venerdì 20 febbraio 2015

Se non ci fossero i cani, bisognerebbe inventarli




L'amore non ha Stato geografico, è uno stato dell'anima. Erano inseparabili il clochard di Fiorenzuola e il suo cane. Lo sono stati fino alla morte dell’uomo, di nome Nicolai, nazionalità romena, che ha perso la vita sabato sera sulla via Emilia, verso Fidenza. Il senza tetto che viaggiava al buio in sella alla sua bici, è stato travolto da un’auto. Il cane che aveva con sé al guinzaglio è rimasto miracolosamente illeso ma il clochard è morto sul colpo. Il cane è stato portato al canile municipale locale ma il giorno seguente è stato subito adottato dal fratello del clochard, giunto da Torino per il riconoscimento della salma. Nicolai era conosciuto da tutti. Chiedeva l’elemosina davanti al supermercato, con il suo inseparabile cane Leo, senza insistere mai con nessuno. Chi lo conosceva ha detto di lui: “Spesso si toglieva il pane di bocca pur di sfamare il suo cane. E' vero chiedeva l’elemosina ma non ha mai importunato nessuno, era di animo buono”. Aveva comprato un cappottino per il suo cane e forse il giorno dell’incidente stava andando a dormire in un casolare abbandonato. Riposa in pace Nicolai, il tuo Leo non ti dimenticherà.


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