lunedì 28 marzo 2016

Il Papa gli lava i piedi e loro ringraziano



Cari amici, un terrorista islamico suicida ha fatto strage di cristiani, facendosi esplodere in un parco gremito di famiglie e bambini a Lahore in Pakistan. Almeno 63 i morti e oltre 200 i feriti, è il bilancio provvisorio. Gran parte delle vittime sono bambini e le loro mamme. L'attentato è stato rivendicato dal gruppo terrorista islamico Jamatul Ahrar. 


Cari amici, pensate che c'è ancora tra noi chi si ostina a ritenere che i terroristi islamici ci uccidono per vendicare dei crimini che noi avremmo perpetrato, finendo per giustificare se non legittimare il terrorismo islamico. Ebbene, è ora di prendere atto che ci uccidono per ciò che siamo, non per ciò che facciamo. Il terrorismo islamico è di natura aggressiva, non reattiva. 


Cari amici, è ora di mobilitarci concretamente, non solo con le preghiere e le manifestazioni, per salvare i cristiani, i più perseguitati al mondo. I cristiani vengono massacrati per il semplice fatto che sono cristiani, a prescindere da ciò che fanno. In 1500 anni di islam, i cristiani hanno subito il più sanguinoso genocidio della Storia. Mi auguro di cuore che Papa Francesco cominci seriamente a occuparsi dei cristiani, ponendo fine alla sua ossessione per l'accoglienza dei clandestini, che sono in stragrande maggioranza musulmani.

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