martedì 14 aprile 2015

Avvoltoi umani



Temuti in tutta l’India, i monaci Aghori esilati nella zona di Varanasi si nutrono di carne umana e vivono vicini ai luoghi dove vengono cremate le persone alla ricerca dell’illuminazione spirituale. Queste incredibili fotografie scattate dal viaggiatore italiano Cristiano Ostinelli, mostrano i monaci con collane di perle e le facce dipinte da ceneri. Il fotografo ha passato un po’ del suo tempo con la tribù per scoprire il loro modo di vivere. Il gruppo di monaci vive in cimiteri e durante i rituali si nutre di carne umana e beve da teschi di ossa; staccano le teste di animali a morsi e meditano sui cadaveri.

 
Cristiano Ostinelli ha spiegato: “Un grande mistero avvolge queste tribù, gran parte degli indiani sono spaventati da loro. Si dice che possano predire il futuro, camminare sull’acqua e fare profezie malefiche. I monaci utilizzano una combinazione di marijuana, alcol e meditazione per raggiungere uno stato di rilassamento totale e di consapevolezza, per avvicinarsi al venerato dio Shiva“. I monaci credono che la pelle e il sangue siano solo mezzi per viaggiare verso un altro mondo, e che quindi, quello in cui ci troviamo attualmente, sia uno stato irrilevante. Ecco il motivo per cui si circondano di morte e esseri in decomposizione. Gli Aghori non possiedono beni materiali e spesso vanno in giro nudi. Si dice che il primo monaco Baba Kinaram, vissuto durante il XVII secolo sia morto all’età di 170 anni.


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