venerdì 19 giugno 2015

E' il Papa a dover essere perdonato


Fonte: Iconicon

In qualità di figlio di Dio (al pari di tutti gli altri al mondo) è chi scrive a perdonare, per una volta, il vescovo di Roma di aver esortato pubblicamente, nella sua posizione, coloro che non ospitano gli immigrati a chiedere perdono. Già, perché dalle canoniche carte risulta che la figura del capo della chiesa è giuridicamente quella di un monarca assoluto, che dispone pienamente di quanto sotto sua giurisdizione. E allora, se come risulta qui la chiesa di Roma dispone di un patrimonio solo in Italia di circa 1oo mila immobili, dicesi 100.000, per i quali Francesco ha finora a parole esortato il clero alla conversione in strutture per accogliere i migranti, senza che i lavori di apertura dei portoni siano iniziati, delle due l’una: o non ha possibilità di tradurre in fatti i suoi comandi, che devono passare per l’assenso delle gerarchie (e allora di cosa stiamo parlando?) oppure si tratta di moderna politica degli slogan (e allora di che cosa stiamo parlando?).


In ogni caso l’imbarazzante uscita della richiesta di perdono ce la poteva risparmiare, che avrebbe fatto miglior lavoro per la sua mission. Ci avesse almeno dato un segno di Cristiana carità, ospitando 1 Migrante per ogni Immobile di sua proprietà, solo UNO, avremmo fatto già la differenza senza il bisogno di essere perdonati, né noi, né chi della chiesa di Roma dispone a qualunque titolo e uniforme.

6 commenti:

  1. E in ogni caso , anche se li ospitasse , si farebbe sempre dare il rimborso dei famosi 30 - 35 euro a immigrato , non ricordo bene l' importo , dallo stato italiano , cioè da noi ...

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    1. 35 euro al giorno?
      E poi ne danno 80 euro al mese se per caso metti al mondo un figlio, come se si potessi mantenere una vita umana con 80 miserevoli euro.
      Manigoldi massoni cattocomunisti e preti imbonitori vi detesto!

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  2. Questo papa non deve essere perdonato, ma preso a calci nel sedere per la falsità che promana da tutto il suo schifoso essere... Billy pagàno the Kid

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    1. Caro billy pagano, tu hai perfettamente ragione, la gente è lobotomizzata se crede ancora alle favole del papa da medioevo sull'aldilà.
      Come dice freeanimals hanno inventato l'inferno per governare in un clima di terrore.
      Ma l'inferno e il paradiso sono già qui, sta solo a noi esseri umani comportarci con etica e rispettare la natura se vivessimo con equilibrio il nostro rapporto con la madre terra sono convinto che le cose cambierebbero.
      Il fatto è che codesti impostori hanno avuto il monopolio della salvezza umana, con una infinita serie di stupidità, per esempio tutti coloro che sono nati prima di Gesù si pensi ai greci o agli antichi egizi o alle milioni di civiltà in giro per il mondo. Perchè a costoro dovrebbe essere vietata la salvezza? Ma stiamo scherzando? Ma questa è solo una delle tantissime incongruenze.

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  3. La gestione della chiesa cattolica è uno scandalo che grida vendetta.
    1) Tanto per comincaire per secoli hanno avuto il monopolio della conoscenza, decidendo quali libri fossero giusti e quli non lo fossero.
    2) Alla faccia della carità crstiana vennero torturati e messi al rogo molti innocenti soltanto perchè si curavano con erbe e ritenuti "stregoni".
    Per non parlare di grandi studiosi come Giordano Bruno o Galileo Galilei.
    3) Lo Stato pontificio aveva la pena di morte alla faccia dell'insegnamento cristiano.
    4) Le sacre scritture non ammettono interpretazioni. La chiesa ha deciso quali vangeli fossero apocrifi e quli no.
    5) Un numero sterminato di santi.
    Ma poi la cosa che più indigna è la ricchezza smisurata di questi usurai: lasciti, proprietà terriere, immobiliari di cui non si sà nemmeno se hanno pagato le tasse, sono una banda di manigoldi e quest'ultimo papa è il peggiore in quanto finge di predidcare il vangelo e poi non ospita nemmeno un profugo all'interno della reggia vaticana.
    E poi caro papa, perchè nella tua enciclica non hai speso nemmeno una parolina contro le scie chimiche che appestano i nostri cieli?
    Non se ne può più!

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