lunedì 21 marzo 2016

Un capo di Stato con il cervello in letargo


Fonte: Imola Oggi

Se è vero l’allarme lanciato dalla responsabile Esteri dell’Ue, Federica Mogherini, secondo cui in Libia mezzo milione di migranti sarebbero pronti a partire per l’Europa (sole24ore), anche l’Italia, dopo Grecia e Turchia, potrebbe essere interessata presto da una nuova massiccia ondata di arrivi. Il premier Matteo Renzi, pur manifestando alcune perplessità sulla messa in pratica dell’accordo raggiunto ieri a Bruxelles con il premier turco Ahmet Davutoglu ha tenuto a precisare che l’accordo tra Ue e Ankara «costituisce un precedente» che potrebbe domani essere replicato per altri Paesi africani a cominciare dalla Libia. Prima di rientrare a Roma, il premier come al solito si è scagliato per ragioni incomprensibili contro quelle «forze politiche che fanno polemiche ideologiche che ci allontanano dalla realtà». Non ha citato Grillo e neppure Salvini, ma parlato di attacchi che «lasciano l’amaro in bocca». Il cervello di Renzi è ufficialmente in letargo.

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