lunedì 19 agosto 2013

Coerenza necrofila

 

 
Artista killer uccide animali per amore dell’arte.

Un killer con tanto di nome e cognome. Non possiamo tollerare ancora questa ignobile crudeltà gratuita verso animali innocenti. Si chiama Katinka Simonse, ha 31 anni e vive ad Amsterdam. Ha ucciso animali innocenti e l’ha fatta franca. Li ha uccisi nel nome dell’Arte.

 
Katinka possiede molti animali e li tiene in condizioni orribili. Tra i suoi animali ci sono 60 criceti chiusi in piccole sfere, maiali controllati a distanza e pulcini incastrati in tagliacarte. Nel suo giardino si diverte a colorare le lumache, numerandole una per una, in tal modo potrà controllare quante lumache vivono nella sua proprietà.

Katinka non ha subito alcuna accusa legale, la legge non bada a lei ma gli animalisti sì. Per quanto folle questa donna possa sembrare, ha dato una spiegazione al suo atteggiamento che lei definisce del tutto normale: la società sfrutta gli animali in tanti modi, perché lei non potrebbe farlo per l’arte?
Della carriera di Katinka, ciò che fece arrabbiare di più gli animalisti, fu l’uccisione di un gatto. Nel 2004 Katinka Simonse, uccise il suo gatto domestico per fabbricarsi una borsetta. Ci furono molte polemiche riguardo la faccenda. In un video Katinka spiega come ha proceduto nella sua impresa e, durante l’intervista si sente Katinka che afferma di aver spezzato il collo al suo gatto. Il video non è stato tradotto ma ciò che afferma “l’artista” è molto chiaro.

Non possiamo limitarci a questo. E’ il momento di agire. Dopo le ultime leggi dell’UE, questa condotta non può essere tollerata! Deve essere emanata una sentenza per fermare Katinka.


13 commenti:

  1. Questa in nome dell'arte, i cattolici in nome di Cristo le crociate.

    A proposito di gay: è comodo fare i culatoni con il culo degli altri.

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    1. Cioè, devo interpretare che qualcuno dovrebbe prendere il corpo della bella artista olandese e trasformarlo in un'opera d'arte tassidermica?

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    2. Si può sempre chiedere al signor Lectar XD

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  2. Caro Duria, leggiti questa intervista alla signorina in questione:

    http://lalternativaitalia.blogspot.it/2011/12/intervista-alla-ragazza-olandese-che.html

    Da qui sembrerebbe che quanto scritto dalla fonte dell'articolo non corrisponda del tutto al vero...

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    1. Ti ringrazio Elyah!

      Tuttavia, ribadisco che la ragazza olandese fa parte della squadra di psicopatici come il nostro Cattelan e l'austriaco Nitsch...

      http://it.wikipedia.org/wiki/Hermann_Nitsch

      ....che trattano gli animali come fossero oggetti e non persone.

      Se la Simonse avesse considerato il cagnolino come una persona, pensi che avrebbe potuto trascinarlo morto per le strade di Los Angeles e Pechino?

      Vuole fare qualcosa di utile per i cani?
      Vada a pulire merda nei canili come fanno migliaia di zoofile anonime!

      Ah, già, lei è un'artista! Dimenticavo.

      Ci vuole rispetto anche per gli animali morti in incidenti e, a meno che tu non sia un egiziano di 3.000 anni fa alle prese con l'incarnazione della Dea Bastet, se un animale muore incidentalmente deve essere seppellito e non trasformato in borsette o altre suppellettili.

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    2. Condivido l'asportazione di merda, unico consiglio materialista.

      Naturalmente gli animali non sono persone, come già elencato in un mio precedente commento.

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    3. Se un cerebroleso è una persona, anche un animale lo è.


      Se un animale NON è una persona, neanche un cerebroleso lo è.

      Se abbiamo il diritto di uccidere gli animali, abbiamo il diritto di uccidere anche i cerebrolesi.

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  3. Nel sito di Stato e potenza Gennaro Scala pubblica un articolo sul realismo socialista nell'arte sovietica, tra le altre cose afferma:la stessa pittura statunitense,che presenta a inizio secolo vari pittori interessanti tra cui un grande artista come Hopper,finisce presto per soccombere a quel meccanismo sociale che intende imbrigliare l'arte e metterla al servizio del sistema.Presto la pittura statunitense,che aveva avuto uno sviluppo promettente nel cosidetto "american realism",segue la via della dissoluzione della pittura come tecnica artistica.La peculiarita' del "capitalismo manageriale"statunitense sono appunto una piu'ampia e qualitativamente diversa industrializzazione con una logica messa al servizio del capitale delle capacita' artistiche e intellettuali.Per far questo si avvale della dissoluzione della pittura come forma artistica gia' iniziata nella pittura europea da parte di un settore delle cosidette avanguardie. Le "creazioni" dell'abbietto e ripugnante, sotto tutti i punti di vista,A.Warhol,vogliono dire appunto che l'arte e' oggi il barattolo di minestra,un'involuzione,anzi vero e proprio degrado e squallore iniziato gia' con la cosidetta "merda d'artista",pagata profumatamente perché tale degrado dell'arte realizza oggi un compito importante per i dominanti,l'ottundimento della sensibilita'e delle capacita' critiche,per dar via libera alla tv spazzatura che deve riempire il tempo di individui capaci di credere a qualsiasi balla viene loro propinata.L'intelligenza si basa sulla sensibilita'(non in senso puramente emotivo),e l'ottundimento della sensibilita'estetica visiva e' uno dei mezzi principali di cui il sistema si serve per ottundere l'intelligenza. Questa scellerata criminale Katinka Simonse spaccia per arte mondialista il suo operato,giustificando cosi,la sua abominevole condotta.Invito tutti a boicottare le visite a questi necrofili musei che ricevono miliardi da fondazioni private e da stati come rappresentazione dell'arte di questa societa' marcia,progressista e democretina. E' una vergogna,uno sconcio,che questi infimi personaggi si spaccino per persone di cultura.Sono solo cialtroni del mondo della cul-tura,macellai assassini avidi solo di notorieta' e soldi.Il lavoro di H.Nitsch esponente dell'azionismo viennese,e' di portare il singolo ad entrate in contatto con il proprio essere piu' profondo e istintivo accanto alla innata potenzialita'umana di violenza e distruzione.La decadenza verso questa sensualita'produce una reazione catartica e purificatrice quindi l'ascesa alla spiritualita'.Per me un centinaio di sprangate sopra la testa malata di questa cretina mi trasporta alla catarsi e all'elevazione dello spirito. Che cosa possiamo fare per fermare questo esecrabile scempio??Non ci sono leggi di tutela per difendere queste innocenti creature e fermare per sempre la mattanza di questa schifosa e pericolosa donnaccia che potrebbe essere studiata psichiatricamente nei manicomi criminali?

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    1. Isabestia, toglimi una curiosità: è farina del tuo sacco o hai fatto copia e incolla?

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    2. Anche se non fosse farina del suo sacco è doveroso rendergli/le merito perché condividendone il senso è riuscito/a ad estrapolarla.

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  4. Perché devi screditare cosi'i tuoi lettori nonché compagni di lotta per la stessa causa? Non sei furbo, mai, far vedere al nemico le proprie debolezze, ma sempre solidarieta' fra i compagni delle stesse battaglie. Fare cosi vuol dire indebolire il movimento e gettare risibilita'su commenti fondamentalmente giusti di persone che la pensano come te .Che importanza puo' avere in questo contesto,se quello che scrivo è farina del mio sacco o no,importante è parlare dell'argomento e perché no,magari anche imparare materie che non conosci. Ho precisato comunque,che quello che afferma Gennaro Scala è talmente giusto che non vedo perché devo snaturare con altre parole l'opinione che egli ha sulle avanguardie pseudo "artistiche". Del resto nulla di quello che si dice è farina del proprio sacco,perche' il nostro sapere e la nostra conoscenza si basa sempre su affermazioni o approfondimenti di altre persone,che poi tu rielabori con i tuoi studi e le tue opinioni.Comunque ti rammento,che io ho la maturita'artistica e che proprio nel 1978,quell'infame di Nitsch venne a Trieste presso la mia scuola a presentare una delle sue ignobili performance,quindi il mio commento e' anche frutto del mio albero.

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