sabato 11 maggio 2013

Marcianò, ovvero come farsi il vuoto intorno

  

Testo di Massimo Rodolfi

Fonte:



In tanti anni di attività pubblica, ho sempre evitato le polemiche e le contrapposizioni, che ritengo generalmente sterili e controproducenti. Non per questo mi sono limitato nell'esprimere, quando ho potuto, il mio pensiero su quanto stiamo vivendo, in modo chiaro, netto e incontrovertibile, consapevole del fatto che l'umanità sta subendo un attacco serrato, complice la sua propria ignoranza, da parte di forze distruttive, che di sicuro non hanno a cuore lo sviluppo dei popoli. In particolare negli ultimi anni mi sono dedicato alla divulgazione, per far conoscere a quante più persone possibili, quel crimine contro l'umanità che i più conoscono col nome di scie chimiche. Non si può certo dire che io possa mai essere stato prevenuto nei confronti di Tanker Enemy, e quindi di Rosario e Antonio Marcianò, visto che, come titolare della Draco Edizioni, li ho cercati io per pubblicare il loro libro sulle scie chimiche, e visto che stavo considerando di pubblicare un loro secondo libro sull'argomento. Devo però, in quest'occasione, prendere posizione pubblicamente, per chiarire una cosa che mi ha veramente sbalordito e dispiaciuto.

In data 13 aprile, sul blog di Tanker Enemy, è comparso un articolo dal titolo 'Conferenza di Bruxelles: un breve resoconto', che veniva introdotto dalla dicitura: 'Dal nostro inviato a Bruxelles Massimo Rodolfi'. Devo dire che, quando la cosa mi è stata segnalata da un attivista di un altro paese europeo, non volevo credere ai miei occhi. Non ne sapevo niente e non ero stato per niente interpellato. È vero che sono stato a Bruxelles all'iniziativa presso il Parlamento Europeo, organizzata da Skyguards, ma di sicuro non ci sono andato in veste di inviato da parte di nessuno, se non di me stesso. La cosa bella è che l'articolo, in realtà è tutta un'invettiva nei confronti di Giulietto Chiesa e di Skyguards. Sinceramente è troppo. È stato usato il mio nome, a mia insaputa, per attaccare con toni e modi che non mi appartengono, una persona e un'organizzazione, obbligandomi in questo modo ad assumermi delle responsabilità non mie. Io potrei voler criticare anche più duramente sia la persona che l'organizzazione, oppure no, ma direi che è più che lecito ritenere che debba essere solo io il titolare, e il responsabile, delle mie parole e del mio pensiero.
Difatti, non nascondo i miei dubbi nei confronti di tutta questa operazione presso il Parlamento Europeo, ma, a parte un paio di simpatiche foto, ritraenti me e il dottor Giorgio Pattera, come due contadini emiliani in cotanto loco, io, sia prima dell'avvenimento, che dopo, non avevo rilasciato nessun commento, proprio con l'intento di stare a vedere come procedeva il tutto, ma soprattutto con l'intento di stringere contatti con altri movimenti europei, perché comunque da anni accarezzo il sogno di un coordinamento italiano, europeo e mondiale, dei comitati attivi contro le irrorazioni chimiche. Visto mai che si riesca a realizzarlo anche senza il consenso di Bruxelles. Devo dire che il post di Tanker Enemy mi ha risolto la situazione, sputtanandomi in tutta Europa e, ovviamente, facendomi terra bruciata all'interno di quell'organizzazione.
Sinceramente mi sto ancora chiedendo perché, e che bisogno c'era di manipolare in questo modo il mio nome, ma una cosa è certa, questo comportamento è per me scorretto e inaccettabile. Al mio invito perentorio a togliere l'articolo immediatamente dal blog, e da ogni altro sito, visto che stava già correndo in giro per il mondo (sento ancora oggi persone che mi dicono: 'ma non eravate d'accordo su questo articolo? No!), mi sono sentito rispondere in tono piccato che ero stato villano ad usare quel tono nella mia richiesta. Contemporaneamente venivo, dal loro account, bloccato su Skype. Direi che siamo all'apoteosi, usi il mio nome, a mia insaputa, citandomi come il 'vostro' inviato',  offendendo una persona e un'organizzazione, e se ti chiedo di togliere l'articolo sono io che ti offendo? Ognuno pensi quello che vuole... Io penso, cari Rosario e Antonio, che potete pensare, dire e fare quello che vi pare, semplicemente usando il vostro nome.
Ho atteso parecchi giorni, casomai venisse una spiegazione, anche un semplice 'scusa Massimo, abbiamo fatto una cazzata', o una più che giusta rettifica, e per me la cosa sarebbe finita lì, ma niente. Un paio di giorni fa ho scritto a loro nuovamente, riassumendo in una mail le scorrettezze che secondo me avevano compiuto, chiedendo ancora perlomeno una spiegazione, ma ancora niente. Ecco allora, che con profondo dispiacere, mi trovo a puntualizzare, anche tardivamente, perlomeno il fatto che quell'articolo è il frutto di una manipolazione e di una scorrettezza nei miei confronti. Il perché di tutto questo dovremo continuare ad affidarlo alla nostra immaginazione. E chiudiamo qui il capitolo Tanker Enemy.
Ma solo per aprirne subito un altro. Se per anni ho taciuto, e non ho polemizzato nei confronti di nessuno, è solo perché avevo a cuore le sorti dell'unità di un traballante, molto traballante, movimento contro le scie chimiche. Oggi ho ancora più a cuore la possibilità di far crescere questo movimento, ma mi sto convincendo sempre di più, proprio per la gravità della situazione, che è necessaria un bel po' di chiarezza per andare oltre le secche dove spesso ci si impantana. Già anni fa, lo sanno in pochissimi, tentai, con la mia associazione “Riprendiamoci il Pianeta” di dare vita a un coordinamento nazionale dei comitati, ma per motivi che ritengo fondamentalmente futili, e non ancora del tutto chiari, quel tentativo fallì.
Da allora mi sono dedicato a girare l'Italia, direi contribuendo, per quanto possibile, a far crescere la consapevolezza della gravità del problema. Recentemente, ormai ben cosciente del fatto che una delle difficoltà più grosse nel creare un movimento, sta proprio nella disorganizzazione e nello scollegamento dei vari comitati, ho scritto un libro, “La Rinascita d'Italia attraverso l'amore”, che esprime un progetto politico più complessivo, e che ho portato in giro per l'Italia, in un tour intitolato 'Incursioni per una rivoluzione non violenta', cercando anche contatti, proprio per unire in un unico intento diverse organizzazioni. 

Tutta questa attività è culminata nella manifestazione nazionale del 6 aprile in piazza Duomo a Milano 'Contro la crisi voluta dalle mafie che ci governano', che possiamo considerare la prima, vera, grande, manifestazione, in Italia, ma forse non solo, che ha visto nel suo programma il no alle scie chimiche, con centinaia e centinaia di persone in corteo contro questo sistema e contro chi ci avvelena dal cielo. Per me è stata una bella testimonianza di che cosa si può fare, anche in mezzo a mille difficoltà, se solo riusciamo a mettere il bene comune al di sopra delle nostre piccole esigenze.
Però, proprio l'aver organizzato questa manifestazione, assieme a tutto quello che ho visto dietro le quinte di questo contraddittorio mondo delle scie chimiche in particolare, mi impegna oggi in una riflessione decisa. Premetto che il primo vero problema dell'umanità, secondo me, è l'umanità stessa, col suo profondo stato di ignoranza, che offre una meravigliosa sponda alle manovre di condizionamento messe in atto da chi ci vuole dominare. Il secondo problema, già citato, risente ovviamente in modo ampio del primo, ed è appunto la difficoltà, per ogni comitato o associazione, di uscire dal proprio orto, per unire le forze contro il sistema, in modo concreto e potente, ed aggiungo io, pacifico. Ovviamente non voglio fare un discorso generico, ed esistono belle eccezioni ai limiti che riscontro, ma...
Negli anni ho visto presunti attivisti presentarsi in cerca di voti, per sé, o conto terzi, ho visto infiltrati di ogni genere e grado, arrivare a godere anche di ampia credibilità nei blog, ho visto attivisti criticare gli altri alle spalle. Ho visto personalismi di ogni tipo affermarsi al di sopra di quello che dovrebbe essere l'obiettivo comune, ho visto giornalisti rivoluzionari appropriarsi indebitamente del denaro di madri di famiglia (pregasi restituire il maltolto), ho visto personaggi di dubbia credibilità fare di tutto per insinuare il dubbio e la contrapposizione tra chi opera in concreto per diffondere conoscenza. Posso dire che ne ho pieni i maroni? Questo è il vero motivo per il quale, alla fine, mi decido ad aprire un attimo la bocca, poi tornerò ad immergermi nel lavoro, che è la dimensione che preferisco, anche perché, qui non c'è tempo da perdere.
Personalmente poi sono stato accusato di tante cose, a partire dal fatto che farei quello che faccio per interesse, per vendere dei libri. Sono disponibile a dare le chiavi dell'ufficio della Draco Edizioni a coloro che fanno critiche di questo tipo, così potranno rendersi conto di che tipo di speculazione è questa. Da anni realizzo a mie spese tutte le iniziative che ho messo in piedi per la causa comune, per cui non prenderò più nemmeno in considerazione tali critiche. Altri, bellina questa, hanno sostenuto che sono un rettiliano, perché questi vengono dalla costellazione del Drago, e con questa non risponderò più nemmeno a chi si droga pesantemente, o per restare in tema, beve birra romulana. Poi da sempre c'è la diffidenza nei confronti della mia attività parallela, di fondatore di una scuola per terapeuti, udite udite, 'esoterici', per il mio citare i Templari, e il fare riferimento a determinate tradizioni esoteriche. Secondo alcuni dovrei anche appartenere al Nuovo Ordine Mondiale, visto le cose a cui mi riferisco.
Signori, l'esoterismo è una cosa seria, e ha a che fare con la conoscenza e la trasformazione della propria coscienza. Anche l'ignoranza è una cosa seria, ma ha a che fare spesso con la cattiveria e l'incomprensione delle cose. Oh, voi che vi ritenete sapienti, perché avete letto dei post su internet sul Baffometto, o sulla Massoneria, o magari avete anche approfondito con due libri, sappiate che la vera sapienza deriva dal cuore, cosa che per il momento non potrete comprendere. Per cui d'ora in poi parlerò di esoterismo solo con chi è disposto a mettere in gioco la propria vita nella ricerca dell'essenza della vita stessa.
Lasciate perdere quello che non comprendete - astenersi perditempo e incapienti. E prima di sparare merda gratis, solo per sentirvi potenti nella vostra ignoranza, guardate che cosa avete realizzato nella vostra vita, oltre a picchiare con le ditine sui tasti di una tastiera intrisa di veleno, il vostro.
Per fortuna negli anni ho visto anche persone semplici e sincere, profondere tutte le loro energie nel combattere il marciume di questo mondo, ho visto persone disinteressate togliersi pochi euro dalle vuote tasche, privandosi di qualcosa, per dare un contributo fattivo alla causa. Ho visto persone imperfette, com'è giusto che sia in questo mondo imperfetto, cercare sinceramente la verità e lottare per affermarla, e ho visto persone consapevoli desiderare un mondo pulito, dentro e fuori. Ma soprattutto ho visto e vedo i bambini che stanno nascendo da anni, con i loro occhi di luce, ed è per tutto questo, e per loro, che tornerò al lavoro con tutte le mie forze, per creare una vera resistenza umana a questo sistema di morte ed oblio.
Cari attivisti, vi do un suggerimento, cercate di dipendere meno da internet e sempre di più dalla voce delle persone, perché è nella vita vera che dobbiamo tornare per costruire qualcosa. In questi anni mi sono fatto l'idea che il 90% di quello che gira in internet sul Nuovo Ordine Mondiale, su questi tempi, e sul nostro futuro, sia fatto circolare appunto dal Nuovo Ordine Mondiale. E se per Casaleggio entro tre anni tutti gli esseri umani avranno un avatar, io sono convinto che entro tre anni Casaleggio avrà perso il suo, di avatar.
E volete un altro suggerimento? Non credete nemmeno a quello che vi dico io, perché l'albero si deve vedere dai frutti, per cui imparate a riconoscere il buono nel mondo dalle sue opere, e di questi tempi, sia chiaro, non è cosa semplice, perché tanti 'buoni' si aggirano proponendo cose apparentemente 'buone', come potrebbe essere il caso di quelli che sostengono la Geoingegneria contro il riscaldamento globale. Pensa quanta gente purtroppo gli crederà!
In questo momento mi sto dedicando a ristrutturare l'attività della mia associazione, Riprendiamoci il Pianeta - Movimento di Resistenza Umana, perché voglio sviluppare bene il programma che ci ha portato alla manifestazione di Milano. Non è sufficiente lottare contro le scie chimiche, bisogna avere chiaro come questo sistema invade ed attacca ogni settore della vita umana e bisogna proporre delle alternative concrete, da iniziare ad attuare fin d'ora, che possano togliere spazio, denaro, potere, in pratica, alle multinazionali disumane che ci governano. Fatto questo, continuerò a portare avanti tutte le iniziative che riterrò più opportune per condurre questa lotta epocale, cercando anche connessioni e alleanze con coloro che lo vorranno, avendo ben chiaro però, come punto di riferimento, il nostro programma, che a sua volta sarà, in primo luogo, fondato sull'assoluta innocuità ed il rispetto per la vita.
Un altro punto chiaro è che non esiste, allo stato attuale, nessun partito, ufficialmente organizzato e\o presente in Parlamento, che abbia nel proprio programma, o nei propri intenti, le questioni che potrebbero veramente cambiare la situazione nel nostro paese. Finché si perderanno a parlare dello stipendio dei parlamentari, cosa pure importante, ma non di vitale interesse per il paese, continueremo ad essere governati dagli interessi di chi ha in spregio la vita umana, come la potremmo intendere noi umani. Ci vuole ben altro affinché vengano curati gli interessi vitali dell'ambiente in cui viviamo e del popolo italiano, piuttosto che delle banche, delle Corporation, o dei Grigi come Monti.
Bene, scusate se ho abusato del vostro tempo, ma una tantum mi sono concesso la deroga dal 'taci che altrimenti danneggi il movimento' e ho aderito al 'fai un po' di chiarezza, che fa bene al movimento'. Adesso, via a lavorare, che nel frattempo i Tanker non si sono fermati nemmeno un momento di gasarci. Consentitemi di estendere un abbraccio a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra umanità, ricordatevi che siamo forti, molto forti, dobbiamo solo ricordarcelo, ed applicare la nostra forza. L'unione sarà la chiave vincente.


Massimo Rodolfi


18 commenti:

  1. sono sgomento e disorientato (magari hanno raggiunto lo scopo): sarebbe il momento di coalizzarsi invece che di sputtanarsi a quel modo, sempre che si sia in buona fede....

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    1. C'è poco da coalizzarsi. Le scie "chimiche" come paventate dagli sciacomici sono una balla colossale. Un "business" dove i capibastone cercano di accalappiare cucchi da cuccare: ecco perché ci sono le lotte intestine: ognuno cerca di primeggiare a scapito di altri.
      Ci sono quelli in buonafede e ci sono quelli che ci "marcianò"!

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    2. Io non parlerei come fa Wasp di guerre intestine.
      Secondo me è solo un problema di non riuscire ad ammettere umilmente di aver sbagliato. L'orgoglio fa fare questi scherzi.
      Anche con me, conoscendo la natura umana, i due fratelli non ammetteranno mai di avermi ingiustamente accusato di essere un disinformatore.
      Ormai l'etichetta mi è stata messa e nessuno me la potrà togliere.

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    3. sappiamo chi sei wasp, cambia aria.....

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    4. Angelo Nigrelli, alias Wasp, alias Mario Lipuma, è la mascotte di questo blog. Se non fosse per l'odio che lo acceca sarebbe una brava persona, esattamente come i suoi due nemici giurati.

      Ho rinunciato da tempo a fare da paciere, essendo tutti e tre i personaggi in questione adulti e vaccinati, ma ormai, essendomi rovinato la reputazione agli occhi dei due fratelli terribili, tanto vale che Angelo continui a frequentare il mio blog.

      Peggio di così non può andare e la situazione non può peggiorare ulteriormente.

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    5. theyogi, per rispetto a Roberto, mi mozzico le dita e non ti piglio a parolacce.
      A parte questo, perché non esprimi con parole tue quello che pensi di me? Forse perché non hai argomenti e rischi di fare la figura di quello che, in fondo, sei?

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  2. Meno male che c'è stato questo chiarimento/presa di distanza da quell'articolo che anche io avevo criticato perché era un articolo di divisione anziché di unione di intenti.
    Oggi sono quindi andata a ricercare su Tanker Enemy quel testo e ho constatato che non c'è più la dicitura ”Dal nostro inviato Massimo Rodolfi" ma vi si legge: "Questo post si basa esclusivamente sulle valutazioni del Comitato Tanker Enemy. 8-9 aprile 2013"
    Almeno in parte si è rimediato...... almeno nei titoli....

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    1. Sì, ha modificato il post... È stato costretto a farlo per non perdere definitivamente la faccia!

      Ma non c'è stata una parola di scuse...
      "Perché - dicono rosicario e czretino - noi siamo noi e voi siete un cazzo!"

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    2. Loto, come al solito Wasp ragiona accecato dall'odio. Se quella frase infelice è stata tolta va a onore di Rosario.
      Non mi sembra, tutto sommato, una cosa così grave aver tirato in mezzo Massimo Rodolfi.
      E' stato quello che in certe parti d'Italia si chiama voler fare gli......sboroni.
      Correggimi se sbaglio.

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  3. Da cogliere però il positivo di questo malinteso che è l'OTTIMO articolo di Massimo Rodolfi, ma non isoliamo neppure i Marcianò come titola questo articolo "Marcianò, ovvero come farsi il vuoto intorno" per l'ottimo lavoro svolto fino ad oggi.....e speriamo per il futuro.

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    1. Marciò ci tiene ad essere isolato, perché lui è (si ritiene) il "messia".
      E un messia non ha pari, ha solo fedeli e seguaci ed apostoli che diffondano il "suo" verbo.
      Gli altri sono tutti nemici.
      ***
      Quale "ottimo lavoro svolto"?
      Gli innumerevoli falsi? Le teorie più inverosimili? Le accuse e gli insulti e le denunce di persone che mai hanno avuto contatti con lui e con le sue idee? Le liste di proscrizione? I filmati taroccati? Le analisi dello sporco di un aereo? Le collette per lucrare sull'acquisto di un telemetro o di un inutile contatore di polveri? La colletta per pagarsi l'avvocato? E potrei andare avanti per più pagine...

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    2. Massimo Rodolfi è stato una scoperta anche per me: ne avevo solo sentito parlare.

      Quanto al titolo del mio articolo, ti faccio notare la forma riflessiva di "farsi". Ovvero, dopo avermi dato l'ostracismo, a cui si sono accodati quelli che giustamente Wasp chiama suoi seguaci, ora fa una brutta figura con una persona valida come il Rodolfi, deludendolo.

      Questo significa crearsi inutilmente altri nemici, come se non bastassero quelli che ha già, che, come puoi vedere dai commenti di Wasp, lo odiano a morte.

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    3. Ingenuità o buonismo, Roberto?
      Io seguo i terrazzati ormai dal 2009 (anche se loro sostengono dal 2005) e in questi anni ho notato come siano specializzati nel far terra bruciata intorno a loro. Ne ho visti passare mai tanti...
      Uno solo finora è rimasto: il fulminato corrado!

      E piantala di scrivere che io lo "odio a morte" perché non è vero: il giorno che pubblicherà le sue scuse per tutte le ingiurie e le accuse infamanti che mi ha rovesciato addosso in questi anni sarò ben lieto di lasciarlo al suo infimo destino e non occuparmi più di lui (e del fratello). Parola!

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  4. x Roberto
    La frase "Dal nostro inviato Massimo Rodolfi" dal punto di vista di Rodolfi è si grave, e il perché lo spiega qua:
    "È stato usato il mio nome, a mia insaputa, per attaccare con toni e modi che non mi appartengono, una persona e un'organizzazione, obbligandomi in questo modo ad assumermi delle responsabilità non mie. ......"

    Sicuramente i Marcianò avranno modo di capire lo sbaglio.

    Non rispondo invece a Wasp perchè è inutile....

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    1. E' chiaro. A nessuno piace essere strumentalizzati.

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    2. Sicuramente i Marcianò avranno modo di capire lo sbaglio.
      Io sono certissimo del contrario. Scommettiamo?

      loto, ti facevo più intelligente...

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    3. hahaha! ci sei andato anche troppo morbido con i termini, mi sono detta: ”Chissà ora quante me ne dirà..."
      Per il resto vedremo..... per una giusta causa a volte si commettono degli errori, piccoli incidenti di percorso....

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    4. Loto, ricordati il proverbio: "Per chi ha voglia di litigare (Wasp), tutte le mosche sono elefanti".

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