sabato 14 novembre 2015

Attentato, reazione, soluzione


Testo di Paola Valenti

Mi dispiace ma io non me la bevo 'sta favola del “semplice” terrorismo (islamico) a Parigi. Solita ultracollaudata strategia del terrore di stampo Cia (del resto, chi ha creato l’ISIS?) per imporre la Shock Economy e il ”Più EUROPA”. Infatti, “casualità”:
1) Gli Usa vogliono più spese per la difesa in Ue.
2) In Francia esiste il partito organizzato e più anti Ue di tutta Europa: Front National di Le Pen. Della serie: spaventare la gente e continuare a tamburo con messaggi subliminali tv del tipo: ”tutta la Ue, non solo la Francia è sotto attacco”. ”Ci vogliono misure eccezionali di controllo (appena dichiarato da Hollande guarda caso).
3) Fare un minuto dopo leggi che con la scusa del terrorismo sopprimono qualsiasi tipo di protesta (in particolare contro la Ue).
4) Militarizzare definitivamente il Continente (strategia dell’eccezionalità che diventa normalità senza che la gente lo capisca).
5) Mantenere lo stato di allarme costante attraverso attacchi periodici per far accettare misure sempre più restrittive e sempre più pericolose per quel residuo di democrazia ormai ridotto al lumicino.


PICCOLA NOTA: Guarda caso il primo ad intervenire con messaggi da 11 settembre è stato Obama e un minuto dopo Hollande rincara la dose dicendo: ”Siamo terrorizzati. Non sappiamo da dove vengono questi terroristi (strategia del pericolo indefinito e ignoto = chiunque ti può attaccare, vivi sul chi va là sempre. Ergo ti dobbiamo “difendere” limitando sempre più la TUA libertà di cittadino). Scusate ma io non la bevo. In Italia lo hanno fatto negli anni 70 e sappiamo perché.


2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. articolo purtroppo realista,stanno creando le condizioni x un qualche cosa di brutto x le masse europee.
    è tutto manipolato e ben diretto.

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