martedì 30 dicembre 2014

Farmaci ricavati da sostanze di scarto

 


Il Premarin è un farmaco utilizzato per il trattamento dei sintomi della menopausa, osteoporosi e problemi cardiaci, in commercio sin dagli anni '40 e utilizzato, soprattutto negli anni passati, da milioni di donne in tutto il mondo. Il Premarin si ottiene dalle urine delle cavalle gravide; per estrarla, gli animali sono costretti a rimanere in piedi per sei mesi l'anno in piccoli box che impediscono loro qualsiasi movimento. L' acqua è razionata e vengono agganciate delle borse di raccolta per le urine. 
Le cavalle, oltre allo stress di rimanere immobilizzate in piedi per mesi, subiscono lesioni alle zampe, alle articolazioni e ulcere dovute allo sfregamento delle sacche contro la pelle. A partire dagli anni '80 attivisti e associazioni hanno cercato di rendere pubbliche le condizioni delle cavalle sfruttate per la produzione di Premarin e il suo consumo è notevolmente calato, anche grazie all'introduzione di molecole di sintesi.
 Il principio attivo del Premarin si trova anche in Prempro, Prempac e Premphase. Non solo vivisezione per testare i farmaci, ma anche torture per estrarre i principi attivi utilizzati, quindi. 
Molti anni dopo la diffusione del farmaco, è emerso che il Premarin presenta numerosi effetti collaterali, quali tumori, aumento della pressione, ritenzione idrica, aumento di peso, depressione, ecc.

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