mercoledì 8 ottobre 2014

L'omertà protegge mafiosi e bracconieri

 
Fonte: ANSA

OLBIA, 7 ottobre - L'Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci ha aperto un'indagine sulla morte di un delfino, ritrovato ieri sulla spiaggia scuoiato e fatto a pezzi sulla riva dei baracconi di Cala Moresca, a Golfo Aranci. Il cucciolo, conosciuto col nome di "Goccia" potrebbe esser morto tra sabato e domenica, forse impigliato nelle reti di un peschereccio.
    Dall'esame eseguito questa mattina dai veterinari dell'Area Marina Protetta sarebbero evidenti graffi causati dalle reti.
 Ora la carcassa del cucciolo di delfino, che è stata svuotata di tutta la sua parte commestibile, è stata spostata e verrà sottoposta ad ulteriori accertamenti per individuare eventuali responsabili.
 "Goccia" faceva parte di un gruppo di cetacei che da anni vive nelle acque fra Capo Figari e l'isola di Figarolo, era una delle attrazioni dei turisti che, soprattutto nel periodo estivo, effettuano escursioni in mare, proprio alla loro ricerca. I responsabili, qualora venissero individuati, potrebbero incorrere in pene molto severe per il reato di "cattura e detenzione di specie animale protetta".

2 commenti:

  1. Auguro a quel o quei bastardi morte lenta e dolorosa.

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    1. Sì, ma intanto si sono intascati un bel gruzzolo vendendo il "musciame"a buongustai facoltosi.

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