mercoledì 17 aprile 2013

Corpore sano



Testo di Rosario Marcianò



9 maggio 2012 - Como, Alessandro Bazzarelli, 35 anni, è morto per un malore improvviso dopo una partita di calcetto.

10 maggio 2012 - Roma, Un ragazzo di 17 anni ha avuto un arresto cardiocircolatorio mentre giocava a calcetto.

6 Settembre 2012 - Cagliari, Matteo Lorrai, 15 anni, mentre giocava al pallone nella piazza con gli amici, ha un forte dolore alla testa e si accascia al suolo.

20 settembre 2012 - Campobasso, Alessandro Palazzo, 35 anni, è morto a causa di un improvviso malore dopo una partita di calcetto.

21 ottobre 2012 - Castelfranco di Sotto (PI), Andrea Funari, 40 anni, a causa di un malore è morto alla piscina comunale.

22 ottobre 2012 - Portovenere (SP), Davide Vattini, 36 anni, aveva appena terminato l'arrampicata e ha avuto un infarto. 

13 novembre 2012 - Frosinone, Pier Francesco Munno, calciatore di 20 anni, trovato morto nel suo letto.


18 novembre 2012 - Genova, Martina Bozzano, 16 anni, muore alle prove di Danza. Colpita da malore.

18 novembre 2012 - Palermo, Vincenzo Mutoli, podista di 46 anni, è morto in piazza Croci mentre stava partecipando alla corsa.

21 novembre 2012 - Torino - Emilio Brustolon, 26 anni, è morto per arresto cardiaco durante una partita di calcetto.

23 novembre 2012 - Treviso, Simone Zanatta, 40 anni, (era donatore Avis e rigorosamente sotto controllo) Test sotto sforzo in cardiologia, muore tre ore dopo.

26 novembre 2012 - Pordenone, Nicola Liut, 13 anni, arresto cardiaco mentre correva per raggiungere il pulmino della propria squadra di calcio.

6 dicembre 2012 - Monza, Edoardo Mauri, 15 anni, centrocampista della Pro Lissone, colto da un malore improvviso sul campo da gioco, muore dopo tre mesi di coma. 

9 dicembre 2012 - Teulada (CA), Luca Loru, 32enne, portiere del Gonnosfanadiga, è morto durante il riscaldamento.

16 dicembre 2012 - Perugia, Un calciatore di 30 anni di una squadra dilettantistica è morto colpito da malore mentre stava giocando una partita.

18 dicembre 2012 - Melendugno (LE), Antonio Petrachi, 29 anni, è morto dopo aver accusato un malore mentre si trovava in palestra.

4 gennaio 2013 - Terni, Un quindicenne è morto mentre si stava allenando con la sua squadra di calcio.
9 gennaio 2013 - Palermo, Andrea Parisi, 17 anni, è morto dopo essersi sentito male mentre stava giocando a calcetto.

12 gennaio 2013 - Benevento, Yuri De Bellis, 19 anni, Stava seguendo la lezione tranquillamente, in classe, seduto al suo posto. Improvvisamente si è accasciato per un malore ed è morto.

12 Gennaio 2013 - Follo (SP), Francesco Bertoni, 21 anni, «Esco, vado a correre» e muore colpito da malore.

19 gennaio 2013 - Vicenza, Mauro Locallo, 51 anni, muore durante il riscaldamento assieme ai suoi compagni escursionisti.

22 gennaio 2013 - Siracusa, Stefano S., 15 anni, è morto dopo l’ora di ginnastica. 

25 gennaio 2013 - Cassino (FR), un uomo, di 44 anni, Stava giocando a tennis quando all’improvviso si è accasciato al suolo ed è morto.

27 gennaio 2013 - Lecce, Alessio Miceli, 34 anni, è morto colto da malore durante un'azione di gioco nella partita contro il Corigliano.

1 febbraio 2013 - Vergiate (VA), Gianluca Maffioli, 37 anni, ex portiere del Legnano Calcio negli anni Novanta, è morto a casa per arresto cardiaco.

4 febbraio 2013 – Capaccio (SA), Eros Zurlo, 19 anni muore sulla pista di pattinaggio Soffriva di problemi cardiaci.


13 febbraio 2013 - Brindisi, Pietro Barile, 49 anni, è morto in seguito a un malore mentre giocava a calcetto. 

23 febbraio 2013 - Città di Castello (PG), Matteo Montanucci, 22 anni, si è accasciato a terra colpito da un malore. Muore nel suo primo allenamento.

1 marzo 2013 - Forte dei Marmi (LU), Fernando Campioni, 37 anni, è morto per un malore improvviso mentre giocava a calcetto.

4 marzo 2013 - Pompei (NA), Gabriele Caccavale, 16 anni, è morto per un malore improvviso mentre giocava a calcetto.

5 marzo 2013 - Pontedera (PI), Francesco Boschi, 22 anni, è morto durante una partita a calcetto.
9 marzo 2013 – Gela (CL) - Roberto Voddo, un fioraio di 43 anni, è morto mentre giocava una partita di calcetto con gli amici.


15 marzo 2013 - Borgo Carillia (SA), Vito Volonnino, 5 anni, morto di infarto in palestra mentre faceva judo dinanzi gli occhi della mamma. Straziante la scena della madre che tenta di rianimarlo.




25 Marzo 2013 - Ladispoli (RM), Alessandro Valotta, di 25 anni deceduto per un malore durante una partita di "calcio a 5".




8 aprile 2013 – Trieste, 44 enne (di cui non si conosce ancora l’identità) muore stroncato da un infarto sul campo di calcio a Basovizza. Secondo quanto si è appreso l’uomo non aveva particolari patologie.


Rosario Marcianò

5 commenti:

  1. Immondo sciacallo! (chiedendo scusa agli sciacalli). E non si vergogna nemmeno!

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    1. Non è corretto questo tuo modo di ragionare, anche se l'ho incontrato spesso per esempio sul Gazzettino, quando c'era la notizia di qualche cacciatore morto durante la caccia. Oppure quando muoiono i nostri soldati in Afghanistan.

      Secondo questo modo di ragionare, non si può chiedere l'abolizione della caccia, né il rientro delle truppe italiane quando ci sono morti, perché bisogna restare in rispettoso silenzio.

      Ma allora, quando se ne può parlare?

      Quando non ci sono morti, si chiede la stessa cosa, l'abolizione della caccia e il rientro delle truppe, ma nessuno parla di mancanza di rispetto per i familiari in lutto.

      Perché in un caso è "sciacallaggio" e nell'altro, no?

      Nel caso specifico, molti giovani atleti muoiono d'infarto. Perché succede?
      E' normale che succeda?

      Secondo il fratello di Rosario, anche lui da te odiatissimo, potrebbe trattarsi di emboli che entrano in circolo, cioè di metalli pesanti respirati nell'aria inquinata e che in un corpo sotto sforzo posso produrre infarti.

      Parliamone con calma e rispetto, senza accusare nessuno di essere uno sciacallo.

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  2. No, grazie, Roberto. Confermo quello che ho scritto sopra: sono due ignobili sciacalli. Meschini e cattivi d'animo.

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    1. Non pretendo che tu cambi idea sul loro conto, ma se persone muoiono in guerra, durante la caccia e facendo partite di pallone, esiste un problema o no?
      Nei primi due casi sappiamo perché succede, ma nel terzo?

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  3. Pur appoggiando in toto l'opinione che ha Wasp sui due spregevoli fratelli liguri, ti faccio presente che forse i giovani non hanno cominciato a morire giocando a calcio nel 2012 o solo dopo il 1995.
    Purtroppo di gente ne muore tanta ogni giorno, tanti anziani come tanti giovani e bambini, le deliranti teorie del duo di truffatori volgari e violenti sono un insulto.
    Speculare sui morti per mettere in piedi qualche altra colletta e poi fregarsi i soldi come hanno fatto per il telemetro è spregevole.
    Inoltre mi sembra di capire che oggi anche tu hai cominciato a conoscere meglio i due, pemettimi il temine, Stronzi.

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