mercoledì 22 marzo 2017

Il famoso schiavoratore



Testo di Peonia

Ora, con questo articolo che condivido in toto, vorrei che prendeste in seria considerazione quanto va dicendo il Coemm, con il suo Progetto Mondo Migliore, di cui faccio parte da oltre un anno e che, credetemi, può sembrare Utopia ma è realizzabile se davvero molti ci credessero e si dessero da fare. In fisica quantistica si dice che l'1 sposta 99, quindi formando una massa critica che ha uno Scopo e lavora per quello, credendoci davvero, se po' fa. Noi co-creiamo. Se rimaniamo nel loop che tanto loro sono più forti, tanto è sempre stato così, nulla cambierà davvero. Ma la colpa è di crede sia così.



Cosa ci aspettiamo davvero dalla Politica che comunque è così strutturata e legata bene o male, volente o nolente all'Elite? Non è che voglia fare propaganda, non è un Multilevel, ma se cominciaste ad informarvi su cosa siamo, cosa vogliamo e cosa proponiamo, in ogni ambito sociale, dallo Stato, alla Finanza, alla Salute, al Lavoro, all'Istruzione, all'Ambiente, al Cibo ecc. ecc., capireste che insieme potremmo realizzare un "paradiso in Terra" o almeno provarci, invece di fare i "leoni da tastiera" ad incazzarci tutti i giorni per tutto, senza una meta. Il Coemm, tanto attaccato e denigrato, deriso e calunniato, ovvio, è la risposta a Valerio Lo Monaco: un nuovo Umanesimo...

4 commenti:

  1. Sessant'anni fa sembrava che tutti noi italioti, avessimo davanti a noi un'autostrada di opportunità infinite. Tutto cominciava ad ingranare discretamente e uniformemente. La povertà si dissipava a vista. L'ignoranza prettamente dettata dall'analfabetismo dilagante si affievoliva. La gente si istruiva, si emancipava. Avevamo un gagliardo spirito competitivo, producevamo cose buone e belle. Eravamo coesi e sensibili verso chi stava peggio, e ci godevamo la vita con semplicità. Stavamo veramente per realizzare un "paradiso in Terra".
    Dopo cos'è successo? Sembra come che una sostanza venefica sia calata sulla nostra intera penisola. Un virus aggressivo ha intaccato le nostre deboli menti. Siamo lentamente ed inesorabilmente regrediti. E' ritornata l'ignoranza, quella determinata dall'egocentrismo, dal lassismo perbenista e dal bigottismo cattolico imperante, che hanno travalicato impietosamente gli argini di una società rispettosa e ordinata. Oggi è uno scempio autorizzato. La corruzione non ha più freni. La spocchia dei nostri dementi politicanti irride anche il nostro amor proprio. C'è una consistente crescita di giudici che si sono messi ad espletare casi di giustizia all'incontrario. Non sto ad elencare tutte le altre porcate del mondo di Orwell. La mia utopia reale invece, mi dice che 99 possono sgombrare l'1. Siamo in tanti, se po' fa. Però ci vuole la manifestazione di un contro-virus sotto forma di un condottiero(possibilmente immortale). Darei una utopica occasione a Salvini, però prima, voglio vederlo in diretta se è capace di dare un pesante calcio in culo a Bossi. Ho notato ultimamente che gli è difficile andare a farsi un sonnellino, perché ha ancora forza di aprire la bocca per proferire insulse padanate. Penso che dovrò tornare a sognare il mio vecchio piano B, molto più efficace. :-)

    ti:ci:

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    1. siamo stati contagiati dal peggiore dei virus..........la cupidigia il dio denaro!

      michy

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    2. Nelle ore scorse ho visto un film in bianco e nero, uscito nelle sale italiane 59 anni fa. S’intitola “Un ettaro di cielo”.

      Mostra proprio ciò che dici tu, ti:ci: . Gli italiani riuscivano ad essere felici con poco. E forse, proprio nel benessere del boom economico era insito il virus di cui parla anche Michy: il troppo lusso e le troppe comodità hanno fatto perdere nelle nuove generazioni (i nativi post-anni sessanta) il significato della fatica di ottenere le cose. Hanno (abbiamo) trovato la pappa pronta e ne è scaturita l’inevitabile nausea e infelicità.

      Il rimedio?

      Un’altra guerra, forse, e ricominciare tutto daccapo?

      Dio non voglia!

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    3. non è il poco o troppo benessere perchè il troppo o poco è assolutamente soggettivo.......il problema è insito nell'essere umano,non accontentarsi mai di nulla per cercare di vivere sereno.
      la guerra,come tu ben sai,è ciclica,è parte integrante dell'umano.....
      altrimenti sarebbe estinta da moltissimo tempo.
      la famosa consapevolezza purtroppo non fa presa sulle masse,e se in parte lo fa è a un livello di superficialità.
      fromm,non solo lui,lo descrive ampiamente mettendo in luce i meccanismi mentali ripetitivi dell'uomo.
      michy

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