mercoledì 18 giugno 2014

Reati in costante aumento o picchi isolati?

 

Caro Franceschetti, nessuna difficoltà a considerare ed approvare i ragionamenti dell’articolo; come si è detto il movente e la stessa insensibilità dell’omicida sono cose inverosimili per molti versi. Io non so se si può ricondurre o meno il tutto ad una matrice esoterica, questa è materia da esperti come voi, ma mi sovvengono altre riflessioni. Intanto questo è un episodio fra i tanti scoppi di violenza insensata concentrati in questi giorni, almeno sulle pagine dei giornali. 


Forse bisognerebbe porsi anche qualche altro interrogativo al riguardo. Per prima cosa, queste tipologie di delitti sono in costante aumento durante un periodo di tempo considerato, o sono solo picchi isolati? Immagino che la polizia e i carabinieri questo lo sappiano, la differenza non è irrilevante, perché se si tratta di un aumento allarmante e costante rispetto alle medie generali, allora sono l’informazione e i giornali che tendono a far apparire questi episodi, per quanto gravi, come delle eccezioni tutto sommato rientranti nella media.
Poi bisognerebbe chiedersi fino a che punto gli episodi di follia di oggi, per quanto in un contesto diverso, siano ancora paragonabili alla follia del passato.
In fondo un delitto esoterico richiede una cultura, una organizzazione, risorse e mezzi notevoli, rispetto ad esempio ad un esperimento di manipolazione mentale su un povero disgraziato trasformato in killer spietato, per vedere l’effetto che fa. Certo è dura pensare che la povera Rosa Bazzi, con quella faccia e quel portamento, abbia potuto impugnare una lama come un assaltatore uccidendo in quella maniera lì, ma se siamo aperti al buon senso dovremo essere pronti anche a considerare che un alieno si sia impadronito del suo corpo trasformandola in una creatura dalla forza sovrumana.

Nessun commento:

Posta un commento