martedì 18 febbraio 2014

Il tredicesimo apostata



Non avevo visto le puntate precedenti, ma sapevo che parlava di satanismo. In effetti, nel secondo episodio della puntata si è toccato il tema classico delle messe nere, con tanto di sacrifici di neonati. Il clichè era già stato trattato nel film “Rosemary’s baby”, di Roman Polanski e mostra di come i satanisti plagino future mamme affinché cedano il proprio figlio a Satana, come se esistesse un’entità spirituale con questo nome e come se volesse sacrifici di sangue, di animali, di adulti umani o, meglio ancora, di bambini.
C’è l’ipotesi, sostenuta per esempio da Morena Menzani, sedicente strega, che Satana sia stato calunniato per secoli dal suo avversario, che è la vera origine del Male, con un ribaltamento dei ruoli che abbiamo incontrato troppe volte e che risulta credibilissimo. Naturalmente, questa non è una tesi originale della strega bolognese, ma risale a molto tempo fa, probabilmente a quegli stessi gnostici che hanno rivalutato la figura di Giuda il Traditore, facendolo diventare un personaggio positivo, solo per fare un esempio.


Se dovessimo inquadrare la cosa in un’ottica sitchiniana e biglinesca, si potrebbe dire che la cattiveria di Satana non è stata frutto di calunnia deliberata da parte di Dio, o almeno non solo, ma il risultato di un equivoco. Infatti, Enlil fu chiamato il “Signore dell’Absu” per il semplice motivo che fu mandato da suo fratello Enki a sovrintendere ai lavori dei minatori in Sudafrica. Quindi, Enlil/Satana, da “Absu”, che significa semplicemente “abisso”, divenne Il Signore dell’Abisso, pensando a un regno sotterraneo, mentre in realtà ci si riferiva alla latitudine inferiore rispetto alla Palestina dove invece si era fermato Enki. Che i due fratelli Anunnaki non andassero d’accordo, lo dicevano anche i sumeri e forse, se dove c’è fumo c’è anche arrosto, qualcosa di vero ci può essere.
Fatto sta che tutta la letteratura religiosa venuta dopo ci mostra un Satana cattivo che domina il mondo fino al punto di poterlo offrire a un Gesù digiunante nel deserto, se solo costui gli avesse fatto un gesto di sottomissione.
La Bibbia intera pullula di contrapposizioni tra il Bene e il Male, tra questo Dio degli Ebrei e quest’altro Dio padrone di tutti i popoli e di tutte le nazioni. Se ne vede anche traccia nella favola di Giobbe, che funge da cavia per entrambe le divinità oziose e sfaccendate. Povero Giobbe!
Lasciando però le favole antiche e tornando ai nostri giorni, con il Tredicesimo Apostolo la tivù ha forse voluto intrattenerci con un brivido di paura, o forse i massoni hanno voluto farci sapere come spariscono nel nulla mille bambini solo in Italia. Resti di animali sgozzati se ne trovano da anni in Veneto, in Umbria e nel Lazio, presso cimiteri, grotte naturali e altri luoghi appartati. Nessuno però è mai stato colto in flagranza di reato, cioè nessun poliziotto è stato mandato sui luoghi indicati come abituali ad aspettare l’arrivo dei satanisti, come fanno i guardiacaccia con i bracconieri, nemmeno nelle nottate più adatte come il 31 ottobre. Evidentemente, i magistrati non autorizzano tali imboscate per non disturbare i partecipanti a tali orge di sangue, perché forse sono liberi professionisti facoltosi, gente “per bene”, se non addirittura altri loro colleghi magistrati.
                                                                                                                                                  
Il caso di Piero Vigna, qui a destra, giudice dei delitti del “mostro di Firenze”, che indagava sul caso pur essendo coinvolto in prima persona negli omicidi, dovrebbe farci capire che la realtà è molto più complessa di come appare, anche se al volgo, cioè a noi, viene presentata manicheisticamente come se si trattasse di una serie di eventi semplici, o bianco o nero, senza sfumature.
Dunque, finora abbiamo due elementi certi: i sacrifici animali compiuti nottetempo e la sparizione di mille bambini in Italia ogni anno. Non abbiamo le prove che il defunto Piero Vigna uccidesse giovani coppie in camporella, ma solo le ipotesi altamente probanti dell’avvocato Franceschetti. Abbiamo però fatti di cronaca nera che finiscono per rappresentare tasselli utili alla visione complessiva dell’insieme. 

Per tornare al tema del secondo episodio in oggetto, non è un caso che mentre Roman Polanski, a sinistra, si trovava in Europa, sua moglie Sharon Tate e alcuni amici di famiglia venissero trucidati nella loro villa in America. E come nel caso delle Bestie di Satana sono finiti in galera dei ragazzi plagiati e sprovveduti, così nel caso dell’eccidio in cui perse la vita la moglie incinta all’ottavo mese di Polansky, venne accusato un gruppo del nascente movimento Hippy, con a capo quel Satana Manson che è ancora in carcere. Il quale non era nemmeno presente sul luogo dell’eccidio, di cui furono accusate tre ragazze mingherline e parecchio fuori di testa. L’intera opinione pubblica mondiale ci credette. Il movimento Hippy da quel momento fu visto con sospetto e si poté continuare a criminalizzare la canapa indiana, di cui quei ragazzi capelloni e quelle ragazze dai facili costumi facevano abbondante uso.
In quell’occasione i veri satanisri, che disponevano di corpi paramilitari in grado di compiere massacri veloci sparendo poi nel nulla, colpirono i Figli dei Fiori, con la grancassa mediatica, mentre con le nostrane Bestie di Satana si vollero colpire i metallari e altri gruppi giovanili devianti, di una devianza più apparente che reale. 
                                                                                                                                                  
Nella fiction andata in onda ieri sera, lunedì 17 febbraio, il Bene vince, arrivano i nostri come nei film western degli anni Sessanta e il bambino condannato a morire per mano dell’officiante satanista ha salva la vita, grazie principalmente a un prete appena spretato, Gabriel, e alla sua concubina. La madre naturale si sveglia dall’ipnosi in cui l’avevano confinata e fa scaturire da sé gli istinti materni necessari per l’allevamento del pargolo sopravvissuto. Tutti sono contenti, anche i veri demoni che i sacrifici, di animali e di umani, li fanno veramente, e che sono talmente annoiati che vorrebbero essere scoperti. Essi stessi non si capacitano di quanto addormentato sia il pubblico televisivo, ma sanno bene che se la gente dovesse scoprire la verità, verrebbero spazzati via e sarebbero sottoposti a linciaggi purificatori come avviene nelle selvagge contrade africane.
Si annoiano, vorrebbero che la gente sapesse della loro esistenza, ma nello stesso tempo temono di farsi scoprire e così immettono il veleno a piccole dosi, contando sull’effetto Mitridate. La gente finisce per classificare tali situazioni come frutto di mera immaginazione e loro sono a posto. Possono continuare indisturbati. La stessa operazione viene fatta con gli alieni sulla Terra: ce lo dicono e non ce lo dicono, ovvero ce lo fanno sapere in mezzo a un mucchio di spazzatura, tanto che alla fine si butta via il bambino insieme all’acqua sporca. Adam Kadmon e la trasmissione Mistero sono esperti in questo gioco della "polpetta avvelenata".
Non poteva mancare, nella puntata di lunedì 17, un accenno agli eretici, agli ordini religiosi che li combattevano e ai templari. Come disse Umberto Eco, altro losco figuro ammanicato con la Massoneria, se non ci sono i Templari non vale! Non c’è partita! Per me, che siano stati i Benedettini, gli Ospitalieri o altri ordini deviati a massacrare i dissidenti fa poca differenza. Solo emerge, macroscopica, l’intolleranza del monoteismo cattolico verso i liberi pensatori e se ora io sono qui a dire queste cose è anche merito di Giordano Bruno e di tutte le altre anonime vittime della Chiesa.
Lunedì prossimo, 24 febbraio, su Canale 5, saranno trasmessi gli ultimi due episodi, in cui si scopriranno le carte e si saprà, come dice il promo, chi sono i veri nemici e chi sono i falsi amici. Io non me la perdo. Poi, magari vi tengo informati nel caso in cui venissero fuori ulteriori spunti interessanti.
Dal vostro indagatore dell’occulto per ora è tutto!
Peace and love.

3 commenti:

  1. Cit. "se non ci sono i Templari non vale!"
    Ma insomma, si è saputo poi il perché del maxiblitz a danno dei Templari?

    Forse anche loro erano circondati prevalentemente da "falsi amici e veri nemici" e dovevano vedere la prossima puntata del "Tredicesimo Apostolo".

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    1. Se per maxiblitz intendi il rogo su cui sono finiti gli ultimi capi templari, per quel che se ne sa Filippo il Bello non solo non pagò i debiti che aveva con loro, ma confiscò i loro possedimenti.
      Poi ci possono essere anche motivazioni nascoste, di tipo esoterico.

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  2. una strega bolognese....magari che avesse della vecchia ruggine con la Chiesa?
    "Quindi, Enlil/Satana, da “Absu”, che significa semplicemente “abisso”, divenne Il Signore dell’Abisso, pensando a un regno sotterraneo, mentre in realtà ci si riferiva alla latitudine inferiore rispetto alla Palestina dove invece si era fermato Enki" e questo si sarebbe dedotto da dei freghettini cuneiformi che solo Sitchin, un massone avrebbe interpretato?

    "Evidentemente, i magistrati non autorizzano tali imboscate per non disturbare i partecipanti a tali orge di sangue, perché forse sono liberi professionisti facoltosi, gente “per bene”, se non addirittura altri loro colleghi magistrati." decisamente d'accordo, purtroppo

    " tre ragazze mingherline e parecchio fuori di testa." mkultra?
    Cmq su Polanski c'è qualcosa di strano. Venne accusato di stupro anni dopo il presunto fatto, ben 36 anni dopo e le accuse spuntarono fuori all'uscita del film Venere in pelliccia dove si allude a sacrifici umani
    http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_in_pelliccia_(film_2013)

    "Si annoiano, vorrebbero che la gente sapesse della loro esistenza"
    no, sono un branco di vigliacchi sadici per questo se la prendono con chi non può difendersi, sono vermi schifosi.

    "Solo emerge, macroscopica, l’intolleranza del monoteismo cattolico verso i liberi pensatori e"
    Se ti riferisci ai templari, forse, l'accusa della Chiesa che adorassero Baphomet come poi riconosciuto a posteriori non era poi così infondata.

    davvero erano liberi pensatori? Ed inoltre, per caso le istituzioni laiche tanto politically correct si comportano in modo diverso verso i liberi pensatori? Hanno istituito i tribunali apposta....

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