domenica 14 agosto 2016

Saverio Tommasi: l'uomo che vede il bello dappertutto


Testo di Saverio Tommasi


Cosa vi viene in mente guardando questa foto? A me che non ho mai imparato a giocare a beach volley. E che, se non c'è costrizione - né a stare in mutande colorate, né con una tuta addosso che maremma che caldo - è giusto che ognuno sia libero di vestirsi come gli pare e come gli piace. E mi viene in mente anche un'altra cosa: nessuno al mondo è così importante da potersi permettere di giudicare le scelte degli altri imponendo il proprio modello, qualunque sia questo modello. E comunque la foto mi mette allegria. Perché l'incontro fra colori e culture è sempre una gioia.

2 commenti:

  1. A me mette solo tristezza. I risultati si vedono. Si autoescludono da se stessi. Come si può essere atleti per specialità che richiedono speciali abbigliamenti, in questo caso il minimo abbigliamento per lasciare libero il corpo. Nessun islamico ha vinto una gara (tranne una intabarrata nella scherma a squadra degli Stati Uniti).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il contesto non sono i ghiacci, ma una spiaggia assolata.
      Il buon senso prevede che si agisca di conseguenza.

      Elimina