venerdì 26 agosto 2016

Vampiri in sembianze umane




Le hanno chiamate "fattorie del sangue", si trovano principalmente in Argentina e Uruguay e riforniscono le principali aziende farmaceutiche europee. 
Il sangue delle cavalle gravide contiene gonadotropina, una sostanza che se somministrata alle scrofe induce il calore artificialmente. 
Il risultato? Parti più frequenti e un maggior numero di suinetti pronti da ingrassare, macellare e vendere per gli allevatori.
 Alle puledre che si indeboliscono troppo per il salasso forzato viene indotto l'aborto, spesso forando la placenta con le mani, alle altre è permesso giungere al parto.
 I puledri nati maschi (un po' come avviene negli allevamenti di mucche da latte e di galline ovaiole) sono destinati al macello, le femmine entreranno nella catena della produzione di sangue.



I lavoratori riferiscono che spesso vengono estratti fino a 10-12 litri di sangue alla volta e gli animali spesso collassano, a volte muoiono. 
Quando una cavalla non può più rimanere incinta, viene inviata al macello.
 Non troppo tempo fa parlavamo del Premarin, per produrre il quale le cavalle gravide vengono ingravidate e immobilizzate per estrarne l'urina. 
Ora cambia solo il tipo di tortura, questa volta finalizzato a torturare a sua volta altri animali.
 Qui, il video dell'investigazione realizzato da Animal Angels e Animal Welfare Foundation:


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