mercoledì 15 ottobre 2014

Violenza immotivata verso una gattara

 

Sono stata aggredita, mi hanno strappato i capelli dal cuoio capelluto e mi hanno cagionato una lieve commozione cerebrale. Da ieri vado avanti e indietro dall'ospedale. Ho lividi ovunque e ho difficoltà a respirare. Sono a rischio peggioramenti, ad ogni svenimento mi fanno una tac di controllo. Cioè... mi hanno strappato i capelli dalla radice. Non riesco a farmene una ragione, ci ho messo cinque anni a farli crescere e ora ho i buchi in testa come i malati, oltre che la mobilità di una novantenne e bitorzoli sul cranio. Mi hanno sbattuto ripetutamente la testa sull'asfalto, preso a pugni in testa e calci nelle costole.
 Mi hanno aggredito in tre: moglie, marito e figlia perché davo da mangiare ad una gatta. Una gatta che è lì da 14 anni.
 La legge non mi tutela, la legge richiede tempo, troppo tempo. 
Ho sbagliato mestiere, la legge non funzionerà, non proteggerà me, non proteggerà i gatti della mia colonia. Un intero quartiere non è intervenuto, ha guardato e, chi ha visto, ha scelto di fuggire e l'omertà.

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