mercoledì 28 agosto 2013

Due pianeti opposti e inconciliabili

Ciò che fai è solo una goccia nel mare, ma rende significativa la tua vita! Devono averlo pensato anche gli animalisti olandesi che hanno liberato ventotto conigli, detti da carne, da un allevamento. Sono di razza New Zeland, bianchi e con gli occhi rosa e, fra tutti i conigli, sono quelli che raggiungono il maggior peso, anche se vengono macellati prima che lo raggiungano, caricati come sono di armoni della crescita e antibiotici.
Si corrono alcuni rischi ad entrare negli allevamenti e già molti attivisti sono finiti in prigione, ma la soddisfazione che si prova è grande. Soprattutto perché sappiamo di essere nel giusto e che dalla parte del torto sono loro: i normali cadaveriani specisti, padroni di questo bellissimo pianeta e delle sue sfortunate creature. La lotta è solo all'inizio!

11 commenti:

  1. purtroppo con la lotta si crea solo altra violenza... Violenza genera violenza, amore genera amore...Non è con l'assaltare gli allevatori che gli animalisti consapevolizzeranno il mondo...

    Per fortuna che ci sono bambini che possono insegnare ancora qualcosa al mondo con la compassione e l'amore:

    https://www.youtube.com/watch?v=pCcx54xMjoE&list=TLFvkdtvm0cIg

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    1. Siate come il legno di sandalo, che profuma la scure che lo taglia, dice un vecchio proverbio indiano.

      Tradotto: tu puoi amare il tuo nemico e offrire l'altra guancia affinché ti schiaffeggi di nuovo, ma quando a subire violenza sono terzi, bambini per esempio, puoi stare a guardare e applicare i principi della Nonviolenza gandiana?

      Dubito che tu, Elyah, se potessi intervenire in qualche modo, di fronte a un sopruso ai danni di qualche bambino indifeso, te ne staresti a guardare.


      Ora, metti gli animali al posto dei bambini e vediamo cosa succede.

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  2. Credo fermamente che le azioni ALF siano la risposta più seria contro gli aguzzini. Occorre, contro uno sfruttamento che dura da secoli, che un gruppo di persone s'impegnino compiendo anche azioni che rientrino in una illegalità che io definirei GIUSTA. Il tempo del confronto pacifico e del dialogo deve lasciare il passo anche a queste azioni. Non ci sono alternative. Il pianeta la nostra biosfera è al collasso. Forse è tardi per salvarla. Ma il solo mezzo per provarci è combattere.

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    1. Anche perché il tempo del confronto pacifico e del dialogo, ammesso che sia mai stato praticato finora, non è stato fatto su un piano di parità, perché gli animalisti che si siedono al tavolo con sindaci e assessori rappresentano una sparuta minoranza rispetto alla popolazione cadaveriana.


      Può definirsi dialogo, questo?

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  3. Porgere l'altra guancia può avere un senso tra persone civili, tra chi, di tanto in tanto, perde la bussola. Ma ad un delinquente che ti sta rubando il portafogli non puoi porgere 'l'altra tasca'. In questi casi è meglio porgergli un pugno in bocca.

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    1. Parole di buon senso, le tue.


      Gli estremismi metafisici li lasciamo ai monaci Zen.
      Sono suggestivi ma poco pratici.

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    2. Guarda che hai le idee poco chiare, perché lo Zen si basa proprio sulla spontaneità dell'azione lo Zen: "è spontaneità, è trasparenza, è istintività, non pensare prima di fare l’azione, ma farla e basta ed accettarne le normali conseguenze."
      http://www.mednat.org/cure_natur/tecniche/zen.html


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    3. Eppure, mi pare di aver letto nel libro "101 storie Zen", il racconto di un monaco che tornando alla sua capanna una sera trova che i ladri gli avevano rubato tutto, perfino lo stuoino su cui dormiva. Alzando gli occhi al cielo attraverso la finestra esclama: "Che fortuna! La luna non me l'hanno rubata".

      Non si è fatto prendere dalla disperazione, non è andato alla polizia a denunciare il furto, ma ha accettato con rassegnazione il destino.
      Cioè, è come se avesse porto l'altra guancia al ladro.

      Se questo non è Zen dimmi tu cos'è.

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    4. Ma dipende... perche in quel caso lì la decisione spontanea è stata quella... , forse era il momento di quella decisione.
      Poi era un monaco è diverso, e con la meditazione probabilmente aveva raggiunto un certo equilibrio interiore che lo ha fatto decidere in quel modo, in effetti oggi da più parti si legge che quando ti capita qualcosa di brutto devi sempre trovare qualcosa di positivo in quello che ti succede, altrimenti rimani nel negativo e non è che nel negativo ci si sta tanto bene.
      Il monaco si è rallegrato per qualcosa, non si è rassegnato.
      Non sono espertissima, in ogni caso.... questo è solo un parere...

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    5. A un amico di nome Maurizio una volta un marocchino rubò il portafoglio. Lui si dichiarò contento di aver contribuito alla sussistenza di un extracomunitario.


      A Napoli due marocchini mi rubarono il portafoglio. Io non ero per niente contento e non lo sono neanche adesso.

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    6. Che ridere! Ma qualcosa di divertente ci sarà stato, se ci pensi bene vedrai che lo trovi... comunque è cosi! Più ti arrabbi e più trovi motivi per arrabbiarti.

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