martedì 11 agosto 2015

Il piccolo occultista


Sarà perché in qualche modo devo passare il tempo finché non finiscono gli arresti domiciliari, sarà perché la lettura di “Iside svelata”, della Blavatsky, mi risulta più scorrevole rispetto a vent'anni fa, quando non ci capivo niente, ma stamattina mi sono preparato un disco divinatorio con le lettere dell'alfabeto e il “sì” e il “no” ai lati, usando come pendolo l'anello d'oro del secondo matrimonio, ché quello del primo non l'ho mai avuto. I risultati non sono stati soddisfacenti, quantunque per un principiante sia normale andare incontro a delusioni, e fra poco spiegherò com'è andata. 

 
L'idea di disegnare un cerchio con le lettere dell'alfabeto, visto che in Italia le tavolette Ouija sono proibite, mi è venuta leggendo un brano, tratto dall'enciclopedia “L'uomo e l'ignoto”, Armenia editore, del 1978, che parla dei tavoli giranti, già conosciuti nell'antica Roma. A pag. 1262 si legge: “Probabilmente si trattò delle tavole di cui parla Ammiano Marcellino, su cui erano incise le lettere dell'alfabeto: tenendo su di esse un anello appeso a un filo, questo, oscillando, si spostava sulle varie lettere. Anche Tertulliano accenna a tavoli di questo genere”. All'enciclopedia ero approdato dopo aver letto la storia della medium Florence Cook e del presunto fantasma da lei evocato che si faceva chiamare Katie King, perché mi piace trovare riscontri incrociati su qualsivoglia avvenimento o personaggio.

Dunque, se i miei avi romani, credendo in quello che facevano, usavano un anello come pendolo per avere responsi e consigli, non vedo perché, oziosamente, non posso provarci anch'io. Se però devo basarmi unicamente sull'esperienza odierna, la conclusione è che non c'è stata alcuna forza intelligente esterna a guidare l'anello penzolante, giacché, in risposta ad entrambe le domande che ho più volte ripetuto a voce alta, nonché messo per iscritto, le lettere ricavate erano del tutto prive di senso. Alla prima domanda avrei potuto accontentarmi di un Sì o un No, e invece il pendolino ha cominciato prima a girare in tondo e poi ad oscillare su un'asse ben precisa, e ho immaginato che gli “spiriti” volessero darmi una risposta un po' più elaborata di un Sì o un No. La domanda, per confermare il detto che tira di più un pelo di pendolino che una pariglia di buoi, era: “La mia Bella tornerà da me?”. 

Poiché sono due mesi che non si fa vedere e al momento attuale non so se questo nostro rapporto continuerà o meno, mi è sembrato del tutto legittimo interrogare le stelle su questo argomento. Avendo ripetuto l'operazione del pendolo sette volte, sono uscite sette lettere, finché non ho smesso pensando che gli spiriti burloni volessero prendermi in giro, proprio come probabilmente fa la mia Bella. Così, dopo aver composto le sette lettere e letto la parola “ANEVYAW” ho smesso e sono passato alla domanda successiva, senza far a meno di supporre che l'anello con cui nel 2011 ho contratto matrimonio con Tina la Malgascia, si opponesse a dare un responso intelligibile su un'altra donna. La gelosia psicometrica manifestatasi in un oggetto altamente simbolico. Se non è pensiero magico questo!

La seconda domanda che ho posto ai signori dell'Ultramondo, chiunque essi siano, mi è sembrata più seria e dignitosa. Qui non possono non rispondermi – ho pensato - visto che stiamo parlando del babbo morto, anche se pare che gli spiriti disincarnati che rispondono a questo genere di esperimenti sono tutto fuorché le anime dei trapassati, come credevano gli spiritisti ottocenteschi. La domanda “Come sta mio padre?” richiedeva ovviamente una risposta composita e non un semplice Sì o No. Mio padre è venuto a mancare nel 2008 e per porre questa domanda ho sistemato vicino alla tavola con le lettere una sua foto in bianco e nero, di quando faceva il rispettato maestro elementare. 

In questo caso, la risposta è stata: “SVUWUA”, di sole sei lettere perché non ho avuto bisogno di continuare per rendermi conto che, nonostante la serietà della domanda, non c'era alcun senso in quella parola, a meno che a rispondermi non sia stato magari uno stregone kenyota, di lingua swahili. Successivamente, poiché non c'è due senza tre, ho voluto provare di nuovo, sempre chiedendo come stesse mio padre, ma stavolta non ho usato il pendolino, ma inizialmente un bicchierino per il limoncello di Capri, sostituito immediatamente da una tazzina di caffè, a causa del baricentro troppo alto. 

In questo caso, una volta che la tazzina ha cominciato a roteare sul foglio e a fermarsi sulle lettere, è saltata fuori la parola “IPHTEAR”, che mi ha dato conferma per la terza volta che non c'è un'entità intelligente con cui rapportarsi, ma solo suggestione, forze meccaniche consce o inconsce. O qualche altra causa naturale. Sempre che gli “spiriti”, che hanno fama di essere permalosi e di farsi desiderare, non abbiano deciso, per questa mia prima volta, di lasciarmi nello stesso stato di confusione e incertezza che avevo prima. Siccome non mi lascio scoraggiare facilmente, so che lo rifarò, quando mi tornerà l'ispirazione per farlo, magari con un pendolo di quelli veri, che si trovano nei negozi specializzati in occultismo. Poi, più avanti, voglio provare anche la sfera di cristallo e sicuramente, quando verrà a trovarmi qualche amico, lo coinvolgerò nella prova del bicchierino. Chissà che in due o in tre questo non si metta a girare sul serio per conto suo e a dare risposte sensate. Intanto, mentre aspetto la fine degli arresti domiciliari, finisco la bottiglia di limoncello di Capri.

14 commenti:

  1. questo vecchio articolo di nwo-truthsearch cade a proposito:

    http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2010/01/lucis-trustla-nuova-religione-mondiale.html

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    1. Il Culto di Lucifero è bene espresso dalla Blavatsky nel suo libro La Dottrina Segreta-Antropogenesi (Milano, Bocca, 1953) Parlando di Dio nel Giardino dell'Eden la Blavatsky scrive: "L'Essere [...] che fu il primo a pronunciare queste parole crudeli: "Vedete, l'uomo è divenuto come uno di noi, capace di conoscere il bene e il male" [...] deve essere in realtà stato l'Ilda-baoth, il Demiurgo dei Nazareni, pieno di rabbia e invidia verso le sue proprie creature [...]. In questo caso è naturalissimo, anche attendendosi letteralemnte, considerare Satana, il Serpente della Gnosi, come un vero Creatore e Benefattore, come il Padre dell'Umanità spirituale. Fu lui infatti il "Precursore della Luce", il brillante e radioso Lucifero che aprì gli occhi all'Automa "creato", come si pretende, da Geova. Fu lui il primo a sussurrare:"Il giorno in cui ne mangerete sarete come Elohim e conoscerete il bene e il male; perciò non può essere considerato che come un Salvatore". [...] il magnifico apostata, potente ribelle ch'è tuttavia nello stesso tempo il "Portaluce", il Lucifero, "Stella del Mattino"...
      Energia celeste invincibile e senza sesso... invincibile combattente virginale, rivestito... e al tempo stesso armato del gioci gnostico del "rifiuto di creare".

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    2. Gli gnostici mi sono simpatici perché parlano di una verità alternativa.

      Tuttavia, preferisco le spiegazioni di Biglino e immaginare che si sia trattato di una squadra di antichi astronauti. Avranno avuto anche loro i loro screzi e antipatie reciproche, ma a noi comuni mortali non è dato di sapere come siano andate realmente le cose. Si tratta di gossip, in fin dei conti.

      E comunque, non ci cambia la vita più di tanto. Basti sapere che è tutto un inganno, da sempre.

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    3. Grazie Elyah. Ho scaricato il lunghissimo articolo.

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  2. Peccato che tu non faccia più il maestro. I tuoi alunni avrebbero beneficiato della fortuna di racconti articolati e perfetti di chi possiede il dono di rendere interessante anche la lettura dell'elenco telefonico.
    E' un dono di natura che ti rende meritevole di ben altre risposte alle tue interrogazioni sull'aldilà. Anch'io ho tentato di rileggere dopo circa vent'anni l'iside svelata ma la noia ed il sonno hanno avuto il sopravvento.
    Rivedo ogni giorno le mie librerie Billy di Ikea che affollano il corridoio di casa stracolme di tutta la produzione di Osho (da quando si chiamava Bagwann Shree Rajnesh) etc. passando per Steiner e Lobsang_Rampa l'aura il viaggio astrale le linee sincroniche etc etc etc).
    Una vita dedicata alla ricerca di un'altra vita. Aldilà e Aldiqua.
    Ci credo ancora all'anima che sopravvive al corpo. Ma solo per fede e intuito. Senza alcuna prova.
    La ricerca continua.
    Probabilmente si trovano più risposte in un paio di bicchierini di limoncello che in miliardi di ipnosi regressive. Che avrei tanto voluto fare. Ma non ho mai trovato un cazzo di ipnotizzatore a portata di mano o di portafoglio.
    Qualche volta sono quasi andato in trance allorquando mia madre mi faceva "l'occhio" (il rito contro il malocchio) mettendomi il piatto in testa in cui faceva cadere tre gocce d'olio d'oliva che, a seconda della loro compatezza o meno a contatto con l'acqua, indicavano - secondo lei - la presenza di qualche "fattura malefica" a mio carico.
    Ciao Roberto.
    Buon ritorno alla "libertà".

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    1. Napoli e il meridione d'Italia, essendo di matrice contadina e attaccati alle tradizioni, presentano casi di madri che buttano tre gocce d'olio (liquido santo anche per il cristianesimo) sulla testa dei propri figli. In Altitalia, con l'industrializzazione cominciata un po' prima, queste cose sono andate perdute, purtroppo.

      Se non ci sono ipnotizzatori nelle tue zone è forse perché si tratta di una forma sofisticata di manipolazione dei cervelli, arrivata tardi o mai arrivata del tutto. Riguardo alle mie zone, mi hanno detto che c'è un ipnotizzatore a Gorizia e uno a Monfalcone, ma si fanno pagare cari.

      Per questa ragione, dobbiamo cercare di arrangiarci fra noi e prossimamente, appena mi si presenterà l'occasione, voglio farmi ipnotizzare dal mio regista You Tube, nonché amico.

      https://www.youtube.com/channel/UC83E3o-836tLQ5uk-0xKEWA

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. Mitico! :) Ti ci vedo eh! :D a presto nel nome della LIBERTA' ... un abbraccio

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    1. Grazie Andrea. Il mio canale YT langue e presto penso che verrò a trovarti, per rimediare. Intanto, tu studiati il Manuale del Piccolo Ipnotizzatore.

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  5. @Roberto,

    rispetto al PASSATO verso la SCIENZA MISTERICA stai facendo dei passi in avanti, ma come un BAMBINO anzi per Te come un CUCCIOLO essi SONO ancora maldestri e ciò è normale;

    infatti NESSUNO nasce "imparato" e se pensi basti un manuale o i suggerimenti di qualcuno per GESTIRE il PENDOLINO sbagli, lo scrivo convinto PERCHE' pur avendo una predisposizione "naturale" mi ci SONO voluti anni per averne una certa padronanza;

    se invece con la Tua impazienza caratteriale vorrai "bruciare" le tappe alla fine "brucierai" invece la Tua apertura verso il MISTERO, quindi "TEMPO al TEMPO" come recita del resto il saggio detto POPOLARE !!!

    MANDI
    SDEI

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    1. Io sarò anche maldestro come un botolo, non lo nego, ma coloro a cui mi ero rivolto per ricevere un insegnamento mi hanno sbattuto la porta in faccia, finora.

      Quel mio compaesano a cui avevo manifestato l'intenzione di assumere la DMT mi ha risposto che sono pazzo.

      Erba Gatta a cui avevo chiesto di insegnarmi a leggere i tarocchi mi ha risposto negativamente.


      Sarà anche una conoscenza esoterica, per pochi, ma se quei pochi fanno pure i preziosi, stiamo freschi!

      Mi piacerebbe farmi ipnotizzare: puoi suggerirmi qualcuno che lo faccia gratis, per puro amore di ricerca?

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  6. @Roberto,

    quello che OGGI conosco con queste capacità è quello che Tu mi hai presentato il buon & bravo Andrea, quindi rivolgiti a lui a me è costato bontà sua come BARATTO alcuni kg dei PRODOTTI della TERRA !!! AUGURI,...

    MANDI
    SDEI

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  7. Ehhh....l'ozio, diceva Seneca, è motore buono per approfondire, ma metteva in guardia dalla noia. Il destino scritto è scritto, quello futuro, lo sai bene, tocca a te scriverlo non agli spiriti. Mandi fantat (meno 22 ore 😊)

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