venerdì 20 marzo 2015

Nel suo paese lo avrebbero lapidato




Fonte: Il Giornale

Una storia terribile ed abominevole di maltrattamenti che arriva da Messina, dove un uomo è accusato di avere abusato sessualmente, anche con oggetti, di una cavalla fino alla morte. E ci ha pensato un video a riprenderlo durante le sevizie all'animale ed inchiodarlo. Per una tale brutalità è stato accusato lo stalliere della cavalla. 


Secondo quando riporta la Lega antivivisezione, riconosciuta oggi parte civile contro il trentaduenne di origine marocchina, Tafna era incinta e gli abusi hanno determinato "il distacco della placenta, l'aborto e infine la morte" dell'animale. L'uomo è stato accusato di maltrattamenti e danneggiamento. Il pm Liliana Todaro ha chiesto la citazione diretta a giudizio presso il tribunale di Messina per stabilire le responsabilità dell'uomo nel decesso dell'animale. "Una vicenda di inaudita gravità ed efferata violenza, con epilogo mortale", scrive la Lav. "Ad inchiodare il colpevole sono le sequenze video di alcune telecamere interne che avrebbero ripreso gli abusi sessuali: per il colpevole chiediamo il massimo della pena, sebbene nulla potrà “riparare” alle sofferenze e alla morte inflitte con tale sadismo".


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