mercoledì 8 giugno 2016

Diciannove streghe


Avevo scartato la notizia perché Vox News, Imola Oggi e Riscatto Nazionale hanno la tendenza a diffamare il mondo islamico, facendo il gioco degli Illuminati che ci spingono verso la terza guerra mondiale tra Occidente e Islam (anche se è più probabile che scoppi tra Occidente e Russia), ma ieri sera è stata data anche dai telegiornali e questo depone a favore della sua autenticità. Diciannove ragazze Yazide prigioniere, che si rifiutavano di sottostare alle voglie dei loro carnefici dell'ISIS, sono state punite come le nostre streghe del Seicento: bruciate vive. Ecco un'ulteriore prova che la mentalità di molti arabi è simile a quella dei nostri inquisitori di quattro secoli fa, ma è anche la prova che l'islamismo è una religione satanica, che nella migliore delle ipotesi si deve definire schizofrenica. E del resto, ciò che contraddistingue il nostro cristianesimo (il cattolicesimo in particolare) è proprio l'ipocrisia, sorella minore della schizofrenia.



 
I musulmani non perdono occasione per riferirsi ad Allah come il Misericordioso, ma quando si tratta di giustiziare i nemici, riescono a farlo nei modi più orribili senza che il loro Dio misericordioso intervenga a impedirlo. Io, come laico e agnostico, non posso che dedurre che non c'è nessun Allah, perché vedo all'opera solo rapporti di forza e pura malvagità. Questa assenza di misericordia fa dell'Islam la peggiore religione attualmente esistente al mondo (fino a poco tempo fa pensavo che lo fosse il cattolicesimo) e si capisce il perché della sua espansione: vedo il meglio, ma al peggior m'appiglio, diceva Medea nelle Metamorfosi.

Più che di evoluzione spirituale dell'umanità, si dovrebbe quindi parlare di una sua involuzione. Il che ci porta dritti verso ragionamenti millenaristici. Se l'umanità continua a dare il peggio di sé, senza la minima speranza che riesca a lasciarsi le guerre alle spalle, significa che non merita di continuare ad esistere, considerato che anche senza appellarsi ai libri sacri, e quindi senza parlare di fine del mondo come castigo divino, le leggi naturali dell'evoluzione parlano chiaro: una specie autodistruttiva non ha un lungo futuro e s'infila in un vicolo cieco, a meno che non entri in funzione un meccanismo di regolazione come nel caso dei lemming. La differenza è che i lemming non hanno inventato la bomba atomica, né le altre armi batteriologiche, scalari o convenzionali.


Se diciannove ragazze si sono rifiutate di diventare schiave del sesso, altre sicuramente lo hanno accettato. Si parla di 3.000 donne Yazide prigioniere; sono ancora vive, ma chissà per quanto? Hanno scelto l'umiliazione e la violenza dello stupro per salvarsi da una violenza maggiore. Non le si può biasimare. Le loro fiere colleghe hanno invece optato per il martirio senza che i loro aguzzini si accorgessero che con tale coraggiosa scelta si trasformavano proprio in quei martiri della fede come vengono chiamati i loro kamikaze. Nel loro cieco maschilismo patriarcale, non riescono a immaginare che anche una donna, per di più Yazida e quindi eretica, possa comportarsi come uno dei loro presunti martiri dotati di giubbotto esplosivo.


Da qualche anno in qua, ci giungono notizie raccapriccianti, che hanno per protagonisti i fondamentalisti dell'ISIS. Immagini di decapitazioni, alcune finte ma la maggioranza vere, non si contano. Condanne a morte di prigionieri ce ne hanno fatte vedere in tutte le salse, ma se lo scopo è stimolare lo sdegno degli occidentali, per farli entrare nell'ottica dell'odio verso i barbari, non c'è niente di meglio che coinvolgere donne e bambini. 

Quelle donne e bambini che, tratti in salvo dai barconi, fanno versare lacrime ai debosciati cristiani, vengono seppelliti in fosse comuni, con tanto di video trasmessi da Al Jazeera

I miliziani pensano che i cristiani siano dei rammolliti, facili da prendere in giro. Sanno che seminando l'odio prima o poi i bianchi chiederanno ai loro governi di dare inizio alle ostilità, contando su partiti di Destra che già ne sono convinti. I loro colleghi dei servizi segreti tipo CIA e Mossad, fanno il resto. Quando la massa critica dello sdegno sarà al culmine, quando arriverà la goccia a far traboccare il vaso, sarà dichiarata guerra, anche se non c'è, in Medio Oriente, uno stato legalmente riconosciuto a cui dichiararla. La guerra ci sarà. Andremo a cercare gli assassini delle 19 ragazze per cancellarli dalla faccia della terra. Andremo sul serio a combatterli, non come ora con gli americani che fanno finta e con la Russia che se n'è venuta via troppo presto. Tutto verrà conteggiato, per tutto il male che hanno fatto, comprese le 19 ragazze bruciate.

Nessun commento:

Posta un commento