lunedì 13 giugno 2016

Dietro un grande guerrafondaio, c'è sempre una grande guerrafondaia



Questo sta diventando un trend globale e indica con chiarezza quale profondo disinteresse e quale disprezzo nutrano verso la volontà popolare i veri dominatori del mondo, che manipolano ormai apertamente la pubblica opinione per ottenere i risultati che hanno già stabilito a monte....Hillary rappresenta, infatti, la scelta peggiore tra una vasta gamma di candidati. È nota la sua propensione guerrafondaia e il suo sostenere la linea dura in politica estera.
 Quando era ancora first lady, ha spinto il marito Bill a bombardare Belgrado.
 Da senatrice di New York, ha sostenuto la guerra di Bush in Afghanistan. 
Da Segretario di Stato, ha raccomandato l’escalation di tale confitto.
 Ha appoggiato senza remore l’invasione dell’Iraq, basata esclusivamente su colossali menzogne; ricordate Colin Powell che agitava la finta provetta con le inesistenti armi di distruzione di massa di Saddam Hussein? 
Ha caldeggiato l'intervento militare per rovesciare Gheddafi in Libia.
 Ha suggerito di ampliare il range dei bombardamenti con i droni.
 Ha fatto di tutto per avviare una guerra per rovesciare Assad in Siria.

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