venerdì 14 agosto 2015

I gay hanno le lacrime in tasca


Fonte: Today

Il piccolo Milo è nato il 27 giugno scorso grazie ad una "mamma surrogata" che ha prestato l'utero ma non i suoi ovuli. E questa foto della canadese Lindsay Foster ha catturato il momento in cui due neopapà hanno abbracciato per la prima volta il loro bambino. L'immagine che riprende i due genitori emozionati e commossi, a petto nudo per avere un contatto 'pelle contro pelle' con il neonato, sta facendo il giro del mondo. Grazie a tutti quelli che hanno commentato e condiviso la nostra foto! Questo è stato davvero un momento incredibile nella nostra vita – hanno ringraziato i due neopapà – Siamo fortunati perché abbiamo un bellissimo bambino sano! Milo è circondato da amore incondizionato e crescerà sapendo che esistono diversi tipi di famiglie”.​ "Ognuno può avere la sua opinione - scrivono i due papà Bj Barone e Frankie Nelson sulla pagina Facebook della fotografa canadese - ma questo è un momento di amore puro e incondizionato che rappresenta l'essenza del Pride. L'amore non ha colore, né genere o preferenze sessuali".

12 commenti:

  1. @Roberto,

    come è UTILE & GIUSTO plaudire a un POST vale anche per l' opposto e il Tuo TITOLO in questo caso è innoportuno, esso di fatto svilisce il forte significato anche SIMBOLICO oltre che pratico di questo atto di AMORE verso un BAMBINO/A;

    che poi a farlo siano due GAY ha un' importanza "relativa" in quanto AMORE filiale è AMORE comunque vuoi che Ti faccia un lunghissimo elenco di FAMIGLIE cosidette "normali", che NON solo trascurano & ignorano i propri FIGLI biologici ma addirittura li maltrattano anche pesantemente;

    che poi gli OMOSESSUALI in genere abbiano come scrivi "le lacrime in tasca" questo è dovuto principalmente, alla loro grande SENSIBILITA' di tipo "femminile" opposta a quella fortemente "maschile" da MACHO;

    questo mio intervento l' ho fatto NON come difensore del MONDO GAY che peraltro NON mi appartiene, ma in difesa della dignità UMANA in generale e di quella dei DIVERSI a 360° in particolare !!!

    MANDI
    SDEI

    che poi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, Sergio. Il titolo giusto sarebbe stato: "I gay e Freeanimals hanno le lacrime in tasca".

      Quando è nata Orsetta, vent'anni fa, ero in sala parto e non mi sono bastati tutti i fazzolettini che avevo.

      Elimina
  2. "questo è un momento di amore puro e incondizionato che rappresenta l'essenza del Pride. L'amore non ha colore, né genere o preferenze sessuali"...
    Una forte contraddizione in termini quando con Pride si intende l'orgoglio gay... e allora non c'è nulla di incondizionato, nulla che escluda il genere il colore o le preferenze sessuali, perchè quel pride sta ad indicare il loro volersi differenziare...
    Se la frase, pronunciata da due genitori eterosessuali bianchi fosse stata "questo è un momento di amore puro e incondizionato che rappresenta l'essenza del White Pride. L'amore non ha colore, né genere o preferenze sessuali" come sarebbe stata percepita ? razzisti, xenofobi e omofobi? a allora perchè il contrario è sempre tollerato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono sospettoso nei confronti sia della parola "pride", sia del suo significato. Qualsiasi minoranza può dire di essere orgogliosa. Anche i cacciatori e i mangiatori di carne, ma in questi due casi si tratta di "Hybris", tracotanza verso gli Dei.

      Anche "Veg pride" non mi piace.

      Elimina
  3. Questa è l'ennesima propaganda non dei gay, ma della strumentalizzazione delle loro menti esercitate dal siXtema... non vi state accorgendo che oramai si parla solo di gay e di quanto sia bello il loro amore un po' ovunque?!?

    Chi ancora non si accorge di questo, sta ancora dormendo, al di la del rispetto dell'amore di qualsiasi indiiduo in sè che non fa una piega...


    La propaganda gay degli ultimi 10 anni è indotta e voluta... informatevi bene

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sappiamo, sappiamo. Gli Illuminati vogliono uno stuolo di servitori sottomessi, meticci, incapaci di ribellarsi e di genere indefinito. E' in atto una grande campagna pubblicitaria per farci apprezzare il prodotto.

      Elimina
  4. @SDEI

    senza polemica credo che sia utile fare dei distinguo fra il messaggio superficiale di un atto d'amore e quello più insidioso che si nasconde dietro.
    E quello che si nasconde dietro , e i gay sono le prime vittime anche se inconsapevoli , è di sbandare quanto più possibile la società per avere in futuro dei sottoprodotti culturali facilmente manipolabili e quindi di facile controllo , non ultimo di stampo consumistico.
    Io sostengo sempre la tesi che almeno l'80% dei gay lo sono esclusivamente per moda e non per istinto naturale , l'effetto branco colpisce in tutti i settori e si tende ad emulare la tendenza del momento.
    La cosa grave , in questo caso però , è che si scardina il sistema legislativo e dei diritti per arrivare ad affermare una società futura sempre più individualista e priva di identità.
    Basterebbe essere meno emotivi , riavvolgere il nastro e andare al succo di questa foto : è normale che due maschi si coccolino un piccolino che verrà riconosciuto come loro legittimo figlio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, non è normale, ma la nostra specie stessa, fin da quando fu sottoposta a manipolazione genetica, si è allontanata dalla normalità delle leggi di natura.

      Qui siamo forse solo all'ultimo atto. Crescere senza mamma, a noi dei tempi andati, sembra una mostruosità. Ma più che far nascere altri "piccoli virus", sarebbe preferibile adottare quelli che sono già nati e vegetano negli orfanotrofi.

      Purtroppo, i bacchettoni che gestiscono le adozioni non li danno alle coppie gay e quindi è un gatto che si morde la coda.
      Lo scopo nella vita di ciascuno di noi, animali compresi, è di essere felici. I due adulti lo sono e si vede. Si potrà dire la stessa cosa anche nel neonato? Ci sono casistiche che possano illuminarci in proposito?
      I bambini senza mamma crescono con traumi o sufficientemente felici come gli altri?
      Ai posteri l'ardua sentenza.

      Elimina
  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  6. @WB,

    è ovvio che per le ns. datate GENERAZIONI con la ns. CULTURA vedere una "coppia" di sesso maschile "addottare" è ANORMALE, Ti dirò di più per me lo sarebbe anche se fosse una coppia di sesso femminile;

    però come scrive Roberto questo è il risultato della "propaganda" del POTERE che mira a formare una SOCIETA' atipica senza una IDENTITA' & RADICI, quindi senza una STORIA e un' ETICA e oltre che con dei DOVERI anche con dei DIRITTI sociali almeno quegli vitali & fondamentali;

    in futuro sarà ancora peggio PERCHE' nel BENE & nel MALE la FAMIGLIA tradizionale E' ed è STATA il primo mattone di una NAZIONE, ma se vogliono a breve arrivare al NWO devono minare come stanno già facendo alle fondamenta dello STATO di DIRITTO cioè disgregare l' UNITA' di BASE e mi ripeto "La FAMIGLIA" !!!

    MANDI
    SDEI

    RispondiElimina
  7. Premettendo che non ho niente contro gli omosessuali e che possono fare ciò che vogliono nell'ambito dell'etica (cioé fintanto che non scivolano nel "porno" in strada ecc.ecc.), non ho ancora idee chiare sulle adozioni, anche se la mia bilancia penderebbe per il no.

    Dal punto di vista del bambino che spesso si paragona alle altre famiglie la cosa potrebbe non funzionare. Se pensiamo che i bambini ancora oggi prendono in giro anche chi solo porta gli occhiali chiamadolo "quattrocchi" tanto per fare un esempio, tanto più la famiglia "diversa" per il bambino potrebbe diventare oggetto di sofferenza.

    Quindi negli episodi di adozione, la coppia "omo" dovrebbe distinguere se si tratti di altruismo o egoismo, cioè se vuole adottare un bambino per alleviare le soffereze di un "orfano" oppure se vuole soddisfare il proprio desiderio di avere un figlio pur essendo nella condizione di non poterne avere per evidenti motivi in quanto la vita si genera solo nell'incontro dell'ovulo con lo spermatozoo.

    Concludendo io sarei per non andare contro natura, ma capisco anche chi si trova a dover fare i conti con la propria predisposizione.

    nessuno






    RispondiElimina