venerdì 14 ottobre 2016

Il Sudamerica, terra di gesuiti




E’ venezuelano il nuovo 
’Papa nero’. Si chiama Arturo Sosa, 68 anni, il nuovo Generale che comanderà 16 mila gesuiti nel mondo. Si tratta del 
31esimo preposito Generale e succede allo spagnolo padre Adolfo 
Nicolas che ha chiesto di essere pensionato al raggiungimento degli 80 anni. I partecipanti alla 36esima riunione - 212 padri provenienti da 66 
Paesi - lo hanno eletto a larga maggioranza. Per l’elezione occorreva il 50% dei voti 
più uno, quindi la preferenza di 107 padri. 

I membri della Compagnia di Gesù nel mondo sono attualmente 16.750: 
tra questi, 12 mila sacerdoti, 1.300 religiosi laici, 2.700 
seminaristi e 750 novizi. Nel corso degli ultimi 50 anni è stata 
registrata una diminuzione in Europa e Nord America, mentre la 
presenza dei Gesuiti è in forte aumento in Africa e soprattutto in 
Asia. Padre Sosa è nato a Caracas il 12 novembre 1948. 


Laureato in filosofia, in teologia e in scienze politiche, è stato rettore dell'università di Tachira. Da quattro anni sedeva nel Consiglio del Preposito della Compagnia di Gesù, occupandosi dei gesuiti in Venezuela. Da tempo si batte per una transizione democratica a Caracas, capace di superare il chavismo e i rischi del populismo. E' definito uomo pragmatico e capace di governo. La sua nomina è stata subito comunicata con una telefonata a Papa Bergoglio, cosa mai avvenuta prima. 

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