domenica 19 giugno 2016

Rapimenti alieni e cioccolate calde


Avvenuta la consegna delle magliette, Barbara accettò di fermarsi a bere una cioccolata calda a un tavolo esterno della solita pasticceria. A un certo punto, sorseggiando le nostre bevande, dopo essere entrati nell'argomento degli alieni, le proposi un esperimento.

- Barbara, facciamo un gioco, ma non prendermi per pazzo: devo spiegarti una cosa, le dissi a bruciapelo.
- Cioè?, mi chiese.

- Al mio tre ti immobilizzi e io farò la stessa cosa. Non ti curare di ciò che pensa la gente. Io ti terrò d'occhio e smetterò di restare fermo immobile non appena tu smetterai. Poi ti spiego. Ti va?

- D'accordo.



Al mio tre, io restai con la tazzina della cioccolata a mezz'aria, nell'atto di portarla alla bocca. Barbara rimase seduta quieta in una posizione naturale, guardando fisso davanti a sé. Dopo circa un minuto, le scappò da ridere e si agitò sulla sedia, non prima di essere avvampata d'imbarazzo diventando vermiglia in volto. Io cessai immediatamente dopo di restare immobile e bevvi un sorso di cioccolata, come niente fosse. Rimasi serio tutto il tempo e nemmeno io so come ci sono riuscito.


Quando si fu calmata un poco, mi chiese:

- E allora, cosa volevi dimostrare?

- Tu pensi che il tempo sia trascorso normalmente mentre eravamo immobili?

- Certo!

- E invece no. Ti tenevo d'occhio e ti ho visto nuda distesa su un lettino d'acciaio, come quelli che si usano per le autopsie. C'era una luce bianca dappertutto. Nessun oggetto alle pareti, anzi le pareti non si vedevano proprio ma intuivo che la stanza fosse circolare. C'erano tre omini che ti sovrastavano, benché fossero alti circa un metro e venti. Avevano grandi teste e occhi enormi senza pupille. Anche loro non avevano vestiti ma una pelle grigiastra e sembravano asessuati. Si muovevano lentamente. Tu eri ferma immobile, supina, con gli occhi aperti. Uno di loro ti ha fatto divaricare le gambe e ti ha inserito una sonda all'interno dell'orifizio atto alla riproduzione. Un altro, all'altezza della tua testa, ti ha infilato un sondino nel naso, nella narice destra, e a quel punto hai avuto un sussulto. Immediatamente, il terzo si è messo ad accarezzarti il braccio con le sue esili dita e tu hai ripreso la completa immobilità e l'espressione rilassata del volto. Hai idea di cosa ti stessero facendo?

- No, veramente non ho idea di cosa stai dicendo. Sembra un film di fantascienza.

- Infatti, ne sono stati fatti tanti di questo genere.

- E com'è finita?

- E' finita che ti è venuto da ridere e ci siamo ritrovati qui a bere le nostre cioccolate.

- E perché mi racconti questa cosa? Non vorrei mai che mi capitasse una cosa del genere.

- Perché se gli alieni hanno il potere di fermare il tempo, mettendo la gente in “animazione sospesa”, come dicono gli addetti ai lavori, mentre sottopongono i rapiti ad esami medici, significa che sono padroni del tempo e hanno il potere di intervenire su più dimensioni. Perciò, quando diciamo che vengono da altri pianeti, in realtà vengono da altre dimensioni e se hanno accesso alla nostra, forse hanno accesso anche ad altre. Può darsi che stiano facendo esperimenti sia con i terrestri, in questa dimensione, sia con altre razze in altre parti dell'universo.

- E' la prima volta che sento queste cose.

- Ti ho pregato prima di non prendermi per pazzo, ma lasciami continuare. Se ciò che ho detto ha un senso, il tempo che a noi sembra lineare, in realtà contiene infiniti tempi, cioè infiniti universi. Io e te, per esempio, in questo momento potremmo essere ciascuno nelle nostre case, potremmo non esserci mai incontrati, potrebbe non esserci stato nessuno scambio di magliette, potremmo esserci salutati dieci minuti fa, potremmo esserci seduti in un altro bar e ordinato una birra, anziché una cioccolata calda. Potremmo semplicemente non esistere.

- Pazzesco. Devo dire che hai una bella fantasia.

- Sono solo ipotesi. Un fisico quantistico forse mi darebbe ragione. Se non ho capito male questa è la cosiddetta “teoria delle stringhe”.

- Ne ho sentito parlare. Ma cosa mi hanno introdotto nel naso e nella......, mi chiese Barbara arrossendo.

- Ah, niente. Ti hanno prelevato ovuli e avrai un figlio da loro, che non vedrai mai e ti hanno impiantato un microchip nel cervello per tenerti sotto controllo, per raggiungerti più facilmente la prossima volta che avranno bisogno di te.

- E ti sembra niente?!

- Ci sono migliaia di uomini e donne trattati in questo modo, a partire almeno dagli anni Sessanta, che convivono con questo incubo e che, loro malgrado, hanno fornito i gameti per l'ibridazione umano-aliena.

- Ma a che scopo?

- Lo scopo secondo me è sempre lo stesso da migliaia d'anni: il controllo della riottosa razza umana. Hanno messo da sempre in circolazione i loro guardiani, li hanno fatti papi, imperatori e monarchi. Ora stanno utilizzando una nuova tecnica, di tipo chirurgico. Il risultato è che i terrestri sono condotti al pascolo come pecore, da pastori che hanno solo il 50% di DNA umano. Il resto è alieno. Se no come ti spieghi il comportamento dei politici del Partito Democratico che ci infliggono il loro sempre più ostinato e insostenibile pensiero unico?

- Non so, non me ne intendo di politica. Ma tu stai dicendo che i politici sono mezzi alieni?

- Tutti quelli che hanno poteri decisionali lo sono. Anche quelli dell'opposizione. Il potere arcontico non lascia nulla di intentato al caso.

- Non ti seguo.

- Sì, scusa, potere arcontico potevo evitare di dirlo, ma volevo aggiungere ancora una cosa.

- Dimmi velocemente, perché devo andare: i gatti mi aspettano, disse Barbara.

- Se gli alieni hanno il potere di manipolare il tempo è perché hanno un padrone che gli ha dato questa facoltà. E' Crono, il Dio che mangia i suoi figli. Crono, altro nome di Saturno, il Signore degli anelli, chiamato anche Demiurgo o Satana. Quindi, il padrone del mondo, del tempo e delle nostre vite è Satana.

- Vabbé, scusa, ma ora devo proprio scappare. Non ci ho capito molto, di quello che hai detto, però lo trovo interessante. Grazie per la cioccolata.

- Ti accompagno alla macchina. Dove l'hai parcheggiata?

- Nel cortile della vecchia canonica.


Accompagnai Barbara alla macchina e, mentre le stringevo la mano, la guardai in volto da vicino. Aveva una leggera striscetta di sangue rappreso che le scendeva dalla narice destra. Io feci finta di niente e non glielo dissi.

5 commenti:

  1. Ma è una esperienza reale tua Roberto...? Billy the Kid

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    1. Solo per quanto riguarda la cioccolata.


      E' che sto leggendo questo libro.

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    2. Fantastico! È un classico dell'ufologia "abduttiva"...! Billy the Kid

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    3. Sembra che il primo rapimento alieno documentato, stando a quel libro, risalga al 1938.


      Poiché lo scopo è l'ibridazione, quanti personaggi tuttora viventi, magari finiti in posti chiave della società, sono ibridi umano-alieni?

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    4. ...o quantomeno impossessati da Memorie Aliene Attive...! Billy the Kid

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