lunedì 24 giugno 2013

Dio benedica i buddisti

 
Fonte: Jole Dessi
 

Sono stati salvati da organizzazioni provenienti da altre città, il governo locale è sordo nonostante ci siano state una grande quantità di proteste provenienti da tutto il mondo.
I volontari hanno dovuto acquistare i cani dal mercato pur di portarli in salvo.
C'erano due femmine incinte che sono comunque morte subito dopo il salvataggio, poiché hanno sofferto troppo a lungo nelle minuscole gabbie, non avevano alcuno spazio ed energia per dare alla luce i loro cuccioli.
Ci sono state molte proteste, i proprietari di altri cani hanno scattato foto con cartelli con scritto: Non mangiate il vostro amico, dite no alla festa Yulin Dog Festival.
Circa 400 cani, sono destinati alla città Shangrao nella provincia di Jiangxi, dove i buddisti hanno una fattoria che sarà in grado di tenerli al riparo e dove saranno amati.
La fattoria dista 1600 km da Yulin, i monaci hanno lasciato la città con il cuore spezzato per tutti i cani che sono morti, hanno guidato per più di 20 ore ma sono arrivati a Shangrao con tutti i cani liberati.

Quando i volontari hanno aperto la porta del camion, hanno visto un cucciolo appena nato arrampicato sui bordi della gabbia per ricevere una boccata d'aria e per la prima volta forse era felice di poterlo fare.
La madre del piccolo aveva appena dato alla luce i suoi cuccioli, i quali sono morti subito dopo la nascita; sicuramente ha tentato di salvarli ma stipata nella gabbia non le era possibile fare niente. Fortunatamente è stata salvata ed è andata con gli altri a Shangrao nella fattoria dei buddhisti.
I volontari dichiarano battaglia contro questo incivile festival, faranno campagne incisive dove chiederanno di smettere di mangiare carne di cane. Anche se quest’anno le proteste sono state forti, non hanno ottenuto la sua abolizione, ma dichiarano di non volersi arrendere e fermare, andranno avanti finché questa festa diventerà solo un brutto ricordo.

5 commenti:

  1. Mmh Roberto...: "benedirli" sì, ma con le dovute precauzioni...!

    Ho sentito questa storia dalla tua terra...: che ne dici?

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/06/21/news/api-e-bandiere-contro-gli-ogm-1.7296619

    Conosci Fidenato?

    g

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    1. M'immagino i gesti delle tue mani: "Calma, ragazzi, prima chiariamo cosa s'intende per buddisti.....".

      :-)


      Giorgio Fidenato l'ho solo sentito nominare. Ho letto l'articolo del Messaggero Veneto da te postato. Mi ricorda quando anche noi andavamo davanti alla sede della Regione. Il solito cliché che dura da anni. Nel caso in oggetto c'è, però, anche l'appoggio del PD e di altri schieramenti, mentre dalla parte degli animali, cioè nelle nostre fila, i politici erano sempre pochi, per non dire nessuno.

      Poi, anche con gli OGM, alla fine saranno le multinazionali a mettere in riga il Partito Democratico romano. Gli amministratori periferici non contano una beata minchia, come direbbe il nostro amico Angelo Nigrelli, siculo DOC.

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  2. ahahah!!!
    Io non ho niente contro gli ogm. Non li compro e basta (la soia e derivati, ad es.); non perché sono ogm ma perché non fanno parte delle mie abitudini alimentari.
    Tenete presente, comunque, che TUTTO è geneticamente modificato naturalmente o artificialmente, per cui...

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    1. Anche se poche sere fa ho interpretato il ruolo del disfattista, durante una riunione sulla salute, non è una buona ragione per rassegnarsi dicendo che tutto ciò che tocchiamo o mangiamo è contaminato.

      Per chi avvelena le acque potabili, secondo la nostra legislazione, ci sono pene severissime.

      Per il semplice buon senso, nutrirci di cibi sani è un imperativo. Chi ce li fornisce contaminati (come il latte della Cospalat recentemente) è sacrosanta la punizione.


      Subdolamente le multinazionali ci provano a inserire cibi adulterati, dietro il paravento della scienza e dell'interesse economico, ma siccome sappiamo che mentono per regola, non ci resta che opporci.

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  3. Il problema OGM non è solo nel fatto che piante di questo tipo possano o meno essere dannose/velenose/pericolose ... chiudiamo un attimo un occhio (cosa difficile) sulla pericolosità per l'ordganismo che consuma questo tipo di prodotti ...il problema è anche molto piu' grande ...sta anche nel fatto che sono piante sterili .... tutto col tempo si modifica geneticamente, è vero, ma in natura la modificazione genetica viene tramandata alle generazioni successive, altrimenti la specie si estingue... l'intervento dei mostri tipo Monsanto è mirato al fatto che piante geneticamente modificate siano sterili, e siano messe sul mercato per distruggere l'economia e renderla loro dipendente... le pianta sono sterili, e i semi per la prossima semina vanno quindi riacquistati alla Monsanto, creando un circuito di dipendenza; non esiste che il contadino, come avviene ora, conservi parte del raccolto per la semina successiva, generando un autosostentamento... a tutto questo aggiungiamoci poi la pericolosità dimostrata di certi cibi, e il quadro abominevole è dipinto

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