martedì 17 marzo 2015

Gli antichi greci la chiamavano Nemesi



Fonte: Il Giornale

Rosa Pesenti, casalinga di 64 anni di Calcio nel Bergamasco, è morta all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo cinque mesi dopo la tragica cena. Come riporta l'Eco di Bergamo, l’ossicino le ha perforato l’esofago e l’arteria aorta procurandole una serie di emorragie a cui i medici non sono riusciti a porre rimedio. Quando eravamo al pronto soccorso ho chiesto se potevano fare a mia madre una gastroscopia. Mi sono sentita chiedere: “Su che base signora?”. “Sulla base che cinque giorni fa ha ingoiato un ossicino”, ho risposto io. La dottoressa ha replicato che “quell’osso chissà dove è già andato” e che probabilmente “si trattava di una gastrite". Ma purtroppo non era una gastrite.


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