sabato 18 marzo 2017

La vittima deve rispettare il suo carnefice


Testo di Enrico Masala


Insomma, siamo davanti ad una rivoluzione nei rapporti con i LADRI! Finalmente. Qualora si scopra la presenza di un ladro in casa, bisogna: innanzitutto evitare assolutamente di prendere il fucile, di disturbarlo (del resto sta lavorando e ha diritto di lavorare in pace); chiamare i Carabinieri, eventualmente si ritenga che il ladro possa essere violento, altrimenti fare solo la denuncia il giorno dopo; aspettare che se ne vada. Qualora il ladro sia violento, spiegargli che la violenza non porta da nessuna parte e, anzi, poi, si passa dalla parte del torto perché, sì, rubare va bene ma picchiare no, dunque, si rischia veramente una condanna. Se poi il ladro è violento, evitare assolutamente di reagire, soprattutto se si è praticato arti marziali per decenni, non si sa mai che gli si possa fare del male! Subire in silenzio e, è ammesso, sperare di non essere ammazzati! Per quanto riguarda i Carabinieri invece bisogna che, se trovano un ladro, siano innanzitutto gentili, invitarlo a mettersi le manette - eventualmente, ma è ovvio che generalmente non c'è bisogno - da solo (per evitare di fargli male ai polsi), salire nella macchina e farlo sedere davanti, chiedergli se vuole ascoltare la radio o preferisce musica del suo paese.... Ovviamente, non c'è bisogno di fargli domande tipo da dove provieni, hai dei complici, hai nascosto armi, la refurtiva dove si trova, l'hai nascosta in qualche posto..... Finalmente, si vivrà molto meglio!

3 commenti:

  1. I caramba dovrebbero pure stare attenti di portarsi appresso il vasetto di vasellina(di marca), casomai i ladri avessero la voglia di inchiappettarseli.

    Evviva la democrazia ital(id)iota.


    ti:ci:

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    1. Le FF.OO. oramai servono solo a vessare la gente onesta e questo è il loro ruolo storico.

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    2. purtroppo è la dura realtà.......

      michy

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