martedì 22 novembre 2016

La vendetta dello scarafaggio


Fonte: Leggo


Voleva liberarsi degli scarafaggi in casa ma ha intossicato e ucciso il figlio di 7 anni. Era sabato e nel XV arrondissement di Parigi, una donna stava facendo pulizie straordinarie dal momento che, a quanto pare, i classici insetticidi non erano riusciti a debellare il problema. Così ha deciso di adottare misure drastiche acquistando un prodotto a base di fosforo di alluminio. Si tratta di una sostanza tossica utilizzata solitamente contro i roditori. L’artefice inconsapevole del dramma non si è curata del fatto che i figli fossero in casa mentre lei ungeva angoli e battiscopa di un composto chimico che, a contatto con l’acqua, diventa praticamente letale e la cui vendita è riservata soltanto agli addetti ai lavori.





D’un tratto il piccolo di 7 anni ha iniziato a sentirsi male. È stato inutile trasportarlo al Necker Hospital: il bambino è morto improvvisamente prima che gli operatori potessero intervenire. Sorella e fratello maggiori restano ricoverati ma non sono in pericolo di vita. Un'intossicazione? Il gas emanato al momento dell’impiego può agire direttamente sul sangue, sul fegato e sul cervello provocando sbalzi di zuccheri, scompensi cardiaci e, frequentemente, la morte. Dopo l’ispezione dei vigili del fuoco nell’appartamento, gli investigatori della polizia giudiziaria che si occupano di protezione dei minori sono stati incaricati di indagare sul caso per rintracciare anche i venditori. La madre, in stato di choc, ha soltanto rivelato di aver acquistato il prodotto presso un mercato.  

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