martedì 10 gennaio 2017

L’unica cartolina che ho spedito



Sono in Madagascar da 45 giorni, ma solo oggi io e Tina abbiamo trovato il tempo di andare in posta a comprare cartolina e francobolli. Una collega polacca dei mercatini, Ivonne, che, insieme al marito Jazeck teneva il banchetto vicino al mio a Cividale, mi aveva chiesto espressamente che gliene spedissi una dal Madagascar e così oggi, dopo un mese e mezzo, visto che le promesse sono debiti, pago il mio debito. Ci sarebbero altri amici a cui vorrei spedirne, ma siccome di alcuni essi non conosco l’indirizzo postale e a mandare cartoline sono i volgari turisti, mentre io ora ho lo status di “zanatany”, residente, non sento la necessità impellente di farlo. Tuttavia, voglio fare un esperimento. Siccome le visite sul blog stanno andando alla grande, nonostante la mia lontananza, con punte non di rado superiori ai 1.000 clic giornalieri, chiedo a tutti i miei affezionati lettori (esclusi i troll) di richiedermi specificatamente una cartolina dal Madagascar, inviandomi l’indirizzo di casa sulla mia mail. Nessun onere finanziario sarà richiesto e la mia gratificazione sarà unicamente quella di vedere chi risponde a questa proposta postale.

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