martedì 20 settembre 2016

L'Italia tagliata fuori dal mondo civile


Fonte: Il Nord

LONDRA - Probabilmente nessuno è al corrente  - in Italia - del fatto che sabato scorso centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in Germania e Austria per protestare contro il TTIP  e il CETA (trattato di libero scambio tra UE e Canada) e la cosa non deve sorprendere visto che nessun telegiornale ha riportato questa notizia. In Germania almeno centomila persone sono scese in piazza contro questi trattati di libero scambio in sette diverse città. A Berlino sono scesi in piazza nonostante la pioggia pesante almeno 40mila persone, ad Amburgo 30mila, a Colonia 18 mila e ci sono state altre manifestazioni a Francoforte, Leipzig, Monaco e Stoccarda. A organizzare queste manifestazioni sono stati diversi gruppi i quali sono preoccupati del fatto che tali trattati non prevedono solo il libero scambio ma danno grossi poteri alle multinazionali di indebolire tutte le legislazioni sulla tutela dell'ambiente, dei consumatori e dei lavoratori e, se questo non fosse già abbastanza, a preoccupare è il fatto che tutte le trattative sono avvenute in segreto senza nessun dibattito pubblico.



Manifestazioni simili sono avvenute anche in Austria in diverse città e la più grande è avvenuta a Vienna dove 25mila persone sono scese in piazza per manifestare e altre minori sono avvenute a Innsbruck, Salimburgo, Graz e Linz. La manifestazione di Vienna è iniziata alle due del pomeriggio ora locale a Karlsplaz square e poi i manifestanti hanno marciato per le strade tenendo striscioni contro questi trattati e alcuni hanno portato anche un cavallo di troia di legno per mostrare come questi trattati di fatto danno alle multinazionali il potere di influenzare la vita dei cittadini austriaci.
Qui c'è il link di Russia Today con il video di questa protesta che i telegiornali del bel paese hanno deciso di censurare.


Ovviamente questi trattati sono una minaccia anche per l'Italia visto che a rischio c'è pure il nostro settore agroalimentare che è una eccellenza che tutto il mondo ci invidia e per tale motivo questa censura oltre ad essere inaccettabile è pure vergognosa. D'altra parte, non deve stupire, dato che il governo Renzi e lo stesso Renzi - personalmente - si sono detti "molto favorevoli" alla firma di questo sciagurato trattato. Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo deciso di riportare questa notizia perché vogliano che anche gli italiani scendano in piazza per dire no a questi trattati.


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