giovedì 17 settembre 2015

Migranti casus belli


La Lega Nord denuncia gli albergatori che ospitano migranti a 35 euro al giorno cadauno. Fedriga mercoledì scorso ha invitato i telespettatori di Rete 4 a non andare all'hotel Soraya di Lignano, suscitando le ire dell'altro ospite in collegamento esterno, Rabino (nome di origini ebraiche). Lo sdegno di costui era dovuto alla scorrettezza di mettere alla gogna un onesto imprenditore, mentre Fedriga rispondeva chiedendo retoricamente perché non si possa dire pubblicamente come vengono spesi i soldi dei contribuenti. Io aggiungo che come disapproviamo lo spreco di denaro pubblico per l'acquisto degli F-35, così disapproviamo quello che viene fatto per mantenere persone che non dovrebbero trovarsi qui, le quali, se qui si trovano, è perché qualcuno ha detto loro di venire. Se in Italia finora ci siamo limitati ai dibattiti infuocati in tivù, nel resto d'Europa si assiste a una schizofrenica discrepanza tra quelli che sono gli inviti dei sedicenti capi dell'Unione e i provvedimenti presi dai singoli stati. Tralasciando l'Ungheria che funge da capofila nella difesa del cristianesimo, più di quanto stia facendo il Papa che gioca nella squadra avversaria, anche la stessa Merkel ha fatto marcia indietro. Anzi, si è dimostrata la più schizofrenica di tutti facendo prima piangere una bambina palestinese in diretta tivù, perché a suo dire la Germania non può accogliere tutti, poi dicendo di voler accogliere 500.000 profughi stanziando 6 miliardi di euro e infine chiudendo di nuovo le frontiere con l'Austria e nullificando, di fatto, il trattato di Schengen sulla libera circolazione di merci e persone.



Via di questo passo, dal caos inevitabile che l'ondata migratoria sta generando in Europa, si potrebbe passare in breve tempo all'attuazione del nuovo ordine mondiale, nel momento in cui l'opinione pubblica europea sarà sufficientemente convinta che con questo caos destabilizzante non si può continuare. In fatto di destabilizzazione, noi in Italia siamo molto più avanti rispetto agli altri stati europei, perché, a giudicare dalla reazione rabbiosa delle “piazze” con cui Paolo Del Debbio si collega quotidianamente, sembra che gli italiani siano sul punto di armarsi per scatenare la guerra civile. Nella realtà, si tratta dei soliti discorsi da bar, solo fatti davanti alle telecamere. E non tutte, perché per esempio quelle della 7 sono di diverso orientamento e portano acqua al loro mulino, come quelle di Mediaset lo portano al loro.

Intanto, a ogni acquazzone ci sono dei morti. Tre nelle ultime ore a Piacenza, per l'esondazione del torrente Nure. Da qualche tempo si verificano quelle che vengono chiamate “bombe d'acqua” e siccome sappiamo che sono di origine umana, pianificate a tavolino e realizzate con la tecnologia HAARP, non possiamo far altro che notare come agli Illuminati piaccia prenderci in giro, oltre a causarci milioni di danni e ammazzando dei poveri malcapitati. Ai criminali occulti che dominano il mondo – lo abbiamo visto anche in altre occasioni – piace lanciare dei messaggi a chi abbia orecchio per intendere. 

Negli omicidi della Rosa Rossa ci sono sempre rose rosse deposte da qualche parte o addirittura messe sulle bare, come accaduto a Palagonia di recente. Così, i film di Hollywood e certa letteratura partorita dalle menti di scrittori massoni come George Orwell, ci dicono cosa sta per accadere, affinché chi ha visto certi film e letto certi libri, sappia, inconsciamente, quale destino ci aspetta. Con i tornado e le alluvioni, unitamente all'orsa scheletrica fotografata alle Svalbard, ci vogliono far credere che le industrie immettano troppa anidride carbonica nell'atmosfera, tanto che Obama ha tirato le orecchie alla Cina, ma nessuno ci dice che in varie parti del mondo sono in funzione quei riscaldatori atmosferici costituiti da enormi antenne, il più famoso dei quali si trova in Alaska ed è conosciuto con il nome di HAARP. Se i fronti caldi si scontrano con i fronti freddi causando grandinate e piogge torrenziali è perché, come disse una volta un meteorologo, c'è troppa energia nell'atmosfera, ovvero troppe radiazioni sparate lassù da qualcuno. L'anidride carbonica non c'entra niente!

La disinformazione e la manipolazione a cui è sottoposta l'opinione pubblica copre una vasta gamma di fatti. Ogni evento ha la sua giustificazione, perché i mondialisti massonici devono camuffarsi dietro eventi naturali. Così, la grandine sarà enorme anziché di misura normale, ma sempre di ghiaccio si tratta. Le piogge come bombe, ma sempre di acqua si tratta. E gli incendi, beh, qualche piromane si trova sempre, mentre con i terremoti si possono usare macchinari appositi, magari installati su piattaforme petrolifere dove i giornalisti non sono ammessi, soprattutto i blogger indipendenti. Ma, anche qui, sempre di scossoni tellurici si tratta. Se poi le alluvioni si verificano anche in Cina, in Giappone e nella sospettata America del nord è perché i mondialisti del NWO non hanno patria, essendo l'intero mondo la loro patria e volendo conquistare il potere assoluto. Gli ignari cittadini, siano essi impiegati negli uffici delle torri gemelle o abitanti delle rive dei fiumi in Utah, possono essere sacrificati. Anzi, tutti i bambini che annegano nel Mediterraneo sono ben accetti al Dio Moloch, che presiede allo sfoltimento della razza umana, come effetto collaterale dell'implementazione dei piani massonici.

L'Italia, poligono di tiro nella guerra psicologica in atto e laboratorio di ingegneria sociale, viene attaccata su più fronti: grandine gigante che distrugge frutteti e vigneti in Emilia Romagna, xilella in Puglia con gli ulivi, malattie che attaccano gli agrumeti siciliani, alluvioni devastanti a macchia di leopardo, corruzione della classe politica parassitaria che suscita sdegno nel popolo, mafie senza freni, disoccupazione in crescita, un primo ministro pagliaccio, migranti sfaccendati e potenzialmente criminali un po' ovunque. E, anche nel loro caso, sempre di un fenomeno antico si tratta: le migrazioni dei popoli. Questo è il quadro d'insieme in cui versa il nostro paese. Gli animi della popolazione, con le bombe d'acqua devastanti, vengono fiaccati. Quando i migranti del clan islamico saranno cresciuti di numero e si organizzeranno per farcela pagare, non troveranno resistenza negli italiani perché impoveriti dalle tasse e dai disastri presunti naturali. Se africani e arabi avranno chi fornirà loro le armi (gli stessi che le forniscono all'ISIS), noi italiani non sapremo dove procurarcele, perché di norma non abbiamo rapporti con i trafficanti balcanici di quel genere di merce. E inoltre, abituati alla vita comoda come siamo da decenni, oltre alle remore morali che ci impediscono di trasformarci ipso facto in miliziani, saremo un obiettivo facile da distruggere, a differenza dei nostri nemici che hanno un più alto tasso di aggressività e sono più pratici di noi a usare armi bianche e spesso anche da fuoco.

Se è vero ciò che dicevano gli antichi saggi, che la violenza sugli animali è propedeutica alla violenza sull'uomo, arabi e africani uccidono personalmente le loro vittime animali, mentre noi occidentali lo deleghiamo ad appositi sanguinari professionisti. Loro lo fanno nelle piazze, noi lo facciamo fare nei mattatoi, lontano dalla nostra vista. Siamo piuttosto svantaggiati rispetto a quelli che fra poco diventeranno nostri nemici effettivi, dopo esserlo stati solo nominali. In base al principio della selezione della specie e alla sopravvivenza del più forte, gli europei di razza bianca spariranno nel giro di pochi anni. L'Europa non sarà più quella dei libri di geografia, ma una miscellanea di meticci obbedienti e microchippati, proprio come volevano Kalergi e i suoi complici. Se l'uomo è un virus, come diceva il signor Smith di Matrix, africani e arabi sono una sottospecie di virus che sta attaccando il virus più grande e antico. Alla fine l'Europa sarà un deserto di macerie, le bellezze artistiche italiane saranno distrutte dai fanatici che hanno già distrutto Palmira e l'intera umanità sarà pronta per il nuovo ordine mondiale. Le ditte ingaggiate per la ricostruzione faranno affari d'oro, sempre che ci sia ancora qualcosa da ricostruire. E tutto ricomincerà daccapo.

2 commenti:

  1. Un articolo da incorniciare Roberto. Dovrebbero leggerlo tutti i cretini pidioti che ci sono in giro, specialmente quel tartufo italiota di Mughini che, ieri sera a La Gabbia si dilettava a tirare delle oscene bombe della sua materia preferita(istigazione dialettica) addirittura addosso a Fusaro, un gigante! La sua evanescente mania di grandezza è pari alla sua tosta imbecillità, un infelice. Mi ricorda molto il Principe delle "scutigere", del quale, la sua debole personalità cerca spazio di crescita negli effluvi tossici del biasimevole "politicamente corretto".

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    1. Grazie Ancor. Non ho visto la Gabbia perché avevo già guardato "Dalla vostra parte", come faccio d'abitudine, ed era da troppo tempo che stavo davanti alla tivù.

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