mercoledì 27 gennaio 2016

Distribuzione di veleno


Dopo quasi dieci anni dacché vengo in Madagascar, ho scoperto che esiste un commercio legale di veleno per cani. Fino ad oggi pensavo che l'avvelenamento del migliore amico dell'uomo bianco fosse una consuetudine barbara praticata dalla plebe, sia nel nord che nel sud del mondo, nell'indifferenza delle istituzioni. Oggi scopro che non solo le autorità del Madagascar non si curano minimamente dei diritti degli animali, ma accettano anche che la gente usi sostanze che potrebbero nuocere agli esseri umani, soprattutto ai bambini piccoli che hanno l'abitudine di mettere ogni cosa in bocca. D'altra parte, la mortalità infantile, in Madagascar come negli altri paesi del terzo mondo, è alta e anche di questo le autorità si disinteressano o fanno solo finta ipocritamente di interessarsi. La distribuzione di veleno per topi e cani, fatta liberamente nei mercati, è paragonabile all'abitudine di molti malgasci di rivolgersi agli ombiasy cattivi per avere veleno con cui uccidere i nemici.



Solo ieri sera Tina mi ha informato che la moglie malgascia di un tedesco, che lavora per una ONG, è da quattro giorni in ospedale con terribili allucinazioni. Vede fantasmi armati di coltello che vogliono ucciderla e Tina, come tutti i malgasci, pensa che qualche persona malevola le abbia fatto “gri gri” e che il movente sia la gelosia nei suoi confronti in quanto moglie di un vazaha. 

Io trovo che come movente sia debole, ma è verosimile che qualcuno le abbia somministrato nel cibo qualche sostanza comprata dagli stregoni cattivi, magari a base di funghi allucinogeni. In tal caso, non c'è alcuno spirito maligno che attenta alla sua vita, ma lei, la moglie del tedesco, interpreta le sue ancestrali paure sotto forma di demoni che la vogliono uccidere. Di fatto, questa donna è da quattro giorni sotto controllo medico e non si sa quando sarà dimessa. Il marito tedesco è confuso. Se invece, com'è molto probabile, i demoni esistono veramente da qualche parte, gli allucinogeni ingeriti dalla ragazza hanno aperto dei portali di accesso alla loro tenebrosa dimensione, alla maniera della DMT e dell'ayahuasca usata dagli sciamani sudamericani. In questo caso, nessun medico sarà in grado di curare la donna e si dovrà aspettare che finisca l'effetto del tossico. Sempre che nel frattempo i demoni non se la siano portata via.

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