venerdì 13 settembre 2013

Una buona notizia per i vegani

   
Fonte: Vox News

Un “uovo artificiale” creato con il sostegno del miliardario di PayPal Peter Thiel e Bill Gates sarà in vendita nei supermercati degli Stati Uniti per la prima volta nei prossimi giorni.
A base di piante, può sostituire le uova in tutto, dai dolci alla maionese – senza che un pollo mai si avvicini al processo di produzione.
Il nuovo “uovo vegetale”, chiamato Beyond Egg – oltre l’uomo –  in Whole Foods, California,  potrebbe presto essere disponibile nei supermercati di tutto il mondo.
Eggstraordinary: La polvere è una speciale miscela di piante tra cui piselli e fagioli
“Vogliamo mettere gli animali fuori dall’equazione”, ha detto Josh Tetrick, fondatore della società.  “L’industria alimentare, in particolare quando sono coinvolti gli animali, è un settore poco innovativo”.



MailOnline è stato in grado di provare due dei prodotti creati con le “uova vegetali” – la maionese e i biscotti. I risultati sono stati sorprendenti. Entrambi i prodotti sono esattamente come ci si aspetterebbe e sono indistinguibili da prodotti a base di uova reali.

I biscotti al cioccolato che abbiamo provato erano eccellenti: friabili e con una sensazione in bocca identica a un biscotto normale. Soprattutto, hanno anche un aspetto identico a un biscotto normale, nonostante non contengano uova.

Anche la maionese era estremamente simile a una  “normale”.

L’idea di Tetrick era di trovare un mix di piante facili da coltivare che, mescolate  insieme nel modo giusto, replicassero il gusto, i valori nutrizionali e le proprietà di cottura di un uovo.

Questo, egli ritiene consentirà all’azienda di produrre il suo sostituto per gli alimenti del mercato di massa.

L’azienda è già in trattative con i principali produttori di cibo di tutto il mondo, per sostituire le uova nei prodotti da supermercato con la loro alternativa.

Bill Gates è diventato consulente per la società, ed è stato uno dei suoi sostenitori più accesi del mondo Silicon Valley, dove Hampton Creek è basata.
“Aziende come Hampton Creek Foods stanno sperimentando nuovi modi di utilizzare il calore e la pressione per trasformare le piante in alimenti che assomigliano e hanno il gusto proprio di carne e uova”, ha recentemente scritto la ditta.
“Alla fine arriveremo a una cosa che andrà a sostituire tutto”, ha detto.
“Quello che vogliamo fare è trovare un modo per lavorare con gli agricoltori del mondo in via di sviluppo per consentire loro di avere nuove colture che possono essere utilizzate”.
Chissà perché Bill Gates è così interessato ai “paesi in via di sviluppo”?

21 commenti:

  1. Ma quale buona notizia!

    Suvvia Roberto, non cascare pure tu nella falsa propaganda in cui da anni cadono vegetariani e vegani che non si sono mai preouccapati della propria salute, ma lo sono diventati solo per motivi etici!

    Vi con questi alimenti artificiali vi stanno infilando la più grossa supposta vegetale che abbiate mai preso!

    Rifiutate le supposte per vegani!

    Noi siamo un animale che per vivere in salute non necessità di tutte queste proteine,(anzi troppe proteine ci acidificano e fanno male), nè abbiamo bisogno di cibi sostitutivi della carne, uova, e/o formaggi...

    Siamo un animale ipoproteico...

    http://www.fruttariani.it/le-proteine-della-frutta

    E se poi in sti finti cibi artificiali c'è la mano di Bill Gates è una garanzia che il tutto non è un bene per l'umanità...

    Bill Gates vuole ridurre la popolazione mondiale coi vaccini:

    https://www.youtube.com/watch?v=YUfGZEFTZpQ

    http://www.libreidee.org/2012/10/nuovi-vaccini-migliaia-di-bambini-africani-fanno-da-cavie/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non mettetevi nelle mani di questi pazzi eugenetisti!!!

      Non fatevi prendere per la gola da prodotti industriali che non c'entrano nulla con il nostro apparato digerente!

      Lasciate perdere Tofu, Seitan, Sintobistecche e uova e prodotti industriali per vegani... non ci fanno bene!

      Curate e salvate gli animali, compreso voi stessi!

      Elimina
  2. ...e a me questo connubio di alti papaveri proprio non promette nulla di buono.
    A prescindere dal fatto che ogni buon vegano sa perfettamente come sostituire le uova nella cucina, queste campagne di mercato, soprattutto quando di natura americana, hanno sicuramente un'altra faccia della medaglia, che non è sicuramente rivolta al benessere alimentare o delle galline ... vuoi vedere che cercano di rifilare qualche OGM attraverso questo nuovo prodotto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sul connubio di alti papaveri sono d'accordo con te,
      ma sul Buon vegano ti porto alcune considerazioni:

      Ogni Vero buon vegano, sa che non deve sostituire proprio nulla!

      La propaganda per rincoglionire i vegani con cibi industriali sostitutivi di cibi che in natura non sono comunque adatti a noi deve finire!



      Elimina
    2. Elyah, sei un po' oltre ... con "sostituire le uova" non intendevo una necessità di trovare un surrogato vegetale già pronto e confezionato ... intendevo che un buon vegano, ossia che è arrivato al veganesimo non per moda ma per vari motivi che possano essere sia etici che salutistici, ha perfettamente imparato come cucinare senza l'utilizzo delle uova.
      Sul resto, concordo con te di star alla larga dai prodotti industriali, siano pur rivolti al pubblico vegetariano/vegano ...

      Elimina
    3. lo stesso cucinare cibi non è salutare alla nostra salute...



      Non avete notato che da quando abbiamo il digitale non c'è ormai un canaleTV che non proponga sempre più programmi con chef, corsi di cucina e sfide culinarie?

      C'è un motivo ben preciso...

      http://fruitanya.blogspot.it/2009/04/lalimentazione-viva-luomo-e-quel-che.html

      http://fruitanya.blogspot.it/2010/04/i-danni-e-lintossicazione-da-prodotti.html

      http://fruitanya.blogspot.it/2010/05/cotto-vs-crudo.html

      Seppur la cucina vegan sia meno dannosa della cucina onnivora (a patto che i vegani non esagerino poi coi cotti e i cereali), cucinare e cuocere cibi è dannoso per il nostro organismo...e ti posso garantire che ci ottunda la mente esattamente e agisce biochimicamente nel nostro corpo esattamente come le droghe...

      Ricordo che una volta i negozi di generi alimentari, si chiamavano "drogherie"...

      Elimina
    4. Permettimi una precisazione, il termine "drogheria" nasce dal fatto che in passato nel negozio venivano vendute le spezie - prodotti di origine naturale essicati - altrimenti note come droghe (solo "recentemente" la parola droga ha ottenuto il significato unicamente negativo sostituendo il termine stupefacente)...
      In merito alla dieta ed al cucinar poco, siamo d'accordissimo, ma questo va oltre e prevarica le scelte personali che ognuno ha diritto di fare nella propria alimentazione, purchè non arrechi danno agli altri (intesi umani ed animali) e non alimenti il mercato subdolo ed indecoroso degli Avvoltoi Illuminati... credo che ognuno che ha intrapreso un certo tipo di cammino, alla lunga, ci arriva autonomamente...

      Elimina
    5. giuste considerazioni, ma ci sono quelli che sono più cocci di altri, e qualche input qua e la va dato ;)

      Si la drogheria, era per le spezie, che si usano per "cucinare" guarda caso... ;)

      Elimina
  3. un input per chi voglia interessarsi alla propria salute riguardo all'alimentazione:

    http://www.scribd.com/doc/123212273/Come-alimentarsi-per-acquistare-salute

    RispondiElimina
  4. una citazione su cui riflettere:

    “Chi controlla il petrolio, controlla il Paese;
    chi controlla il cibo, controlla la popolazione”
    Henry Kissinger

    ciao
    Elvezio

    RispondiElimina
  5. Gli articoli che parlano di cibo provocano fiammate più di quelli che parlano di religione o politica.


    Se l'uovo vegetale prende piede nella società, scompaiono di conseguenza quei mostri che si chiamano allevamenti intensivi di galline ovaiole, con tutte le atrocità connesse. Mi preoccupa più la salute delle galline che non quella della popolazione umana.


    Proprio stamattina ho attraversato la città per andare all'EUROSPAR, mentre di solito vado alla COOPCA, alla ricerca dei prodotti Valsoia. Ho sentito dire che l'ultimo suo prodotto è una crema vegetala spalmabile.


    Non ho trovato Valsoia, ma prodotti di altre aziende e ho comprato tre wurstel di farro e soia di una non meglio precisata "Compagnia italiana alimenti biologici" e due bistecche di soia della stessa azienda, che ha sede a Bagnacavallo (RA) e che non conoscevo.


    Ora voi mi direte che la soia è transgenica.
    Beh, pazienza!
    Ho voluto variare sapori e....non amo cucinare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se tu credi che con l'uovo vegetale sintetico degli illuminati salverai delle galline, sei proprio più ingenuo di quanto credessi...

      Elimina
    2. Io non userei la parola "sintetico", che mi sembra fuorviante.

      Se le sostanze che lo compongono sono di origine vegetale, è equiparabile alle bistecche di soya e di frumento, alla maionese e al latte di riso, ecc.


      Tutto sta a vedere se il Sistema, che in questo caso tu chiami "Illuminati", oltre ad avanzare la proposta poi porti avanti anche la diffusione fra la popolazione dei consumatori.

      Nel caso avesse successo, come io auspico, gli allevamenti intensivi non avrebbero più ragione di esistere, perché è la domanda che crea l'offerta e la gente comprerebbe uova vegetali al posto di quelle di gallina, magari perché costano meno.

      Purtroppo però, la tendenza finora riscontrata mostra che i prodotti biologici costano di più e ciò scoraggia il loro acquisto.

      Elimina
    3. Concordo con te freeanimals, sono d'accordo che il modello industriale è da evitare il più possibile, ma chi si lamenta della nocività di tale prodotto è solo un'estremista salutista.

      Io preferisco che molti "indecisi" inizino ad usare questo surrogato delle uova piuttosto che le uova vere (e succederà, hai voglia che succederà), il che decreterebbe per forza di cose una diminuzione delle galline negli allevamenti intensivi, da qui poi a rinunciarvi del tutto c'è tutto il tempo che si vuole.

      Io sono diventato vegano solo ed esclusivamente per motivi etici, amo gli animali e li considero miei pari e per quanto mi riguarda il peggior pericolo al momento per loro è essere uccisi per essere mangiati, stop, se questo prodotto serve a salvargli la vita allora è benvenuto, ragiono per priorità, al resto si pensa dopo!

      Elimina
  6. A me piacciono le uova fresche di gallina ruspante, senza timbro ASL...

    RispondiElimina
  7. In linea di massima ricevo i commenti dei sigg.Elyah ed Alpha Canis Majoris tranne che nella cottura dei cibi, questi, a mio avviso, vanno sempre cucinati, mi dispiace per i crudisti, adesso non chiedetemi lumi perché un commento non è la sede più idonea per affrontare l'argomento.
    Egr. Roberto,
    se i regolamenti europei inerenti all'agricoltura venissero applicati non potrebbero esistere allevamenti intensivi di animali.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. faccia esperienza del crudismo per almeno 6 mesi, magari dopo una bella disintossicazione con digiuno di un certo tipo, affrontando quelle che in igiene naturale si chiamano "crisi elimininative" e poi potremo anche confrontarci, diversamente senza esperienza diretta delle cose sarebbe solo un portare avanti teorie a seconda del tifo...

      Con il crudismo si mette in moto il sistema immunitario bloccato e acidificato costantemente da cibi cotti e malsani...Siamo in uno stato patologico perenne senza saperlo, ci svegliamo solo finchè questo non degenerà in quei grossi sintomi (Crisi eliminative) che la medicina ci ha venduto per "Malattie"

      Elimina
    2. Chi le sussurra che io non abbia esercitato il crudismo per oltre 6 mesi dal momento che ho attraversato la fase costacurtiana?
      Allo stesso modo qualcuno le garantisce che non abbia applicato il digiuno?
      Le risulta di contenere nella sua fisicità l'omaso ed abomaso?
      Il bambino che scopre l'H2O calda è certo d'avere la verità in tasca, il colmo staziona sulla precisa consapevolezza di vivere perennemente in uno stato patologico, quanto agli apprendisti stregoni della medicina così detta ufficiale è preferibile stendere un velo pietoso.

      Elimina
    3. Mi perdoni, se le sembro presuntuoso, è arrivato anche ad alimentarsi a sola frutta per mesi e fatto diversi digiuni nel frattempo, senonchè provare a reinserire cibi cotti dobo 2 anni di pulizia con digiuni più o meno lunghi durante alimentazione crudista-fruttariana per poi dire che ci serva il cibo cotto?

      Bhè avrò anche scoperto l'acqua calda, ma comunque calda è e calda rimane... Si legga Arnold Ehret e il suo sistema di guarigione della dieta senza muco se non l'avesse ancora fatto, potrebbe trovarci spunti interessanti...


      Elimina
    4. nella mia fisicità non sono nè un erbivoro e quindi neanche un ruminante... Ma un frugivoro...

      Elimina
    5. Data la mia età anagrafica sono transitato anche dalle parti della dieta senza muco, ma non essendo un chiaroveggente il citato Arnold Ehret gli preferisco R.Steiner.
      Guarda caso quest'ultimo indica preferibilmente l'alimentazione frugivora perché è la parte più "cotta" della pianta.
      Alimentarsi in un modo anziché in un altro non si riduce ad una scelta fideistica ma ad una convinzione morale.
      L'h2o rimane calda solo se alimentata, diversamente ritorna fredda, il primo caso non è uno stato naturale ma abnorme.
      Con simpatia.

      Elimina