lunedì 16 maggio 2016

Si allunga la lista dei cani eroi


Fonte: La Stampa

Haus non è solo un cane, un compagno di giochi. Per la piccola Molly e per la famiglia DeLuca quel giovane pastore tedesco è un eroe: è stato lui, infatti, a salvare la piccola di casa dai terribili morsi di un serpente a sonagli. Anche se ora sta lottando per salvare la sua, di vita, dagli effetti dei morsi del rettile. Molly era in giardino con la nonna. Un tranquillo pomeriggio di giochi per una qualunque bambina di sette anni che vive in Florida. La bimba stava raccogliendo i giocattoli di Haus e il suo cane la seguiva passo a passo. Ma tutto a un tratto da un muro è spuntato un crotalo diamantino orientale, il più grosso e velenoso serpente a sonagli del Nord America. Secondo gli esperti il suo morso è letale nel 30 per cento dei casi e ha effetto in poche ore. 

 
La nonna, che era poco lontano, non si era accorta di nulla. Non almeno sino a quando ha visto il Pastore Tedesco mettersi di fronte a Molly e fare balzi avanti e indietro, come se stesse affrontando qualcuno. Haus stava tenendo a bada il serpente a sonagli. Solo quando la situazione non era più pericolosa, il cane è indietreggiato, zoppicando e lamentandosi: in un primo momento la madre di Molly pensava che il cane fosse stato morso una volta, perché normalmente dopo il primo assalto il cane tende a scappare. Una volta portato dal veterinario, si è scoperto che Haus aveva subito l’attacco ben tre volte a una zampa.  


Una quantità di veleno così elevata da rendere indispensabile sottoporre il cane a un ciclo di flebo continue per introdurre liquidi lentamente nel suo corpo. La famiglia DeLuca ha anche attivato una raccolta fondi online per sostenere le costosissime spese che hanno già superato i 10mila dollari. Una storia resa ancora più speciale per il passato di Haus: il Pastore Tedesco è arrivato in quella famiglia da soli due mesi, adottato dalla famiglia DeLuca dopo che il loro precedente quattrozampe era deceduto dopo 12 anni trascorsi insieme. Due soli mesi in cui si è subito dimostrato adorabile e protettivo con i più piccoli della famiglia e anche terapeutico per Chloe, l’altro quattrozampe di casa che era caduto in depressione dopo la morte dell’altro cane.  
 

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