venerdì 16 maggio 2014

Berlusconi predica bene e razzola male

 

Roma, 14 maggio 2014 - Silvio Berlusconi ha iniziato la campagna elettorale presenziando alla festa degli animali di Forza Italia organizzata dall'on. Michela Vittoria Brambilla. Nel suo intervento ha illustrato il programma a sostegno di chi ha animali di compagnia promettendo sostanziali cambiamenti qualora vincesse le prossime politiche. Berlusconi ha lamentato, inoltre, il grave ritardo che la società ha dimostrato nel garantire una situazione di welfare per gli animali. 

"Avremmo voluto credere a queste promesse, visto anche il documento "Per un Dudù act" (tredici proposte per un welfare animale) che ha ricevuto la nostra critica positiva. Ma sembrerebbe che i fatti smentiscano le parole. L'esclusione dalle liste per le prossime elezioni europee del candidato cacciatore Sergio Berlato (a sinistra in una vignetta dei 100% Animalisti) risulta essere solo uno specchietto per le allodole quando, di contro,  è stata confermata la nomina di candidati ostili agli animali - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - La lista è lunga, racchiude tutte e quattro le circoscrizioni con addirittura un capolista per il nordest l'On. Elisabetta Gardini a seguire in ordine alfabetico: Bartolozzi Paolo, Baldassarre Raffaele, Comi Laura, Mastella Clemente, Matera Barbara, Patricello Aldo, Ronzulli Licia, Rossi Oreste, Sartori Amalia, Silvestris Sergio, Paolo Francesco, Zanicchi Iva. Hanno tutti votato nella qualità di europarlamentari la direttiva europea 63/2010 in favore della vivisezione. Fu uno scandalo contestato dal movimento animalista che vide una mobilitazione indignata di oltre centomila persone scese nelle piazze di tutta Europa e con il successo dell'iniziativa dei cittadini europei (ECI) StopVivisection sancita da un milione e mezzo di firme", continua Fuccelli.

"Ed ancora, il candidato per la Circoscrizione sud, Alessandro Cecchi Paone, si è espresso pubblicamente dicendosi favorevole alla sperimentazione animale proprio a margine di un dibattito su Canale 5 in opposizione alla Brambilla", sottolinea il presidente del Pae.  "Poi ci sono i candidati pro caccia quali la cacciatrice Emma Soncini, Circoscrizione nordovest, che nella sua pagina ufficiale così recita: La caccia ha bisogno di essere tutelata e non demonizzata. È necessario far capire in Europa, a differenza di quanto molti possano pensare, che anche i cacciatori agiscono in difesa del territorio e dell’ambiente".

La nota del Pae così prosegue: "Il candidato Valerio Bettoni, Circoscrizione nordovest, già presidente della Provincia di Bergamo e consigliere regionale in Lombardia,  ha presentato progetti di legge con l'Udc per regolamentare la caccia in deroga".  Il lungo elenco del Pae non è ancora finito. "Il candidato Luciano Ciocchetti, Circoscrizione centro, che nella veste di capogruppo Udc della Regione Lazio prese iniziative a favore delle associazioni venatorie, disse pubblicamente: Trovo giusta la manifestazione di protesta indetta dalla FederCaccia Lazio perché il calendario venatorio, così come predisposto, è estremamente penalizzante per i cacciatori …che tanto fanno per il ripopolamento del territorio e per la tutela di alcune specie". 

Non è ancora finita. Il comunicato del Partito animalista europeo continua: "A proposito dell'europarlamentare Elisabetta Gardini (a sinistra), oltre ad avere votato pro vivisezione fa parte dell'Intergruppo parlamentare Amici della Caccia, del Tiro e della Pesca, alquanto ossimoriche le sue parole :  …..provo un’istintiva simpatia per quanti amano la natura e cercano di stare il più possibile a contatto con essa e gli animali. E credo che più vicini dei cacciatori ci siano ben pochi altri". 

Conclude il presidente del PAE: "Non posso non citare la motivazione del voto di Iva Zanicchi favorevole alla direttiva UE sulla vivisezione: ho detto sì alla vivisezione perché non sapevo quello che votavo". Appena due i candidati che dichiarano il loro impegno a sostenere Stop Vivisection. Assente, invece, l'unica che avrebbe potuto garantire la tutela degli animali, l'On. Brambilla, che stimo e di cui apprezzo il lavoro e la personalità. Se questi sono i prodromi il Partito Animalista Europeo alle elezioni europee boccia la lista di Forza Italia", conclude il presidente del Pae, Stefano Fuccelli.

8 commenti:

  1. E' logico che Cecchi Paone sia a favore della caccia, è sempre alla ricerca di uccelli!

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  2. "È necessario far capire in Europa, a differenza di quanto molti possano pensare, che anche i cacciatori agiscono in difesa del territorio e dell’ambiente"
    Certo. Difendono l'ambiente cospargendolo di piombo inquinante, di bossoli di plastica inquinanti (ne trovo sempre a terra quando vado a fare camminate), introducendo appositamente animali non autoctoni, che poi andranno in competizione con quelli autoctoni (tipo i cinghiali dell'est europa, più grossi dei nostrani), per poi avere la scusa di doverli eliminare.
    Non mi stupirei se si dicesse che i cacciatori agiscono anche in difesa degli animali, ammazzandoli.
    Ovvio che diranno "Uccidiamo solo gli animali più deboli, così la specie si rafforza", ma allora mi domando come sia potuto andare avanti il mondo per milioni e milioni di anni senza i cacciatori a selezionare gli individui: forse perchè ci ha sempre pensato la natura coi suoi equilibri, che ne sa molto ma molto più dell'uomo?
    Stesso discorso per le api: ho sentito più volte dire che se non ci fosse l'uomo a intervenire per proteggerle dalla varroa sarebbe un disastro. Peccato che le api esistano da molti milioni di anni prima che l'uomo facesse la sua comparsa e non hanno mai avuto bisogno di essere difese da qualcuno. A sentire il grande animale uomo, il più evoluto di tutti, se non ci fosse lui sarebbero guai per l'ambiente, per gli animali, per tutto.
    Quando invece è proprio l'evoluto uomo ad essere un pericolo per ambiente, animali e anche per i suoi simili.

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    1. Alla conferenza di Loris Comisso, un mese fa, ho imparato che gli uomini non solo manipolano i propri simili, per cercare di ottenere qualcosa, ma anche si automanipolano, per trovare giustificazioni.

      E' quello che fanno tutti, compresi i cacciatori, che si autoingannano pensando di essere i veri protettori della fauna. E così fanno gli agricoltori, che pensano di essere i veri ecologisti.

      Queste sono solo due categorie di umanoidi dannosi che devono trovare giustificazioni razionali se vogliono continuare a trarre profitto e piacere da ciò che fanno.

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    2. La tendenziosità non ha limiti.

      Quindi, Roberto, dall'alto della sua saggezza ha stabilito che il suo amico graziano ed il sottoscritto siamo umanoidi dannosi.
      Continua a rilasciare patenti.

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    3. Tu Giorgio sei un vero attaccabrighe.

      Quando si dice agricoltori, non si pensa ai biodinamici, ma a quelli che fanno largo uso di pesticidi.
      Tanto ti dovevo.

      :-)

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    4. Nessuno ha l'obbligo, anzi il divieto, di leggere il pensiero di un altro, quindi per non innescare equivoci è doveroso essere precisi nell'esposizione e non accusare gli altri di attacca brighismo.

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