mazzucco sull'11 settembre e' un esperto come pochi dal punto di vista investigativo. Il parere di WASP non credo che importi molto...

      Elimina
    5. Sapessi quanto me ne importa a me del tuo, di parere...

      Elimina
  9. Ma Bin Laden aveva avuto a che fare con la famiglia Bush, giusto? Lo conoscevano, giusto?

    Con rispetto.

    g

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ha organizzato tutto dalla caverna di tora bora.............

      Elimina
    2. attuato da gente che pilotava piccoli aerei a elica....................................................................................
      c0è un pilota, VERO ,DI AEREI DI LINEA???????

      Elimina
    3. non è come guidare la macchina,non c'entra nulla.
      sennò le costosissime abilitazioni a cosa servono???

      Elimina
    4. La famiglia Bush (piu' padre che il figlio), secondo me, aveva "solo" il ruolo di garantire le relazioni con i compagni d'affari arabi della famiglia Bin Laden.

      Elimina
  10. Ciao Roberto e Matteo,
    riguardo a questa frase di Matteo:
    "Pensiamo ad esempio ai Mammut che pascolavano tranquilli in una Siberia all'epoca coperta da immense praterie, con foreste e corsi d'acqua limpida... che d'un tratto si sono ritrovati con una temperatura alla quale non erano abituati e la neve che si accumulava costantemente durante gli anni."

    non so se mi sbaglio o ricordo male, ma mi pare che i Mammut trovato congelati, avessero nello stomaco erba fresca, erba mediterranea da climi dolci, che evidentemente avevano mangiato poco prima di morire congelati, quindi non una vicenda di anni, ma assolutamente improvvisa, ovvero, poco prima cresceva su quel suolo un'erba da climi caldi-mediterranei, i Mammut l'hanno mangiata e prima ancora di digerirla ed espellerla erano belle che congelati, tant'è che gliel'hanno trovata nello stomaco bella fresca... quindi i Mammut sono "glaciati" nel giro di poche ore, un gelo improvviso, questo ci dicono le analisi....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Matteo chi? Forse intendevi Mattiucci?

      Come dici tu si è trattato di una glaciazione improvvisa, dovuta probabilmente al repentino spostamento dei poli magnetici terrestri, fenomeno che avviene ogni migliaia d'anni e che non interferisce con le glaciazioni vere e proprie di cui ci ha parlato il signor Mattiucci.

      Elimina
    2. sì, scusate intendevo Mattiucci :-/

      Elimina
  11. Mmmmhh...interessante questo "gelo improvviso"...se fosse confermato che negli stomaci c'era davvero erba fresca! Ho sempre pensato alle glaciazioni come fenomeni da migliaia di anni...

    Con rispetto

    g

    RispondiElimina
  12. Wasp, il governo USA ci ha messo settant'anni per desecretare l'attacco di Pearl Harbour. Oggi sappiamo, per sua ammissione, che l'Intelligence era al corrente dell'imminente attacco alla base navale da parte dei giapponesi.
    Siccome viviamo in un'epoca frenetica in cui gli avvenimenti subiscono accelerazioni ragguardevoli, si può immaginare che non ci sarà bisogno di altri settanta anni per sentire dal governo USA la verità sull'undici settembre.
    Noi la sappiamo già, perché non siamo stupidi, ma prima o poi, quando la Massoneria internazionale avrà portato a termine i propri piani, anche dell'undici settembre sapremo tutto.
    E cioè che si è trattato dell'ennesima operazione "false flag", com'è nello stile dei militaristi americani e israeliani.
    Prima o poi dovrai fartene una ragione anche tu.
    Ciao

    RispondiElimina
  13. Noi la sappiamo già, perché non siamo stupidi
    La presunzione dell'ignoranza... Non c'è niente di peggio!
    Ti ri-consiglio di leggere "La teoria della montagna di m...".
    Ciao.

    RispondiElimina
  14. Wasp, ho letto l’articolo dal titolo impronunciabile. E’ stato scritto da un certo Uriel Fanelli che, all’inizio, dimostra di avere conoscenze fisico-matematiche a me sconosciute. Quindi la prima parte mi è rimasta oscura.

    Tuttavia, nel prosieguo dell’articolo, ho notato che il Fanelli, chiamando in causa Adler, considera i cospirazionisti come dei malati mentali.
    Su questa frase, come anche su altre, sono però d’accordo: “la competenza costa più dell’incompetenza”. Il raggiungimento del sapere è un processo lento e faticoso. Lo so da tempo e ora riesco a riconoscere se le persone che sollevano obiezioni a quanto affermo abbiano una conoscenza superficiale o profonda della realtà.

    Voglio riportarti una frase del Fanelli, riferita ai cosiddetti complottisti, categoria alla quale credo di appartenere:
    “Sono arrabbiate come stile di vita, nel senso adleriano del termine. La rabbia per loro è una condizione permanente, ontologica, è un metodo di ricerca: la tal cosa è vera nella misura in cui pensarla sostiene la mia rabbia”.

    Ebbene, devo ammettere che, da quando ho memoria, la constatazione delle ingiustizie compiute ai danni di coloro che già all’età di 13 anni consideravo miei amici, gli animali, mi ha fatto precipitare in uno stato continuo di rabbia. Da cui non sono mai uscito.
    In questo, Uriel Fanelli ha ragione, ma non si domanda PERCHE’ alcune persone cadono in questo stato. Nel mio caso la rabbia è una conseguenza - non campata in aria - e non una causa. Se avessi cominciato ad “arrabbiarmi” (come una volpe rabida) senza una causa scatenante, allora la tesi di Fanelli avrebbe senso, ma siccome la mia “rabbia” è stata fin dall’inizio un effetto dovuto alla scoperta della violenza ai danni degli animali, non sono io ad essere malato ma la società che permette le ingiustizie e la violenza ai danni di chi non può difendersi.

    Se io mi sento impotente e la mia “rabbia”, per questo, aumenta, non fa di me una persona malata di mente, ma solo un individuo che constata quanto il mondo sia crudele e quanta gente si adatti alla crudeltà del medesimo, senza porsi troppi problemi.

    Fanelli dice di essere felice così, senza bisogno di sposare cause impossibili da realizzarsi, cioè senza dover aderire alle teorie del complotto. Buon per lui!

    Dal mio punto di vista lui è un menefreghista, ma non un menefreghista qualunque, che si fa gli affari suoi. No, lui vuole giudicare noi “complottisti”, che siamo arrabbiati per questo oggettivo stato di cose, come se lui fosse uno psichiatra e noi i pazzi da legare.

    La sua tesi da strizzacervelli è dunque da respingere, perché anche lui che crede di aver trovato il bandolo della matassa, avendo studiato Adler e le discipline fisico-matematiche, potrebbe avere qualche rotella fuori posto.
    Soprattutto quando alza gli occhi al cielo, lo vede tutto striato di righe bianche in espansione e conclude che non c’è nulla di strano. Che è tutto a posto.

    “Cospirazionista” è solo un’etichetta, come lo è “animalista”. Dietro tali etichette ci sono persone che soffrono per le ingiustizie e la prepotenza di governi, multinazionali e altri centri di potere. Persone che per questo, senza perdere il lume della ragione, si sentono minacciate e anche un tantino arrabbiate.

    E’ una rabbia sana, che vorrebbe sfociare nel cambiamento in meglio della situazione, ma che al momento non vede vie d’uscita e si arrabbia ancora di più.

    Fanelli ha ragione nell’osservare che i cospirazionisti sono arrabbiati ma, a dispetto delle sue conoscenze fisico-matematiche, il suo resta un ragionamento superficiale.

    Ciao e grazie per il link.
    E’ sempre utile confrontarsi piuttosto che scontrarsi.

    RispondiElimina
  15. , ho letto l’articolo dal titolo impronunciabile.

    Nostalgia di “stampa libera (!!!)”? :)

    Voglio riportarti una frase del Fanelli, riferita ai cosiddetti complottisti, categoria alla quale credo di appartenere:
    “Sono arrabbiate come stile di vita, nel senso adleriano del termine. La rabbia per loro è una condizione permanente, ontologica, è un metodo di ricerca: la tal cosa è vera nella misura in cui pensarla sostiene la mia rabbia”.


    Da quando ti ritieni complottista, Roberto? Da sempre o da quando hai scoperto i complottisti?
    Io, ad esempio, vengo additato come debunker ma non mi ritengo tale. Oltretutto non ne ho le capacità culturali e mentali.

    Nel mio caso la rabbia è una conseguenza - non campata in aria - e non una causa. Se avessi cominciato ad “arrabbiarmi” (come una volpe rabida) senza una causa scatenante, allora la tesi di Fanelli avrebbe senso, ma siccome la mia “rabbia” è stata fin dall’inizio un effetto dovuto alla scoperta della violenza ai danni degli animali, non sono io ad essere malato ma la società che permette le ingiustizie e la violenza ai danni di chi non può difendersi.
    Se io mi sento impotente e la mia “rabbia”, per questo, aumenta, non fa di me una persona malata di mente, ma solo un individuo che constata quanto il mondo sia crudele e quanta gente si adatti alla crudeltà del medesimo, senza porsi troppi problemi.


    Tutto vero, Roberto, ma mi sembra “leggermente tanto” fuori tema.
    Secondo me, la tua non è la “rabbia” del complottista come tale definito dall’a. La tua è la reazione normale di una persona che percepisce, vede e dimostra un fatto vero ed accertato e contro il quale cerca di combattere per cambiarlo! Il mal-trattamento e lo sfruttamento costante riservato agli animali da sempre da parte dell’uomo non è una leggenda metropolitana (come ad es. “le scie chimiche”) ma è una realtà che tutti indistintamente ben conosciamo. Ragione per cui NON è un complotto!
    Quindi, fin qui, tu NON sei un complottista!

    Tu diventi complottista quando cominci ad avallare le TEORIE dei complotti, cioè teorie senza né capo né coda, create partendo da fatti spiegabilissimi (scientificamente) ma ingigantiti dalla famosa montagna di m…armellata! Scie chimiche, 11 settembre, cure cancro, alieni, ecc. tanto per capirci.

    Ma perché una persona come te è cascata nella trappola del “complotto”?
    Forse che la tua rabbia iniziale da animalista si è ingrandita a causa degli insuccessi subiti e dalle tue personali vicende giudiziarie? Io penso di sì.

    “Cospirazionista” è solo un’etichetta, come lo è “animalista”. Dietro tali etichette ci sono persone che soffrono per le ingiustizie e la prepotenza di governi, multinazionali e altri centri di potere. Persone che per questo, senza perdere il lume della ragione, si sentono minacciate e anche un tantino arrabbiate.

    … ma sono soprattutto depressi! La depressione è una brutta cosa, soprattutto perché chi ne soffre non si rende conto di essere un malato, anzi, se glielo fai notare, si incavola ancora di più e trova nuovi soggetti da accusare per scusare la sua patologia.

    E’ una rabbia sana, che vorrebbe sfociare nel cambiamento in meglio della situazione, ma che al momento non vede vie d’uscita e si arrabbia ancora di più.

    Non solo non vede vie di uscita, ma se qualcuno gliele fa vedere viene insultato e classificato come debunker. La logica, per loro, non esiste; la scienza è tutta una falsità e un imbroglio per fregarlo; i militari lo vogliono morto; big pharma lo vuole ammalato perpetuo; “l’aeronautica ti vuole LOV”, ha dichiarato lo stracchino sanremese; i ripetitori dei telefoni li installano per ammazzare i parenti dei ricercatori indipezzenti e… alla via così.
    *****
    La cosa che più mi piace di quel testo “La montagna di …” è la constatazione che nulla si può fare per smontare scientificamente alcuna di queste teorie. È impossibile; l’unica soluzione è ignorarle e lasciarle morire per inedia!

    Sabbanadica!

    RispondiElimina
  16. Assolutissimamente d'accordo con Roberto! L'ha spiegata bene la cosa...

    cit:
    "La logica, per loro, non esiste..."
    Gia', come quando dall'aereo polverizzato si trova la bandana e passaporti integri dei terror-boys... :-D

    Meglio "malato mentale" che coglione... :-)

    Ma WASP e' solo un trituramaroni, che non sa fare altro che seguire i pericolossissimissimi gombbloddisti. Io i debunkers mica li cago; non vado sul sito di Attivissimo a farmi bello. Insomma, che cosa li spinge a fare cio': depressione? manie persecutorie? traumi infantili? solitudine? Mah...

    Ora mi vado a leggere il paranoico Solgenitsin ed il suo capolavoro Due secoli insieme e poi sentire Malanga sui significato dei sogni, attraverso gli studi di Jung, Hillman, Kosslyn, Bhom e qualcun altro che mi sfugge... :-)

    Rinchiudetemi, vi prego!

    RispondiElimina
  17. WASP (citazione):
    "Da quando ti ritieni complottista, Roberto?".

    Premesso che si tratta di un'etichetta, lo sono da quando nel 2008 ho cominciato a frequentare Luogo Comune, uscendone nauseato per la troppa aggressività presente fra gli utenti.

    Prima ero solo "animalista", ma prima ancora ero solo "protezionista" e ancora più in là nel tempo ero "zoofilo".

    Sono sempre etichette. Dietro c'è una presa di coscienza del fatto che la realtà non è solo quella che si vede. Tu stesso ammetti che nei laboratori di vivisezione gli animali vengono torturati. Ma tu sei mai stato dentro uno di tali laboratori? Hai mai assistito a uno di quegli orrendi esperimenti?

    Immagino di no, e nessuno di noi nel 1969 era sulla luna per assistere allo sbarco dell'Apollo 11 (se mai è avvenuto), né eravamo a New York l'undici settembre per vedere quei quattro ebrei che, a debita distanza, esultavano mentre le torri venivano giù.
    Nè abbiamo mai visto il motociclista senza testa o il coccodrillo gigante nelle fogne, mentre le scie bianche nei cieli le vediamo ogni giorno, sopra la nostra testa.

    Sarà forse eccessiva la nostra paura, caricata di odio per il governo e per i militari, ma le scie chimiche sono una leggenda metropolitana fino a un certo punto.

    Tu dici che i "complottisti" sono depressi: ebbene, se la depressione può essere presa come parametro, io non sono "complottista", perché al momento non mi sembra di essere depresso.
    Sono preoccupato come tutti per la crisi economica, ma piuttosto che farmi prendere dalla depressione (pensa ai suicidi degli imprenditori in Veneto), preferisco lottare contro le autorità che stanno causando tutto questo sfacelo.
    E in guerra ogni spiedo è spada.

    Magari non riuscirò a far fuori un esponente della famiglia Rothschild, ma qualche altro pesce piccolo sì.

    Se non faranno fuori prima me.

    Ciao

    RispondiElimina
  18. Bell'articolo,sia la parte uno che la parte due. Interessanti anche i commenti: "Meglio "malato mentale" che coglione... :-):-) da farci una t-shirt!
    Riguardo alla depressione è una cosa che colpisce molte più persone di quelle che noi possiamo immaginare,indipendentemente dalla classe sociale o economica quindi Wasp non rompere le palle, io sono arrabbiata ma non depressa, mentre chissà perchè casalinghe tranquille e assolutamente ben integrate nel sistema un giorno si alzano e sgozzano i loro figli..questo giusto per dirti che non è un problema dei complottisti, ma di tutti quanti.
    Bravo Rob, ti trovo in forma, le recenti "scaramucce" ti hanno dato una smossa ;-) buonanotte
    Sandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La depressione non è, come spesso ritenuto, un semplice abbassamento dell'umore, ma un insieme di sintomi più o meno complessi che alterano anche in maniera consistente il modo in cui una persona ragiona, pensa e raffigura se stessa, gli altri e il mondo esterno.
      Aggiungiamo un po' di mania di persecuzione ... et voilà ... il complottista classico.
      Buonanotte.

      Elimina
    2. Alessandra, le recenti "scaramucce" sembrano terminate. Ho ufficialmente chiesto un armistizio a Nata Libera.
      Tuttavia, non si può mai sapere giacché.....la donna è mobile, qual piuma al vento, muta d'accento e di pensier.

      Elimina
    3. Wasp, teoricamente hai ragione, ma la depressione fisiologica nasce dal senso di perdita (per una persona cara, per un licenziamento, ecc.) e dura sei mesi secondo le statistiche.
      Se dura di più diventa patologica.

      Perché vuoi vederci a tutti i costi come persone malate? Non è anche questo un modo per alzare steccati, per ghettizzarci, così da poter rimarcare che le tue teorie sono quelle corrette, mentre quelle dei "malati mentali" conosciuti come complottisti sono da scartare assolutamente?
      Mi ricorda un po' i tentativi che nel corso dei secoli gli antropocentrici giudeo-cristiani hanno fatto e stanno facendo per trovare a tutti i costi un elemento di superiorità dell'uomo sulle bestie. Altrimenti gli viene meno tutta l'impalcatura mentale e sociale che hanno costruito sullo sfruttamento degli animali.

      Elimina
    4. OK NON RINCOMINCIARE SENO SO´ IO A COSA RISPONDERE LA DONNA E MOBILE OK?

      ARMISTIZIO NON SIGNIFICA FINE DELLA GUERRA!!

      PS bel articolo!

      prossimo anno saro in italia ci vediamo a qualche manifestazione non te meno promesso!!!

      Elimina
  19. Io sono stato dichiarato depresso. E questo che vuol dire? E Wilhelm Reich come mai è stato arrestato ed è morto in carcere, essendo stato dichiarato psicotico? E Stalin dove li confinava i dissidenti? Ospedali psichiatrici... E gli extraterrestri? Quante probabilità della loro esistenza? Tutto è spiegabile attraverso la SANTA Ragione... La Terra è piatta perché la Ragione (di adesso) dice che la Terra è piatta... O lo dice l'autorità? Il Buddha parlava di altri mondi, di altri universi e di creature che li abitano. E il nesso fra SESSUALITA', EXTRATERRESTRI, POTERE POLITICO MONDIALE, MASSONERIA E CLIMATOLOGIA? E' lì che sta il conquibus!!! Tanti tanti indizi e tracce... Se apri gli occhi le puoi vedere in ogni aspetto della vita: altro che paranoie...E comunque se la società decreta che io sono malato...beh, è la mia parola contro la sua. Era più malato Stalin o Daniil Charms?

    Con rispetto

    g

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un giorno mio padre mi ha scioccato chiedendomi se per caso non fossi un po' autistico.
      Non era una commissione medica, ma mio padre ad avanzare sospetti sulla mia sanità mentale.
      Sicuramente le sue preoccupazioni di avere un figlio autistico erano esagerate perché penso di avere una vita normale. Non sono un misantropo, né un asociale e se avessi qualche amico te lo potrebbe confermare.
      (battuta di un film di Celentano).

      Elimina
  20. Una domanda: perché il diavolo (specialmente in ambiente cristiano) è chiamato "La Bestia"? Brutto servizio di odio reso alle bestie!!!

    g

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo chiamano così solo i cristiani, ma anche certi studiosi di complotti.
      E' chiaramente un retaggio dei secoli di antropocetrismo specista. Fa parte dell'operazione di diffamazione a fini di sfruttamento che ha portato noi occidentali anche a considerare nero il colore del male e i negri, ovviamente, delle creature connesse al Maligno. O comunque, non sullo stesso livello dei bianchi.

      Elimina
  21. La depressione non e' certamente una sorte di umore triste e malinconico, ma ha principalmente due polarita':
    - l'ipo-sensibilta' emotiva (una vuotezza emotiva completa, non senti piu' niente)
    - l'iper-sensibilita' emotiva, dove ogni situazione viene accentuata ad un livello emotivaemnte insostenibile.

    Il depresso non ha un equilibrio emotivo e sobbalza tra queste due estremita'. La paranoia e' certamente un sintomo di tale situazione, come lo e' anche il menefreghismo.
    Io stesso mi sono dovuto vedere con particaolri stati depressivi: un'ipo-sensibilita' dove tutto si concentrava in un rapporto estremamente cinico e fatalista con la realta' (non avevo ambizioni, ne' desideri, tutto sembrava cosi' miserabilmente inutile) che poteva costarmi i miei rapporti di amicizia; con stati iper-sensibili, quando sopraggiunge un fattore emotivo particolare, come potrebbe essere l'immoramento non corrisposto, la perdita' di qualcuno vicino, il lavoro... ecco, da questo momento il depresso ipo-sensibile diventa completamente disitegrato da un eccesso emotivo, che lo fa letteralmente sprofondare nell'oblio esistenziale. E' qui che inizi a chiederti molte cose, immaginando risposte, ma tutto nella maniera piu' astratta. Se riprendi un briciolo di volonta' puoi' iniziare a comprendere molte cose. Da quel momento in avanti avevo rotto certe barriere, che mi depredavano la vitalita' nel profondo. Proprio da "complottologo" riaquistai una certa fiducia nell'esistenza... Anzi, credo che la depressione sia un ricchiamo interno (penso proprio che la depressione sia uno stato dell'anima, almeno per quelli che ce l'hanno :-) ), per comprendere meglio se stessi e il nostro ruolo nella realta' delle cose. Sempre che sia abbia la volonta' necessaria... molti cedono.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi, diventare studioso di complotti per te è stato terapeutico.
      Esattamente il contrario di ciò che dice WASP.

      Elimina
    2. Beh, comunque, ci sono anche "complottologi" un po schizzati (quelli stereotipati da Hollywood), come logico che sia... Li trovi da tutte le parti.

      Elimina