sabato 19 marzo 2016

Un omaggio al Demiurgo Satana, l'originale serpente


Omelia del 15 Marzo 2016 di Bergoglio a casa Santa Marta. Ascoltate con attenzione il tono che utilizza Bergoglio nell'esporre quella che è una delle più grandi blasfemie che un fedele possa sentire. Vorrei chiedere a quei grandi paladini della dottrina e sostenitori di Bergoglio cosa vi è di edificante nello spirito nel leggere un'omelia confusionaria e disgustosa con nostro Signore Gesù Cristo che viene presentato come un ''serpente salvatore'' che ha assunto in sé il peccato. Un modo ingannevole e alterato di presentare il significato della Crocifissione di nostro Signore Gesù Cristo. Gesù è il figlio di Dio, il Redentore dell'umanità che non ha mai conosciuto nessun peccato e in quanto vero uomo e vero Dio non avrebbe mai potuto commetterne uno; nostro Signore Gesù Cristo non è stato inviato da Dio Padre Onnipotente per assumere un presunto ruolo salvifico da ''serpente salvatore''. Il serpente non salva ma afferra le anime e le porta con sé nell'abisso. Il serpente è il male e il male non è mai entrato in Gesù Crocifisso, perché ciò era impossibile. Il Mistero di nostro Signore Gesù Cristo, quindi il Mistero di Dio secondo quest'omelia fuorviante, è racchiuso nel ''serpente salvatore''. Ma l'uomo comprenderà il Mistero della Divinità di nostro Signore Gesù Cristo solamente in seguito alla Seconda Venuta (Apocalisse 10). Queste omelie disgustose e senza senso sono state annunciate nel Libro della Verità già da tempo e non è la prima volta che Bergoglio altera la Verità con sottile inganno svuotando la gloriosa Divinità di nostro Signore Gesù Cristo e negando di riflesso la Potenza di Dio sulla Croce.

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