sabato 10 gennaio 2015

I cinesi sanno cos’è il Karma?

  
Sonia Brembati: Un animale in un'altra vita o in più vite è stato sicuramente un essere umano che commetteva azioni non buone. Ecco anche perché sta a noi umani in questa vita evitare di commettere azioni sistematicamente contro l'amore e la compassione. Questo al fine di chiudere il cerchio delle rinascite/sofferenza chiamato Samsara. Noi dobbiamo imparare a vedere in ogni essere senziente nostra madre, padre, figlio, fratello...agendo in tal modo poniamo fine al flagello mondiale che si chiama dolore. Se negli occhi di un animale riconosci tuo figlio, ad esempio, non potrai mai far lui del male (eccetto casi estremi che non val la pena qui menzionare). Questa brevissima esposizione serve solo a chiarire che ogni vita ha una sua semina e un suo raccolto. L'unica soluzione alla cessazione della perpetua sofferenza è l'amore puro e incondizionato!
 

 
Gabriella Cameletti: Basta! Spero esista la legge del contrappasso così questo schifoso avrà la giusta ricompensa. 

Giovanna Eccel: RAZZA DI MERDA. E adesso datemi pure della razzista: me ne frego.
 

Broda Davide: Ma io non ci posso credere....bruciarli tutti ‘sti musi gialli. 

Dettofattorifatto Monica: Si potesse, trascinare lui e molti presenti per le palle. .....bellissimo divertimento.
 

Michela Papetti: Mangiano di tutto…tutto ciò che si muove. 

Paola Valentina Tinon: Eh, ma Dio...possibile mo’ ogni giorno qualche carognata diversa!

Pippa Parmareggio: ‘Sto stronzo chi è?
 

Laura Parrini: Uno dei tanti come quello che balla col maiale morto, troppi. 

Mario Alf: Queste merde gialle, presto proveranno a preparare menù di carne umana ........ Se non lo stanno già facendo. 

Ma Jivan Rahasya Galinetta: Sonia Brembati, la storia del Karma credo sia molto più delicata di come in volgo noi la usiamo...non è possibile che ogni animale abbia in una vita passata agito male. Mi par cosa quasi sgradevole a dirsi, nonché a pensarsi. Mi pare poco evolutivo. Io non ho bisogno di vedere in loro degli umani passati. Io vedo in loro quello che sono e cioè esseri senzienti di adesso che come me e noi sentono tutte le emozioni sia belle che brutte, quindi sono contro la loro uccisione per ciò che vedo realmente in loro. Non ho bisogno di pensare agli umani in loro. Per carità. Il Dalai Lama stesso ha detto di fare attenzione a come pensiamo relativamente al Karma. 

Laura Parrini: Per me si mangiano fra loro anche ora: a Prato spariscono in tanti come i gatti. 

Ma Jivan Rahasya Galinetta: Broda Davide, guarda che non solo i musi gialli come dici trattano male gli animali: anche da noi si trattano male gli animali e la maggior parte li mangia, quindi che dire..? Maialini, cavalli, mucche, vitelli, agnelli, capretti, etc..etc.. quindi non accanirti contro la razza ma contro il gesto, perché in questo pianeta poche persone trattano bene gli animali. 

Mario Alf: Tutti abbiamo le nostre colpe, ma lo sbaglio sta proprio qui nel darsi le colpe e non vediamo invece quello che noi stessi ogni giorno commettiamo. Ognuno di noi deve guardare dentro di se e capire che la vita è un valore incolmabile e nessuno può decidere di fermarla.
 
Sonia Brembati: Ma Jivan, comprendo le tue parole e amo il tuo amore verso gli esseri senzienti. Eh sì, il Karma è un argomento delicato da trattare e soprattutto per i più molto difficile da accettare. Per quanto riguarda le parole del mio Dio, letteralmente, Sua Santità il Dalai Lama, non posso che condividere il suo pensiero, nonché i suoi insegnamenti. Non mi dilungo oltre per ovvie ragioni.
 

Deborah Suman Furno: Sonia, quello è un modo per screditare gli animali, te puoi credere a quello che vuoi, ma se permetti non considero gli animali il castigo di un umano malvagio, ma esseri viventi diversi da me, ma con il mio stesso diritto di essere felici. I malvagi reincarnati in animali????? Ma su, sarebbe un premio! Non una punizione!
 Poi, comunque, massimo rispetto per ciò in cui credi.

4 commenti:

  1. Come molti sanno - o dovrebbero - ma per lo più fingono di non sapere, alla base dell'ecosistema c'è il pianeta su cui viviamo, la Madre Terra, il cui meraviglioso metabolismo provvede continuamente a rifornire il suolo di minerali.

    Dei minerali si nutrono i vegetali che stupendamente li trasformano in carboidrati, proteine, grassi, vitamine e via discorrendo.

    Della generosità e congenita arrendevolezza vegetale approfittano gli animali "vegetariani" - bovini, suini, ovini, equini, Duria, ecc. - nella misura che loro necessita.

    Degli animali "vegetariani" si nutrono quelli carnivori - felini, canidi, rettili, ecc... - oltre che la stragrande maggioranza degli esseri umani, o ominidi che dir si voglia.

    E chi si nutre degli animali carnivori?

    I cinesi.

    I cinesi sembrano dunque rappresentare l'ultimo anello dell'attuale catena alimentare, dell'odierno ecosistema.

    Ergo: siamo fritti (e probabilmente guarniti con salsa di soya).

    Er Braciola

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    1. A giudicare dal tuo nick name, sembri molto interessato ai temi della culinaria (senza doppi sensi).

      Io invece ingurgito tutto ciò che riesco a trovare di commestibile perché non ho tempo per mettermi a cucinare, fuorché ovviamente cadaveri e derivati: mi sono posto questa regola, anche se mio malgrado non posso definirla ferrea.

      Sei riuscito a farmi sorridere (e non è facile come sa chi mi conosce di persona): per questo ti ringrazio.

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    2. "mi sono posto questa regola, anche se mio malgrado non posso definirla ferrea"

      A cosa ti riferisci?

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  2. X ANONIMO : sono vegetariano amo gli animali pero' a cani e gatti do' delle scatolette di selvaggina (industriali) e altro...di certo non sono morti di raffreddore questi animali ...poi vivo come tutti le contraddizioni evidenti..perche' porto scarpe di pelle ...etc.
    i cinesi aìsono atroci ma noi non siamo da meno con vitellini agnelli e altro
    e poi...anche gl' italiani mangiamo pesci che a loro volta si nutrono di altri pesci..

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