domenica 22 maggio 2016

Fischi per fiaschi, turisti per fascisti


Testo di Costanzo Preve

La cultura dei centri sociali è inesistente, trattandosi di ghetti consentiti e foraggiati dalla Sinistra Politicamente Corretta (SPC), che li può sempre usare come potenziale guardia plebea a buon mercato. Costoro, composti di semianalfabeti intontiti dalla musica che ascoltano abitualmente ad altissimo volume (ed un Adorno capirebbe al volo la correlazione fra lo stordimento e la bestialità politica ma oggi di Adorno non ce ne sono più) e dallo spinellamento di gruppo, hanno una cultura della mobilitazione, dello scontro e della paranoia del fascismo esterno sempre attuale, ed è del tutto inutile porsi in un razionale atteggiamento dialogico, che pure potrebbe teoricamente chiarire moltissimi equivoci. Ma il paranoico non è un interlocutore, perché ascolterebbe qualunque argomento come un furbesco tentativo di infiltrazione... 


La cultura azionista antifascista, maggioritaria presso i cosiddetti “intellettuali” italiani, si basa su di un presupposto moralistico di superiorità morale, assolutamente inesistente anche se per ora del tutto inestirpabile. Costoro sentono il bisogno di sentirsi superiori, intellettualmente e soprattutto moralmente, e quindi non possono abbandonare questa comodissima “rendita di posizione”. In assenza completa di fascismo, essi hanno bisogno dell’antifascismo, perché il loro essere soltanto anti è un alibi permanente alla loro vuotezza integrale di identità e di proposte.

2 commenti:

  1. SIETE UNA PAGINA ANIMALISTA FORSE FASCISTA OMOFOBA E RAZZISTA SICURAMENTE

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    1. Ti faccio notare che l'autore del testo è stato un uomo di....Sinistra.


      In quanto a me, puoi mettermi tutte le etichette che vuoi. A me interessa ricercare la verità e se ne hai un po' anche tu, condividila qui, evitando di cadere nella trappola delle etichettature che ti chiudono la mente.

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