domenica 30 aprile 2017

L’ebreo Saviano, rotella di un ingranaggio più grande




Nel programma “Amici” di Maria De Filippi vi è stato ospite lo scrittore Saviano. Ha fatto un intervento strappa lacrime, ridicolizzando chi vorrebbe aiutare gli immigrati a casa loro, e propagandando l'entrata massiccia in Italia ed in Europa per salvaguardare la loro vita. Vorrei ricordare a Saviano che aiutare il prossimo è un dovere umano, però è anche vero che il problema non lo si risolve accogliendoli tutti e cancellando i loro paesi dalla faccia della terra. Un intervento buonista che nasconde altri interessi dietro la facciata dell'aiuto umanitario.

C’è bisogno di coraggio




Gli spiriti liberi, quando sono autentici, amanti della vita e dello spirito che essa contiene, che non hanno paura del sistema, di essere conformati, che se ne fregano totalmente di tutto e di tutti, definiti snob, anarchici, fuori di testa, esibizionisti e tanto altro,.....beh, io li ammiro, mi danno coraggio ad essere più autentica, il che, ai tempi d'oggi è eroico! Troppa cattiveria, troppo individualismo, troppa paura del diverso, di ritorsioni e, per molti, di non essere accettati! Quante persone su Facebook, che conosco personalmente, non danno il profilo che hanno, frenati da timori reverenziali, invece quante persone, che non conosco personalmente, sono entrate nella mia vita ed è appagante sapere che esistono e che un'energia invisibile, ma tangibile, ci lega! Abbiate tutti più coraggio, scopritevi.....e scoprirete!

E’ guerra aperta, ormai



VERONA - La Commissione Albo dei Medici dell'Ordine dei Medici di Verona ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti del medico Claudio Sauro per le sue posizioni contrarie alla chemioterapia per la cura dei tumori. La notizia è stata resa nota dallo stesso Sauro, che ha postato sul suo profilo Facebook la comunicazione dell'apertura del procedimento nei suoi confronti: «Verrò radiato dall'ordine», afferma il medico su Fb. Nella comunicazione, l'ordine dei medici di Verona afferma di aver deliberato il procedimento disciplinare a carico di Sauro «per avere, in qualità di medico ed esperto di fitoterapia, sul gruppo Fb o direttamente sul suo profilo Facebook, o in altri siti, pubblicato e quindi proposto ai pazienti un protocollo chiamato “Chemioterapia naturale”, volto, secondo sua indicazione, a prevenire e trattare le malattie tumorali in maniera naturale evitando la chemioterapia».


L’odio cristallino di un fascista per bene



Se penso a tutto ciò che ho dovuto subire e che ancora subisco per colpa di una accozzaglia di vili, miserabili, opportunisti, irriconoscenti, servili, maledetti, assassini, il sentimento che prevale al di sopra di tutti è l’odio ed il desiderio di vendetta. Mi riferisco agli ideali responsabili di questa “repubblica nata dalla resistenza” e partorita nel sangue dei fratelli massacrati dall’odio bestiale di una ideologia straniera ed estranea allo spirito dell’italianità, a coloro che preferirono asservirsi allo straniero invasore anziché difendere il suolo della propria Patria, a coloro che, quando le sorti della guerra apparvero compromesse, preferirono, contro ogni senso dell’onore, tradire i patti di alleanza e salire sul carro del presunto vincitore anziché andare, come altri popoli seppero fare, con dignità verso il proprio destino, qualunque esso fosse!


sabato 29 aprile 2017

Mi piace fare lo scemo


Oggi ho trovato un grillo morto, mentre rientravo verso casa. C’erano due bambini sul marciapiede poco avanti. Mi sono avvicinato con il grillo morto in mano e uno dei due è scappato. All’altro, più coraggioso, ho chiesto: “Ino nara bibi kely?”, che nome ha questo insetto? Lui ci ha riflettuto su e mi ha risposto: “Behara”. Io gli ho ribadito: “Misaotra betraka”, molte grazie. E ho proseguito. Arrivato a casa, ho mostrato a Tina il grillo morto, del tutto simile a quelli che abbiamo nei nostri prati, con la striscia gialla sul collo e che allietano le notti primaverili. Lei mi ha detto che “behara” significa carapace, cioè dorso duro e che quindi ci può stare. Proprio la mattina le avevo chiesto come si chiamassero nella sua lingua i grilli domestici, che abbiamo in camera e che si fanno vedere a volte furtivamente, ma lei non aveva saputo rispondermi. “Valala” è termine generico e significa cavalletta. Si tratta sempre di ortotteri, ma sono specie diverse, il grillo domestico è di colore smorto, marroncino, mentre quello dei prati, che tutti noi da bambini andavamo a catturare, è totalmente nero, a parte la striscia gialla sul corsaletto.


Il signor Spock vuole sapere la verità


“La verità la sappiamo solo noi, Eleonora e Dio”, ha detto Rita Benini, moglie di Lino Bottaro, nonché madre della diciottenne che nell’agosto scorso morì di leucemia, perché, dissero in coro i guardiani dell’ortodossia, aveva rifiutato la chemioterapia che l’avrebbe salvata. Al che, un lettore del Gazzettino, che si firma Spock 67, ha così commentato: ”Dio a voi non risponde e non può farlo neanche quella povera ragazza, a questo punto diteci quale sarebbe la verità perché altrimenti non siete altro che degli ipocriti che hanno tolto una possibilità di sopravvivenza alla figlia”. L’utente chiede di sapere la verità e questo è un buon segno. In effetti, ne ha proprio bisogno, visto che la sua domanda parte dal presupposto che la scienza medica e le cure relative esistano per il bene dei pazienti, così come gli è stato fatto credere. Probabilmente, appartiene a quella folta schiera di persone che credono che i governi esistano per il bene dei cittadini, così come a tutti noi è stato fatto credere. Probabilmente, appartiene a quella folta schiera di persone che credono che le torri gemelle siano state abbattute da 19 beduini. In altre parole, il signor Spock (mi viene da ridere pensando a Star trek) pretende di essere illuminato, circa le cure naturali, da Rita e Lino, che immagino non abbiano nessuna voglia di registrarsi presso il sito del Gazzettino e di rispondere al commentatore. Io, infatti, se fossi al loro posto, direi al curioso lettore: “Informati da solo! Nell’era di internet l’ignoranza è colpa”.


Sono più i misteri irrisolti di quelli che si risolvono


Fonte: Leggo


Una "cascata di sangue" il cui mistero è rimasto tale per oltre 100 anni, oggi gli studiosi finalmente hanno scoperto di cosa si tratta. La cascata rossa che si trova in Antartide è stata scoperta nel 1911 da un geologo australiano e da allora ha sempre acceso un vivo dibattito tra molti studiosi. Il geologo che la scoprì sostenne che potesse trattarsi di un effetto dato dalle alghe rosse, tesi smentita solo nel 2003 quando alcuni studiosi hanno sostenuto che potesse essere l'effetto del ferro ossidato presente negli ultimi resti di un lago di acqua salata le cui origini risalivano a oltre 5 milioni di anni fa, ma uno studio dell'Università dell'Alaska e del Colorado College pare mettere fine a ogni dubbio. L'acqua dalla particolare colorazione proverrebbe, come riporta anche Metro, da un grande lago che è stato intrappolato dentro un ghiacciaio per milioni di anni, gli scienziati sono stati in grado di ricostruire il percorso del flusso d'acqua dal terreno e hanno confermato che il ghiacciaio è alimentato da un proprio sistema idrico.  

Hic et nunc


Testo di Andrea Nicola

Per vivere nell'ormai noto “Qui e Ora” non è che servono (come un tempo) decenni di meditazioni, di pratiche più o meno spirituali, viaggi ai confini dell'universo, ecc. ma è sufficiente fare qualsiasi cosa con intento e amore, dalla più banale alla più “complessa”, dall'accendere la luce a fare yoga, dall'accarezzare il proprio animale a guarirsi da soli. Trasformare il nostro fare (che corrisponde all'essere) in arte, in passione, in amore disinteressato. Ormai non serve più leggere vagonate di libri per comprendere il mondo e quindi noi stessi, basta accorgersi e vivere con consapevolezza il momento presente. Non dovrebbero esistere “guru” a cui affidare la propria felicità o rigettare i nostri problemi (o ritenuti tali), non è più questo il tempo del cercare qualcosa o qualcuno che già dentro abbiamo o, meglio, siamo Coscienza Eterna. Ma quindi il maestro chi è?


venerdì 28 aprile 2017

Continuate a far arrivare africani: questi sono i risultati!




L’avevano minacciato a febbraio. Ora i Caf hanno deciso: dal prossimo 15 maggio sospenderanno il servizio di compilazione dell’Isee, l’indicatore della situazione economica che consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o a servizi di pubblica utilità. Il motivo è il mancato rinnovo della convenzione con l’Inps, che versa a tutti i centri di assistenza fiscale – quelli dei sindacati, delle associazioni imprenditoriali, delle associazioni cattoliche e di quelle professionali – una tariffa fissa per ogni modello compilato. I soci della Consulta Nazionale dei Caf hanno deciso all’unanimità lo stop a tempo indeterminato. “La Consulta dei Caf, dopo aver verificato l’indisponibilità dell’Inps a considerare adeguatamente l’impegno e la responsabilità assunte dai Caf nell’assicurare a milioni di nuclei familiari meno abbienti il diritto all’accesso alle provvidenze sociali previste dal nostro welfare State, non ha potuto che assumere l’unica decisione possibile” si legge nella nota della Consulta. Va comunque ricordato che l’Isee si può ottenere anche online sul sito dell’Inps: basta avere il codice Pin rilasciato dall’istituto, l’identità Spid o una Carta Nazionale dei Servizi.

Banditen


Lucio Gladio: E questo chi è? Ahahahhaha, che vergogna!

Rossana Lanini: Che tristezza...povera la nostra Italia.

Luca Noli: ANPI, Associazione Nazionale Povera Italia. Ma davvero i partigiani italiani hanno combattuto?


Me: I nazisti avevano ragione a chiamarli banditi. In realtà, si è trattato di un gruppo paramilitare di italiani che scelsero di schierarsi dalla parte degli americani, in contrapposizione ad altri italiani che scelsero di rimanere fedeli al vecchio alleato, i tedeschi. Come gli imperialisti americani oggi finanziano i cosiddetti ribelli siriani, definiti moderati per compiacere l’opinione pubblica, così settanta anni fa gli americani paracadutavano armi e aiuti alimentari ai partigiani, con la differenza che i “ribelli” anti Assad, oggi, sono per lo più mercenari, mentre fra i partigiani c’erano sicuramente persone che credevano negli ideali di libertà e giustizia e, filosoficamente, erano di derivazione sia cattolica che comunista. Gli americani, avendo poi vinto la guerra, hanno idealizzato i partigiani italiani, con tutti i mezzi propagandistici, editoria in testa, di cui disponevano. Questo spiega l’enorme mole di letteratura riguardante i partigiani, che in alcuni casi è stata libro di testo per gli studenti delle scuole medie. Esempi: “L’Agnese va a morire”; “Ci chiamavano banditi”. Oggi l’ANPI, insieme a tutta la cosiddetta Sinistra, è al servizio dei padroni angloamericani, la cui agenda comprende anche la globalizzazione di merci ed etnie. Questo spiega la presenza di africani nell’organizzazione di questo rudere nostalgico di un passato che, tirando tutte le somme, non ha molto di glorioso e va inquadrato nel contesto di una larvata guerra civile tra italiani, con gli Yenkee a fungere da catalizzatore. L’ANPI, come altri fossili sociali, ha l’orologio della storia fermo a settanta anni fa.

I francesi non si rendono conto del baratro su cui si trovano




In verità sto riflettendo molto sul risultato delle elezioni in Francia, e ancora non sono riuscito a capire, non che ne abbia molta importanza, se ad essere la prima eletta sia stata la Le Pen oppure Macron. E poi considero un aspetto fondamentale che è dettato dalla fonte di provenienza dei voti dei due candidati. Da una parte abbiamo un candidato della Massoneria, dichiarato apertamente massone: sia per genesi personale, appartenenza presumibile e sia soprattutto per sostegno dichiarato dalla Fratellanza unita internazionale. 

giovedì 27 aprile 2017

I predatori della scienza perduta


In quanto vecchio antivivisezionista, so da molti anni che la ricerca scientifica basata sull’abuso di animali è Medioevo oscurantista. Lo è perché il modello scelto per gli esperimenti, quello che Cartesio e i suoi discepoli chiamavano “corpore vili”, gli animali da laboratorio, non permette di ottenere risultati utili e applicabili all’organismo umano. Il Medioevo come rappresentazione del potere lo vediamo all’opera in questi ultimi giorni e non perché venga fatto sapere all’opinione pubblica, facilmente manovrabile con lo strumento della paura, che le cavie continuano ad essere tormentate inutilmente, ma perché vediamo la forza bruta del Sistema applicata sui dissenzienti. Lo vediamo nel caso dei vaccini, sui quali le industrie farmaceutiche hanno il dente avvelenato e intendono sferrare un attacco decisivo a quanti si rifiutano di vaccinare sé e i propri figli. Lo abbiamo visto con la radiazione di Roberto Gava, con la carcerazione di Davide Vannoni e ora con l’accusa formale rivolta a Lino Bottaro e a sua moglie Rita di omicidio colposo. Vi rendete conto? Omicidio colposo! Equiparabile all’omicidio stradale o ad altri casi in cui si è causata la morte di qualcuno senza volerlo.


Le industrie farmaceutiche hanno dichiarato guerra alle cure naturali



PADOVA - La Procura di Padova ha indagato per omicidio colposo aggravato dalla previsione dell'evento i genitori di Eleonora Bottaro, la giovane di 18 anni di Bagnoli (Padova) deceduta lo scorso agosto dopo aver rifiutato le cure chemioterapiche. In un comunicato stampa diffuso dalla Procura, a firma del procuratore capo Matteo Stuccilli, si legge che i genitori - Lino Bottaro e Rita Beini - «violando l'obbligo di tutela insito nella potestà genitoriale, da un lato si opponevano alla terapia chemioterapica, osteggiata fin dal primo intervento medico, dall'altro ingeneravano nella figlia Eleonora una falsa rappresentazione della realtà sia in ordine alla gravità e mortalità della patologia da cui era affetta (leucemia linfoblastica acuta) sia con riferimento alla idoneità e adeguatezza curativa soltanto dei rimedi da essi proposti, privi di qualsiasi validità scientifica. In tal modo inducevano in Eleonora il falso convincimento che la terapia chemioterapica fosse non solo non necessaria ma addirittura nociva e interferivano in ogni scelta medica».


Il monopolio di BigPharma non ammette intrusi



Davide Vannoni, mister Stamina, è di nuovo in stato di fermo. I carabinieri del Nas si sono presentati stamani nella sua villa sulla collina di Torino con un ordine di arresto. L'accusa è di aver continuato all'estero la pratica del metodo Stamina, definitivamente bocciato dalle autorità e dai giudici italiani. Vannoni è accusato di associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, truffa aggravata, somministrazione di farmaci non conformi con il cosiddetto metodo Stamina. L'attività, su cui indagano i pm Vincenzo Pacileo e Alessandro Aghemo, era condotta su numerosi pazienti reclutati in Italia che pagavano fino a 27 mila euro. Dalle intercettazioni sono emersi persistenti e reiterati contatti volti a individuare una nuova località estera - ipotizzando Bielorussia, Ucraina, Santo Domingo - per riprendere l'attività. Perquisizioni in mattinata anche a carico della biologa Erica Molino e della presidente dell'associazione Prostamina Life attraverso cui si reclutavano i malati.

Il Medioevo ritorna con la caccia al medico




MESTRE - A Vicenza quattro pediatri sotto osservazione, due anche a Trieste. A Padova l'ordine dei medici non ha istruttorie aperte, ma è alle prese con un picco di casi di morbillo, segnale che le vaccinazioni non sono state fatte. A Treviso, dopo la radiazione di Roberto Gava per le sue posizioni anti-vax, il riflettore è puntato su Asolo dove si registra un dieci per cento in meno di vaccinati rispetto alla media. E pure Venezia ha uno specialista già passato sotto le forche caudine dell'ordine perché ha parlato dei rischi dei vaccini. Clima teso e prudenza a Nordest per quella che si delinea come una battuta di caccia dei medici che storcono il naso di fronte ai vaccini, specie quelli somministrati nei primi mesi di vita. 

L’ennesimo millenarista


Fonte: Leggo


«La terza guerra mondiale esploderà entro il prossimo 13 maggio». Questa è la previsione choc, che sta terrorizzando tutto il mondo, di un indovino. Horacio Villegas ha elaborato questa teoria sulla base dello studio delle sacre scritture dopo aver avuto delle particolari visioni in sogno. Secondo quanto riporta Metro, l'uomo avrebbe anche predetto in passato l'ascesa di Trump al potere e adesso si è pronunciato in merito a un conflitto mondiale dalle conseguenze devastanti: «Ho visto sfere di fuoco che cadono dal cielo colpendo la Terra», ha affermato, «Credo che possano essere interpretati come i missili nucleari che distruggeranno il nostro pianeta». Il veggente ha predetto come data il 13 maggio, ovvero la data che coincide con l'apparizione della Madonna di Fatima: «La gente deve preparasi a quello che sta per accadere, ha poi concluso. «Sicuramente in un periodo di tempo che va dal 13 maggio al 13 ottobre del 2017 scoppierà una guerra che porterà devastazione e morte».

I sogni sono solo desideri o paure?


Testo di Andrea Nicola

Intanto grazie dell'articolo, l'ho letto con interesse. Premetto di aver già letto qualcosa a riguardo di questi "sogni", "viaggi" o come vogliamo chiamarli. Certo che queste storie sono vere, ci credo, non per fede, sia chiaro. Qui siamo probabilmente di fronte a sogni in cui la Coscienza (più o meno in equilibrio) ti fa vedere della cose esenti dallo spazio e esenti dal tempo. Infatti, lo ripeto, è scientificamente provato che il tempo e lo spazio non esistono (o meglio sono relativi a questa nostra realtà virtuale, aprile 2017 per intenderci).


mercoledì 26 aprile 2017

Negli ultimi giorni vi saranno segni nel cielo, terremoti e…


Fonte: Il Gazzettino

Una forte e lunga scossa di terremoto è stata avvertita a Santiago del Cile e in un'ampia zona nell'area centrale del Cile. La magnitudo è stata pari a 6,9 gradi Richter con l'epicentro a 25 km da Valparaiso. Lo riporta il centro sismologico dell'Università del Cile. È durato pochi minuti ed è poi stato revocato l'allarme tsunami diramato sulla costa del Cile dopo la scossa di terremoto di magnitudo 6.9 che ha colpito l'area centrale: lo rendono noto gli esperti dello Shoa (Servizi idrografici e oceanografici della marina cilena). Prima della cancellazione dell'allerta, in alcune zone delle regioni di Valparaiso era già scattata l'evacuazione preventiva della popolazione nelle località costiere. La scossa, avvertita alle 18.39 ora locale a una profondità di 13,2 chilometri, è stata particolarmente intensa, soprattutto nelle regioni di Coquimbo e Biobio. Nella zona di Valparaiso, dove è stato localizzato l'epicentro, dalla notte dello scorso sabato si sono verificate circa 100 scosse. Il terremoto è stato avvertito anche in Argentina, nelle regioni di Mendoza e San Juan, confinanti con il Cile.


La malattia non è un ostacolo alla realizzazione dei sogni



Dove vanno a finire i sogni dei diciott’anni, quelli che riempivano le pagine dei diari? Claudio Pelizzeni, 35 anni, se lo chiedeva tutti i giorni sul treno che da Piacenza lo portava a Milano. Nel capoluogo milanese aveva un posto fisso in banca, ottenuto dopo la laurea in economia e commercio. Eppure in quella routine da pendolare i conti non tornavano mai: “Mi sentivo un po’ incastrato tra scadenze e coincidenze – racconta -, erano già due o tre anni che pensavo di mollare tutto, ma non riuscivo a trovare una soluzione valida”. Un giorno, però, durante la solita tratta, è scattato qualcosa: “Dal treno ho visto un tramonto che mi ha fatto pensare a tutte le cose che mi stavo perdendo – ricorda –, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”. Era l’ottobre del 2013 e Claudio capisce che era arrivato il momento di rispolverare il suo sogno nel cassetto – fare il giro del mondo in 1000 giorni, senza prendere aerei. Prima, però, doveva fare i conti con il suo diabete: “Sono andato dal dottore e gli ho detto: ‘Qualsiasi cosa mi dici, io parto lo stesso’ – ricorda – e lui mi ha messo di fronte al fatto che molti diabetici non vivono la malattia in maniera serena come faccio io”. Questa per Claudio è stata una spinta in più: “Volevo diventare una sorta di testimonianza per tutti loro – sottolinea – e dimostrare che nonostante la nostra patologia possiamo avere una vita normale”.


Un caro amico mi scrive


M.D.S.: Pare che l'accumulo di armi sarà fruttifero prima o poi. Alcuni sostengono che chi possiede armi prima o poi le userà (questa è la loro destinazione d'uso), mi manca però sempre un pezzetto. Manca una controcultura. L'Italia pagherà di più la NATO per i servigi che essa da’. Abbiamo Aviano e sembra che gli alleati ci facciano un favore a lasciarcele, mi chiedo, ti chiedo: non essendoci paesi (stati nazione) canaglia per chi spende 2,2 miliardi in più quest'anno l'Italia (il 10% in più dello scorso bilancio)? Chi è il nemico, o se preferisci, chi è l'abile venditore che convince tutti ad armarsi?

Woitila, che a me non piaceva molto, esortò il mondo a non dimenticare gli orrori della guerra alla vigilia della seconda guerra nel deserto contro l'Iraq e....la guerra scoppiò, ora Francesco punta il dito contro i costruttori e venditori di armi...stesso destino?


Lo sai che domenica sono uscito dalla messa in piena cerimonia? Ci sono pastori e pecorelle, ma io, sai, dai pastori che si mangiano le pecore ho poca passione di farmi condurre. Sono incerto sul fatto che la mia sia coerenza morale o orgoglio personale, ma il gesto rimane.

martedì 25 aprile 2017

Quando si dice Karma


Fonte: Leggo


Scott van Zyl era un bracconiere tanto noto da essere soprannominato il «re». Accompagnava i turisti e prometteva che per lui niente era impossibile: amazzava qualsiasi tipo di animale. Stavolta però, quasi come per una sorta di vendetta, è stato sbranato dai coccodrilli del Nilo. Il suo zaino è stato ritrovato sulla riva del fiume Limpopo in Zimbabwe e, come racconta il Telegraph, i suoi resti sono stati ritrovati nel corpo di due coccodrilli. I cani di Van Zyl, a fine giornata, sono tornati indietro senza di lui e le squadre di soccorso sono partite per cercare il cacciatore finché non è stato trovato il suo fucile, insieme ad altri effetti personali, dentro il camioncino.   

Il Diavolo ai tempi di internet


Fonte: Imola Oggi

Il demonio esiste ancora, e non solo: si infiltra anche attraverso il web. “Anche attraverso internet Satana si può infiltrare. Sto seguendo una posseduta che ha contratto una possessione attraverso internet. Uno spirito è entrato in lei ed ora si deve sottoporre ad esorcismi”. Lo ha detto Don Antonio Mattatelli, esorcista, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, nel corso del format ECG, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. “Delle caricature del demonio possono sembrare un po medievali, quindi dobbiamo liberarcene, ma il demonio come realtà spirituale, come persona, esiste – ha affermato Don Mattatelli -. Lo dice la fede cattolica e lo confermano tutte le tradizioni religiose. Quando si parla del demonio bisogna rifuggire i due eccessi, quello di vederlo ovunque e di attribuirgli la causa di ogni male del mondo, visto che molte volte a fare i demoni abbiamo imparato noi umani. Noi umani dobbiamo rifuggire l’idea del demonio onnipresente, questo sarebbe fanatismo. Però bisogna anche capire che è un errore pensare che il demonio non esista.


L’annosa questione della salubrità dei vaccini





Libro degno di nota, ricco di dati OMS completi, analisi scientifiche, documenti medici, andamenti epidemiologici. Testo cartaceo. (Lettura consigliata, anche per evitare 'chiacchiere da bar' sui social - e non solo).

Il coniglietto tirato fuori dal cilindro


Testo di Paolo Sensini


Dopo Sarkozy e Hollande non era facile riuscire a far ingoiare ai francesi un nuovo rospo per tenere insieme la baracca. Una baracca parecchio malconcia, forse per certi versi messa addirittura peggio dell'Italia, ed è tutto dire. Ma è nei momenti difficili che si vedono gli amici, soprattutto quando tali amici hanno interessi che coincidono con l'intero Paese. E i Rothschild sono pur sempre i Rothschild, quindi in fretta e furia hanno tirato fuori dal cilindro il loro bel coniglietto bianco: Emmanuel Macron, già ribattezzato "Micron", che come da copione ha svolto bene il suo compitino. Et voilà. Poi, a Dio piacendo, verrà tutto il resto.

L’ambivalenza dei due candidati




Macron, Le Pen, due facce di una stessa brutta medaglia. NI PATRIE NI PATRON, NI LE PEN NI MACRON, che poi sono entrambi espressioni di due poteri (apparentemente) contrapposti, che portano nella stessa direzione. Macron è diventato milionario facendo il banchiere con i Rothschild. Per cui si può definirlo “centrista”, “europeista” o come si vuole, ma in realtà è un uomo di quella destra finanziaria che da anni domina la politica europea. Con lui continuerà la relazione con le petro-monarchie del Golfo Persico che ispirano, organizzano e finanziano il terrorismo scientifico, quello vero. Nel programma di Macron: assunzione di altri 10 mila poliziotti, ripristino del poliziotto di quartiere (figura abolita da Sarkozy), abolizione del divieto di portare il velo almeno all’Università; e, last but not least, si è dichiarato contrario al ritiro della nazionalità francese per i cittadini che abbiano contatti con il terrorismo islamico.

lunedì 24 aprile 2017

Una speranza nel cuore degli alternativi


Una volta gli alternativi erano chiamati figli dei fiori, fumavano spinelli e avevano idee utopistiche in fatto di modello di vita sociale. Oggi gli alternativi secondo me sono persone che si oppongono ai piani dei padroni del mondo, ovvero alla globalizzazione in tutte le sue forme, sia che si tratti di merci che di etnie. La francese Marina dal cognome che ricorda l’organo genitale maschile (non è colpa sua, poverina) ha dato una speranza a tutti noi, a tutti gli alternativi che non si adeguano al Sistema e che aspirano alla resa dei conti con il medesimo. Poter vedere la fine del predominio delle banche, dell’euro, dell’Europa Unita, della NATO, degli Stati Uniti e di tutte le fottute logge massoniche del mondo, Vaticano compreso, è il massimo che noi alternativi possiamo desiderare. Le Pen (il pene) ci ha dato una speranza, come a suo tempo ci diede il signor Trumpo, per poi mostrarci la sua vera faccia (da culo?).

La guerra per l’acqua è già cominciata



Spari contro la scrittrice e attivista per l'ambiente keniota di origini italiane Kuki Gallmann, che è rimasta gravemente ferita dopo essere stata colpita nella riserva (la Laikipia Nature Conservancy) che dirige nel centro del paese. La sua autobiografia «Sognavo l'Africa» è stata adattata al cinema nel 2000. Gallmann, nata in Italia 73 anni fa, colpita allo stomaco, è stata portata a Nairobi con un elicottero militare e ricoverata in ospedale. La regione in cui si trova la riserva è teatro di gravi tensioni nelle ultime settimane a causa delle ricadute della siccità sugli allevatori seminomadi che la abitano.


I mondialisti mentono spudoratamente


Simone Gori: Ci vogliono azioni drastiche e molto pesanti per far sparire questi democratici buonisti comunisti di merda. W il lanciafiamme! Solo così possiamo ottenere qualcosa, europeisti di merda. Io sono a favore dell'olocausto sulla classe politica.

Razzetti Gianfranco: I nemici sono dentro alle nostre mura, sono sempre loro, i maledetti collaborazionisti comunisti marxisti.

Christian Argiolas: Hahahhahahahh, deperiti, hahahah!

Una moda educativa




VENEZIA - Era al guinzaglio, ma non si tratta di un cane. E nemmeno di un gatto. Anche se ultimamente capita di vederne gironzolare al passo dei padroni. Tra le calli e campielli veneziane oggi una coppia di turisti ha sfoggiato “la nuova moda”: un agnellino. I due, che si sono fermati a bere lo spritz ai Frari, hanno lasciato avvicinare piccoli e più grandi rendendo l'animale la vera e propria star di giornata. Tanti i selfie e tanta l'ironia suscitata: “Un agnellino non si era ancora mai visto - ha commentato Matteo Secchi di Venessia.com - ora aspettiamo stambecchi e gnu: “L'arca di Noè” potrebbe essere l'idea giusta per la nostra prossima manifestazione”.

domenica 23 aprile 2017

Qualcuno spieghi ai migranti che il treno non è compreso nel pacchetto vacanze




Testo di Toni Ottavio


Mi sono strarotto i coglioni di questa gentaglia che non paga il biglietto del treno e pretende di usarlo! Porca zozza, è già la seconda volta in mezz'ora che succede!

Quando gli apprendisti stregoni parlano di scienza


Testo di Rossella Zagami


Chi ora accusa gli altri di pseudoscienza, di irresponsabilità, di stregoneria, di pericolosa creduloneria, di ignoranza, negli anni cinquanta e sessanta commercializzò un farmaco: la TALIDOMIDE. La talidomide era un sedativo anti-vomito particolarmente raccomandato alle donne incinte, spacciato in 50 Paesi sotto quaranta nomi commerciali diversi, testato su animali, considerato innocuo al 100%. Peccato avesse qualche piccolo effetto collaterale imprevisto. DIECIMILA BAMBINI NATI DEFORMI, FOCOMELICI, PRIVI DEGLI ARTI SUPERIORI E INFERIORI. Nel 1962 fu ritirato dal commercio dopo aver fatto strage. Nessun trattamento ayurvedico, nessun rimedio omeopatico, nessun approccio nutrizionale alla cura farà mai i danni che fece la talidomide. Burioni e gli altri padreterni di stocazzo si facciano un bel bagno di umiltà e si sciacquino la bocca prima di parlare.

Fitch chi?


Testo di Enrico Masala


A proposito di imbecilli: Fitch degrada l'Italia fino BBB... Ha forse dimostrato Fitch che l'Italia ha mai mancato di onorare i suoi debiti? No, ha solo elaborato documenti stime e valutazioni che servono solo per provocare problemi all'Italia che, alla fine, svendera' a prezzi di realizzo i suoi beni. Non mi piace usare la parola strozzini, Pasticcioni e' troppo poco... mi pulisco il culo con tutta quello che scrive Fitch dell'Italia!

Mi unisco agli auguri


sabato 22 aprile 2017

Mi sono un po’ perso


Federico Dezzani, Massimo Mazzucco, Maurizio Blondet, seguono gli eventi internazionali, parlano delle elezioni francesi, dello strascico di attentati che le accompagneranno e dei possibili rischi di terza guerra mondiale. Io invece sono seduto qui, sotto il mango, a tenere a bada i polli del vicino, famelici e da me dipendenti per il cibo. Li osservo. Vedo il gallo che fa il prepotente con gli altri e lo paragono ai funzionari e ai poliziotti malgasci che fanno i prepotenti con la povera gente, con i viaggiatori dei taxi brousse soprattutto. Facebook mi tiene in contatto con l’Europa. So che la primavera fa le bizze, da quelle parti, ma del resto è già qualche anno che lo fa, per via delle scie chimiche. So che domani ci saranno elezioni decisive per la sorte d’Europa, mentre qui, ai malgasci miei temporanei concittadini, non interessa un bel niente. Oggi è mancata l’acqua. E anche ieri lo è stata per molte ore. Non si capisce cosa quegli stronzi dell’azienda municipale stiano facendo. Si è rotto un tubo? Stanno facendo dei lavori? Boh! Tina è rassegnata (e ride), come tutti i malgasci lo sono quando manca la corrente. Deletages, si dice in francese. Io m’incazzo.


In questo contesto, è un onore essere radiati




Hanno radiato il primo medico antivaccini, il dott. Roberto Gava, al quale va la mia solidarietà per una libertà negata a lui ma, soprattutto, alla possibilità di scelta dei genitori che la pensano diversamente! Sappia Roberto, che Lei non ha perso, lei ha già vinto, perché sarà sempre il primo ad aver rotto quello che il sistema ci impone e vedrà che la battaglia non è finita e, al ricorso, vincerà! Questo Paese ha bisogno di Uomini come lei, eroi che muovano le coscienze e l'intorpidimento della gente! Siamo con lei, anche se la pensassi diversamente!

Il veganismo avanza, nonostante tutto



Ogni piatto è un gesto d'amore che nutre il corpo, può stimolare la mente e far vibrare le corde emozionali, racconta Silvia Cappellazzo. Per lei, Vegan Chef, la cucina è un viaggio di conoscenza dentro se stessi, un mettersi in gioco in terre inesplorate, attivando i sensi più profondi, come scrive aprendo le porte al suo mondo 100% vegetale nel nuovo Blog Racconti in cucina. Nata a Treviso 38 anni fa, di cui 25 vegani per scelta, il suo percorso è iniziato dal desiderio di trovare un'alimentazione che rispondesse a un'idea di benessere.


Italiani che si adeguano alle barbare leggi africane


Fonte: Leggo


È stato fermato dalle autorità africane il peschereccio italiano "Eighteen" appartenente alla compagnia siciliana Asaro Matteo Cosimo Vincenzo mentre operava nelle acque della Sierra Leone. A bordo del natante sono state trovate pinne di squalo. La notizia è stata diffusa da Greenpeace dopo la segnalazione di suoi collaboratori che si trovavano a bordo della nave Esperanza, proprio in quelle acque per monitorare il pescato. Seppure lo Shark Finning, che prevede il taglio delle pinne degli squali, il più delle volte ancora vivi, non sia una pratica vietata in Sierra Leone, lo è a tutti gli effetti per i Paesi appartenenti alla UE che sono tenuti a rispettare la normativa in tutti i mari. Lo spinnamento uccide oltre 90 milioni di squali ogni anno tanto che molte specie corrono, ormai, il rischio di estinzione.

Il Nostradamus in gonnella


Fonte: Leggo


Brutte notizie arrivano dalla Bulgaria per voce della premonitrice Baba Vanga, morta ad 85 anni nel 1996. La donna ha fatto delle previsioni su una presunta terza guerra mondiale che hanno scatenato le teorie degli appassionati di cospirazione. Pare che la donna avesse previsto i conflitti in Siria, come riporta anche Unilad, parlando di guerra nucleare e della scomparsa del presidente degli Stati Uniti. La donna avrebbe detto che questo conflitto sarebbe stato in grado di radere tutto al suolo e il clima teso e tumultuoso degli ultimi mesi ha messo tutti in allerta facendo pensare che anche questa previsione di Baba Vanga potrebbe avere un riscontro nella realtà. La donna pare avesse previsto la primavera araba del 2010, arrivando a dire che nel 2043 il califfato prenderà Roma e che in questi anni scoppierà una guerra mondiale di tipo nucleare che porterà moltissimi morti dovuti al cancro delle radiazioni. Le sue previsioni, dati i recenti fatti, mettono in allerta, visto che in passato molte previsioni di Baba sembrano essersi avverate: prima tra tutte l'11 settembre che la donna aveva descritto come "due 'uccelli d'acciaio' avrebbero attaccato i fratelli americani, il riscaldamento globale, lo tzunami del 2004 e persino la sconfitta dell'Italia ai mondiali nel 1994 contro il Brasile.

venerdì 21 aprile 2017

La prossima strage francese dei primi di maggio


Testo di Dodo


Prima ancora che il rischio “normalizzazione”, c’è il rischio demonizzazione. Il Sistema non esiterà a giocare le carte che sa benissimo usare: i false flag, per scongiurare all’ultimo momento il “pericolo” di una Le Pen che dovesse superare gli ostacoli finora posti. Quali potrebbero essere questi false flag? Sicuramente qualcosa di razziale, visto che quello è sempre il tallone d’Achille della destra non liberista. Qualcosa che coinvolga o gli immigrati o gli ebrei, un attentato attribuito ad un militante del Fronte Nationale. Ma più che un eventuale attentato contro immigrati, con strascico di prevedibili disordini che mettano a ferro e fuoco le banlieu “costringendo” le autorità a leggi d’emergenza e blocco del secondo turno, vedrei più probabile un attentato anti-ebraico di matrice estremodestra, con tanto di bambini tra le vittime. L’esercito di giornalisti pronti con i coccodrilli interverrebbe subito a terrorizzare i francesi che ancora intendessero votare la Le Pen, ammonendoli sui terribili pericoli di antisemitismo che l’elezione della figlia di Jean Marie porterebbe ad una Francia già preda dell’anti-sionismo di marca araba. Et volià, il gioco è fatto. FN escluso per l’ennesima volta.

Mamma Maria ha messo in guardia sulla Russia



Carissimi fratelli e carissime sorelle, voi sapete dagli avvenimenti di questi giorni che le cose tra le potenze mondiali peggiorano giorno dopo giorno e le tensioni aumentano, prospettando scenari apocalittici. Questa sera mi è arrivato un messaggio urgente da parte di Don Alessio Maria che vi propongo: " Cari fratelli e sorelle. Vi invito a pregare intensamente. Gravi rischi di guerra Atomica e totale gravano sul nostro mondo. Per questo motivo senza allarmismi ma con serietà vi invito in questi giorni a moltiplicare le preghiere alla Vergine Regina della Pace. Investite in migliaia di Ave Maria perché il Padre non abbandoni il mondo all'egoismo dei Signori delle guerre. Ve lo chiedo con molta fiducia, pregate, preghiamo e facciamo pregare. Risuoni unanime la preghiera da una parte all'altra del mondo e chieda Pace Pace Pace. Don Alessio Maria. "


Gli Anunnaki non fecero niente a caso


Testo di Rita Jemma

La grande piramide di Giza si trova alla latitudine di 29°58'45'', cioè quasi esattamente sul 30° parallelo (l'errore è dello 0,07%), a 1/3 della distanza tra il Polo Nord e l'Equatore. Il tempio di Karnak, sempre in Egitto, sorge alla latitudine di 25°43'7'', cioè esattamente a 2/7 della distanza tra il polo Nord e l'Equatore (l'errore è lo 0,017%). Il grande sito pre-colombiano di Teotihuacan, in Messico, sorge alla latitudine di 19°41'33'', entro 1% di errore dalla latitudine di 19,5° Nord: immaginando che la Terra sia una sfera, e di iscrivere al suo interno un tetraedro regolare (cioè il più semplice dei solidi platonici) avente un vertice sul polo Sud, i rimanenti vertici cadono esattamente alla latitudine di 19,5° Nord. La grande piattaforma megalitica di Baalbek sorge entro un errore dell'1% alla latitudine esatta di 34°0'0'' Nord e longitudine 5°0'0'' Est di Giza. Il monte del Tempio di Gerusalemme sorge entro un errore del 2% alla latitudine di 32°0'0'' Nord e longitudine 4°0'0'' Est di Giza.

Un ministero che dice la verità



SACILE - «La Sagra dei osei non è una festa della natura, bensì un evento in cui si pratica la tortura degli uccelli, costretti in gabbie minuscole e al buio per farli cantare, e si promuove anche poenta e osei, il piatto tipico offerto agli ospiti durante gli eventi». Queste frasi di discredito sarebbero contenute in una circolare del Ministero dell'Ambiente, nella quale si metterebbero sotto accusa gli organizzatori della Sagra dei osei, che quest'anno compirà 743 anni. La notizia ha lasciato esterrefatti i dirigenti della Pro Sacile organizzatrice del tradizionale evento, considerato da sempre una festa dell'ambiente e della natura.


giovedì 20 aprile 2017

Anche gli schiavisti separavano le famiglie


Fonte: Leggo


Ancora un altro animale innocente è morto prima del tempo pur essendo tenuto in cattività nel parco SeaWorld di San Diego. Szenja, un orso polare femmina di 21 anni nata in uno zoo tedesco, è morta improvvisamente nel suo habitat lo scorso martedì, dopo aver passato gli ultimi vent'anni nel parco di San Diego insieme alla sua migliore amica, Snowflake. Nonostante una petizione per tenere insieme i due orsi polari, qualche motivazione monetaria ha fatto sì che SeaWorld scegliesse di spedire Snowflake allo zoo di Pittsburgh. Snowflake è stata trasferita alla fine di febbraio, e da allora i custodi hanno notato una perdita di appetito e di energia da parte di Szenja. In genere gli orsi polari hanno un'aspettativa di vita di 25-30 anni. ​Tracy Remain, vice presidente esecutivo PETA, ha detto alla NBC: "Dopo aver perso la sua migliore amica, spedita allo zoo di Pittsburgh per allattare cuccioli di orsi polari, Szenja ha fatto quello che chiunque avrebbe fatto quando perde ogni speranza: si è arresa. Questo dovrebbe costituire un campanello d'allarme per SeaWorld: stop alla riproduzione di animali, al loro trasferimento e in generale alle esposizioni di animali. Che possano vivere nei loro santuari".

I bambini non sanno fingere



La ragione per cui lo facesse è ignota, ma un’infermiera è al centro di un procedimento disciplinare dell’Asl 2 di Treviso perché sospettata di aver solo finto di vaccinare molti dei bambini portati in ambulatorio, buttando via le fiale dopo però aver registrato la prestazione. I colleghi si erano insospettiti, perché i bimbi – richiamati o a cui doveva essere somministrato il vaccino tetravalente – non piangevano durante l’iniezione. Il caso era stato segnalato nel giugno 2016 a Nas e Procura. Ma a marzo 2016 il gip, su richiesta del pm, però aveva archiviato. L’Asl ha avviato una campagna di richiamo che riguarda 500 pazienti tra adulti e bambini. È stata la Asl a rendere nota la vicenda prevedendo quattro giornate straordinarie il 24 e il 28 aprile e il 2 e il 6 maggio. Come prevedono le indicazioni nazionali e internazionali, fa sapere in una nota l’Asl, “se non vi è la certezza che una vaccinazione sia stata eseguita correttamente, la dose deve essere ripetuta. Ripetendo la dose, quindi, può essere garantita quella protezione elevata e a lungo termine che è assicurata da un ciclo vaccinale correttamente eseguito”.

Un giorno il cerchio si chiuderà


Testo di Paolo Sensini


Che a gestire l'invasione ci sia l'afro-siculo Al-Fano o il calabro-saudita Al-Minniti, poco cambia. Il secondo ha il valore aggiunto di essere l'uomo di collegamento del Partito con i Servizi segreti da un bel po' di anni, quindi conosce bene tutta la trafila che c'è dietro. Del resto, una delle ragioni per togliere di mezzo Gheddafi, insieme a tutto il resto di cui si è abbondantemente discusso, era proprio questa. Tanto sanno che gli italiani più che mugugnare in famiglia, arrabbiarsi e gridare al cielo non sanno fare, quindi, avanti con la raccolta industriale delle risorse. E oggi c'è anche il grande sfogatoio dei social, una valvola di decompressione popolare non da poco. Poi, tra non molto, siccome "l'Europa ce lo chiede", verranno introdotti cittadinanza e diritto di voto, e a quel punto per le risorse c'è solo un'opzione possibile, sulla quale tratteggiare in cabina elettorale la famosa X.

Siamo tutti canarini


Testo di Enrico Masala


In fondo, l'Unione Europea è come una gabbietta per uccellini: non puoi "uscire", non puoi mangiare se non quello che ti da’ il tuo padrone (Merkel... oltre grano marcio, pomodori scadenti, arance di-non-so-dove...), ti fanno credere che il mondo è l'Europa, non puoi dire parolacce, se viene il gatto che cerca di mangiarti (Titti docet) non puoi che rannicchiarti sperando di riuscire a farla franca. Il tempo lo passi sentendo le cazzate che dice il padrone...

mercoledì 19 aprile 2017

L’atlante delle nuvole




A ciascuno di voi è riservata una persona speciale. A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro. Possono appartenere a generazioni diverse. Per ricongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali. Vengono dall'altrove, dal cielo. Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce. Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi, sotto il plenilunio dei deserti d'Egitto o nelle antiche pianure della Mongolia. Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati. Tra voi c'è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli.

Non c’è pace sulla Terra per gli uomini onesti




Carlo aveva un distributore di benzina vicino a Modena, dopo l'ennesimo furto non ce la faceva più ad affrontare lo sconosciuto che si avvicinava alla sua pompa di benzina, ha deciso di vendere. Pur di andare oltre l'angoscia di essere assaltato e derubato della fatica del suo incasso accetta di svendere per 60.000 euro. Con il suo gruzzolo parte e raggiunge un amico, Andrea, che da anni vive in America Latina, si fida dei suoi consigli ed investe 30.000 euro per comprare la gestione di un piccolo bar sulla spiaggia. Si fida e firma l'atto che gli mettono davanti nell'ufficio di un notaio. 29 pagine in una lingua che lui ancora mastica male ma l'amico gli dice che è solo una formalità, che gli atti sono fatti di tante pagine tutte uguali come in banca, che non ci sono problemi e lui, Carlo, che è un uomo intorno ai cinquant'anni e nella sua vita non ha mai fregato gli altri, nemmeno sugli spicci del pagamento in euro di un pieno di benzina, si fida di quell'amico che pare voglia aiutarlo a dare una svolta alla sua vita. In fondo, quel bar sul mare è un sogno di una nuova vita, molto meglio di una pompa di benzina in una strada anonima, quei soldi li vale e dunque mette la sua firma su quell'atto.

A mali estremi, estremi rimedi




Due bracconieri sono stati uccisi nell'Orang National Park dello Stato indiano di Assam in cui vivono oltre 100 rinoceronti con un solo corno. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ians. Secondo quanto ha dichiarato il direttore della Conservazione delle foreste dell'Assam, Bikash Brahma, i due individui armati erano entrati nella riserva con l'intenzione di uccidere i rinoceronti per appropriarsi del corno che nel mercato nero ha un grande valore. Brahma ha riferito che «verso l'una di notte le guardie del parco hanno sentito uno sparo. Quando hanno localizzato i bracconieri e intimato loro di arrendersi, sono stati fatti oggetto di colpi d'arma da fuoco a cui hanno risposto. Due persone - ha infine detto - sono state uccise, mentre altre sono fuggite». L'Orang National Park si trova sulla riva settentrionale del fiume Brahmaputra ed è anche conosciuto come il Mini Kaziranga National Park, essendo più piccolo di questo, ma con le stesse caratteristiche di flora e fauna.

Difficile che succeda, perciò succederà


Fonte: Leggo


Gli Zombie mettono nel panico i governi. Nessun protocollo specifico in caso di un'apocalisse zombie in Spagna. Lo ha ammesso Mariano Rajoy rispondendo a una sarcastica interrogazione scritta dall'onorevole Carles Mulet, deputato del partito valenciano Compromis, vicino a Podemos, intento a protestare contro la "scarsa qualità" e la mancanza di specificità delle risposte del governo alle interrogazioni del Congresso dei deputati. Oggi l'ironica risposta. Il testo, pubblicato dai media spagnoli, si basa sulle varie definizioni di "apocalisse" e "Zombie". Nell'ipotesi di una "fine del mondo, c'è poco da fare, giunto quel momento", ha replicato il governo di Madrid, ricordando che la Spagna ha "un sistema di procedure e protocolli specifici per la prevenzione delle emergenze". L'esecutivo ha inoltre aggiunto di non avere piani specifici per dare risposta ad "una situazione catastrofica" con l'arrivo di zombie, definiti "persone che si presume siano morte e rianimate con arte di stregoneria con il fine di dominarne la volontà", ritenendo "dubbia la probabilità che questo possa prodursi".