martedì 22 aprile 2014

In tutte le guerre succede

 

La foto del bambino rapito è stata pubblicata dagli stessi terroristi, i quali, se la notizia fosse vera o falsa, dimostrano la loro natura criminale, dal momento che non ci si vanta neanche lontanamente di aver rapito un bambino e tanto meno di puntargli degli Ak 47 in faccia. Nel suo profilo Twitter questo terrorista dice: "Allah Akbar, i Mujahideen in Siria hanno preso in ostaggio un bambino sciita, che è uno shabiha (così i terroristi chiamano i siriani fedeli al loro legittimo Presidente Assad) del Kafir (infedele) Assad.
Questo bambino è stato catturato e ucciso dai terroristi nei pressi di Kessab, a nord di Latakia. I terroristi, prima di ammazzarlo, hanno scritto: "Per vincere, abbiamo preso il più giovane prigioniero delle setta ostile." Sono certo che l'Esercito Arabo Siriano farà giustizia di questo ennesimo crimine perpetrato dalle bande criminali, armate e finanziate dalla Nato, Israele, Turchia e monarchie del Golfo.

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