giovedì 19 febbraio 2015

Una filosofia condivisibile, con alcune avvertenze


Il finale è ottimistico. Secondo l'autore del video basterebbe che tutti gli abitanti della Terra avessero un computer e si collegassero a internet per acquisire la consapevolezza necessaria a capire che la sopravvivenza del pianeta Terra dipende da noi e che non è scritto da nessuna parte che l'umanità debba per forza estinguersi. Sono d'accordo sul fatto che internet è un potente strumento di conoscenza, ma ci sono tre problemi: (1) internet è anche un potente strumento di distrazione, usato dalla maggior parte degli utenti per convalidare il Sistema di vita diffuso e condiviso; (2) chi ha accesso a internet è una minoranza rispetto alla popolazione mondiale, che vive con un dollaro al giorno e segue i dettami del contesto sociale in cui vive e in cui sono vissuti i suoi antenati; (3) internet è stato elargito dalla stessa élite che detiene il potere nel mondo, che ci tratta come schiavi e che ci fa credere di avere per le mani uno strumento esente dal loro controllo, mentre in realtà si serve proprio di tale strumento per individuare i dissenzienti e i potenziali rivoluzionari. Ne consegue che noi potremo acquisire tutta la consapevolezza dell'universo, ma essa ci servirà solo per avere la magra soddisfazione di dire: “Noi lo sapevamo!”, quando il resto dell'ottusa umanità farà affondare la barca su cui tutti ci troviamo, nostro malgrado.

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