sabato 10 giugno 2017

Aumenta il numero dei dissenzienti


Fonte: Repubblica


"Mai pensavo si arrivasse a tanto... e qui i vaccini non contano nulla, la scienza neppure, il dibattito è tutto su un altro livello, livello di sperimentazione di massa...". Così l'assessora all'Istruzione e cultura della Valle d'Aosta, Chantal Certan, con un post su Facebook si è scagliata contro il decreto del governo sulle vaccinazioni obbligatorie. "Mai vista - rincara l'esponente del movimento autonomista Alpe - una cosa del genere in nessun paese europeo, anzi sì... vi è già stato un ventennio in Europa (in realtà la dittatura nazista durò 12 anni, ndr) in cui uno con due baffetti faceva sperimentazione su uomini, donne e bambini... pensavo appartenesse al passato". Un chiaro riferimento a Hitler, al nazismo e agli atroci esperimenti medici su deportati ebrei, che secondo l'assessora valdostana sarebbero dunque sullo stesso piano della campagna nazionale per le vaccinazioni. 


Immediata la reazione del Partito democratico della Valle d'Aosta che chiede le dimissioni di Chantal Certan. "Parole come queste - si legge in una nota - offendono prima di tutto la comunità che è costretta ad ascoltarle". Per il Pd, Certan "ingiuria volgarmente e pesantemente lo Stato italiano e viene meno ai più elementari doveri connessi al proprio ruolo istituzionale".


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