lunedì 27 gennaio 2014

La più grande trovata pubblicitaria della Storia

 
Fonte: Olodogma

Diverse voci sono critiche sulla commemorazione della giornata della memoria, nella forma attuale di rappresentazione di un orgiastico orgasmo, sintesi di 364 giorni di olocopulazione degli impiegati della memoria dell’industria dell’olocau$to, collaborazionisti impiegati di stato, shabbat goyim, capibranchi di studenti/deportati nelle cattedrali olocau$tiche, intellettuali/vaselina, organici del sistema dell’usura apolide.
“L’Italia ha molti difetti, ma non c’è un Paese d’Europa dove il giorno della Shoah sia così sentito. Non c’è amministrazione comunale che governi un piccolo paese o una grande città che non organizzi una ricorrenza pubblica per il 27 gennaio; non c’è scuola di ogni grado dove gli insegnanti non propongano la lettura di libri sull’Olocausto e non incoraggino i loro studenti a visitare i campi di sterminio per non dimenticare; non c’è rete radio o televisiva che non organizzi dei programmi speciali legati a questo evento, mentre tutti i giornali riempiono le pagine con una varietà di riflessioni e di articoli.
E' un panorama molto diverso dalla Francia, dove la giornata viene vista come un’imposizione degli ebrei che guarderebbero solo a se stessi, come ha affermato nelle sue pièce il comico Dieudonné, o dal clima intollerante di molti Paesi del centro Europa, dove apparentemente l’antisemitismo era congelato dai regimi totalitari, ma in realtà era fomentato dalle campagne antisioniste”. Leggi l’articolo completo QUI.

5 commenti:

  1. Complimenti! A quanto pare ci sono certi animalardi che amano i gattini pucciosi, ma sono degli schifosi nazisti anti-semiti. Me lo debbo ricordare.

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    1. Nazista non è forse chi non ammette opinioni divergenti rispetto al pensiero unico? g

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    2. Ti sbagli Unknown, non amo i gattini pucciosi, ma la verità storica.
      Se posso darti un consiglio, non avere troppa fretta nel giudicare.

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  2. Il 27 gennaio è stato dedicato, penso, con lo scopo didattico di sensibilizzare sul tema della Shoah:
    Tuttavia, vuoi per l'accumulo di film sul tema, vuoi perché sembra che questo giorno non ci sia spazio per altro, l'effetto che io percepisco è quello invece di aver fatto diventare questo giorno una sorta di baraccone, un esercizio di retorica,
    un appuntamento annuale come tanti altri, eventi che hanno ricorrenze a scadenza fissa.....
    insomma se lo scopo era di destare negli animi un moto di indignazione,
    o far comprendere ai più giovani la storia,
    ha finito col diventare talmente banale che si finisce col considerare questo giorno un giorno solo un " po' "diverso dagli altri, più o meno come ferragosto o il ponte di ognissanti.

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    1. Ragionamenti interessanti, i tuoi.


      Citazione: "una sorta di baraccone".
      Diceva Phineas Barnum che le persone sono state inventate per essere prese in giro dalla gente di spettacolo.

      Evidentemente, i sionisti che hanno "gonfiato" i numeri della Shoah conoscono i trucchi per prendere in giro i Goijm.

      Diceva un tale filosofo di cui non ricordo il nome che una cosa sacra la si può affossare anche mettendola sugli altari.

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