lunedì 31 luglio 2017

A questo punto, riapriamo il Colosseo




In balìa dei selvaggi. Guardate un po' che gente accogliamo grazie ai buonisti che poi non si preoccupano nemmeno di far rispettare le regole. Ormai se vi fate un giro per strada ne trovate più nudi che vestiti, tanto la multa la fanno solo agli italiani. Mancano solo le tigri ed i leoni e poi possiamo replicare al meglio la vita nelle tribù africane.

Mugugnano, mugugnano, ma poi s'abituano


Fonte: Il Secolo XIX

Genova - Partito dall’ospedale Galliera e arrivato sino al Parlamento, passando prima per la Regione Liguria, il caso dei microchip inseriti nelle divise del personale sanitario ligure ha scatenato un ampio dibattito online. Arrivando a prendere pieghe impensabili. Soprattutto una, che si è sviluppata poco dopo le 15 di domenica sulla pagina su Facebook del governatore ligure Giovanni Toti, che ha ovviamente voluto dire la sua sulla questione, dando vita alla prevedibile discussione fra favorevoli e contrari. Prevedibile sino a quando qualcuno scatena il “panico”: «Non è così! Il microchip contiene una scheda Rdif, che letto con un dispositivo apposta si vedono 666, come dice Apocalisse di San Giovanni (scritto proprio così, ndr)». Insomma, l’installazione dei microchip non avrebbe a che fare con la necessità di controllare che i capi di vestiario non vadano perduti e nemmeno con la (smentita) intenzione di controllare gli spostamenti dei dipendenti. No: farebbe parte di un piano per «schiavizzarci» e «se lo accettiamo siamo con l’Anticristo».

I vaccinisti se la cantano e se la suonano





Caro Direttore, mi chiamo Francesco e sono nato nel 1963. Di vaccini sono ignorante come il 90% dei cosiddetti no-vax che non mi pare abbiano un comitato scientifico ufficiale su cui basare la loro filosofia, ma più spesso qualche lettura e fobia trasmessa da internet. Sulla questione dico solo due cose. La prima nasce da millenni di cultura filosofica. Socrate: il vero saggio é colui che sa di non sapere. La seconda più moderna: condivido il pensiero del virologo Burioni «la scienza non é democratica». Per discutere con competenza di vaccini serve minimo una laurea con specializzazione in virologia, se no parliamo di niente. La libertà di pensiero e di azione quando si tratta di salute pubblica sono concetti democratici da mettere da parte per non esporre i nostri figli e noi stessi a malattie pesantissime. Io da ignorante in materia mi affido alla scienza, allo Stato e un de minimis alla esperienza personale, che sarebbe questa. Mi chiamo Francesco perché mio zio portava lo stesso nome e alla età di 4 anni è morto devastato dalla difterite. Nel 1969 ricordo i colpi di tosse che di notte svegliavano il condominio, quelli di un mio amichetto colpito dalla pertosse che per poco non è morto. Quindi ottima davvero la obbligatorietà dei vaccini e per favore non politicizziamo pure questo. 
Francesco Cera

La dittatura saudita amica degli occidentali



Il regime medioevale saudita, principale alleato del governo Gentiloni per l'area del Golfo e del Medio Oriente, ha condannato all'impiccagione 14 uomini accusati di aver partecipato a proteste governative dopo un processo che Amnesty International ha definito una ridicola messa in scena. "Confermando queste sentenze, le autorità dell'Arabia Saudita hanno mostrato il loro impegno indiscriminato all'uso della pena di morte come arma per colpire il dissenso e neutralizzare gli oppositori politici", ha dichiarato a Telesur Samah Hadid di Amnesty International. Ad inizio luglio, la Corte suprema saudita aveva deciso di sostenere la sentenza e i 14 uomini sono stati trasferiti a Riad. L'esecuzione potrebbe avvenire in qualunque momento. "La firma del Re Salman è ora l'unica cosa che li divide dall'esecuzione", ha proseguito Hadid.

La miscela esplosiva della sessuofobia e del fanatismo religioso



La polizia di Birmingham è in cerca di due uomini "asiatici" dopo il caso di una ragazzina rapita e violentata alla stazione due volte: la seconda da un altro "asiatico" a cui aveva chiesto aiuto. La vittima è una quindicenne che era in compagnia di un'amica quando è stata rapita alla stazione ferroviaria. La parola "asiatico" è la generica definizione che ricorre costantemente nei rapporti della polizia quando si parla di casi del genere. E mentre gli ispettori giurano che ci sarà giustizia per la ragazzina, il caso finisce in coda al faldone sugli abusi sessuali ai danni di minorenni nella civile Inghilterra. In realtà, dietro la “neolingua” usata per redigere questi rapporti giudiziari, si vuole mascherare il fatto che spesso gli autori delle violenze sono maschi musulmani. Nell'ultimo decennio gli attacchi sessuali commessi dai cosiddetti "asiatici" sono aumentati ulteriormente, dopo l'infame caso delle oltre 1.400 ragazzine abusate a Rotherham. Proprio lo scorso mese, la polizia dello Yorkshire, nella città di Keighley, ha riportato che è emerso un altro, potenziale, scandalo simile a Rotherham. Sarebbero 200 le ragazzine abusate da gang islamiche a caccia di pelle chiara e giovane. Centosessantacinque i sospetti.

La visione del mondo di Leonarda


Me: Alcune domande che mi sono venute in mente stanotte: se la Terra è piatta e la cupola è impenetrabile, lo è in entrata e in uscita. Ma forse alcune astronavi aliene sanno come penetrarla. Che forma ha Nibiru? Dov'è? E' piatto anch'esso? E' un'invenzione del massone Sitchin? E le altre razze aliene dove vivono, su pianeti o su altre dimensioni? Tu mi dirai: gli alieni non esistono…

Leonarda: Non ho nessuna verità ma io penso che non ci siano pianeti là fuori, sono tutte invenzioni della NASA e tutto computer grafic. Intorno alla Terra pare ci sia acqua e se vedi le immagini riprese da privati sulle stelle puoi capirlo meglio. Nibiru non esiste, e tutta l'informazione di questo tipo arriva da società dei Rockfeller apposite nel creare religioni o messaggi spirituali o new age o alieni che stanno per arrivare. Alieni? Per me i cosiddetti alieni sono demoni in una dimensione più sottile ma sempre qua in mezzo a noi, da sempre e molto prima di noi. Infatti, ci sfruttano tipo animali da allevamento. Potrebbero essere anche rettili e demoni insieme o una delle due. Gli ufo? Sono sempre loro e ora sicuramente collaborano con militari e subordinati umani. Questo mondo era sicuramente prima di loro e continua ad esserlo. Hanno sfruttato questo mondo fino a distruggere tutto. Penso che siano stati loro a incenerire la creazione precedente a base di silicio, ma questo è un altro argomento.


domenica 30 luglio 2017

Un coniglio che non conosce slanci d’orgoglio




Gentiloni è un coniglio. Se fosse un Premier con le palle dovrebbe nazionalizzare Telecom, è strategica, no? E pensare quanto shopping a buon mercato abbiamo fatto fare ai francesi, a partire del nostro comparto industriale caseario (Galbani, Invernizzi, Locatelli, Parmalat, tutto in mano a Lactalis e posti di lavoro perduti, in Italia).

C’è ancora qualcuno disposto a farsi ingannare?




Il 20 Luglio del 1969 Neil Armstrong appoggiò il piede sul suolo lunare ed in quel giorno avvenne qualcosa di memorabile per l’intera umanità. Per gli americani fu soprattutto la dimostrazione della superiorità tecnologica sull'Unione Sovietica, l’unica vera rivale nell'esplorazione spaziale. La cosa apparve già allora piuttosto sorprendente visto che fino a pochi anni prima la tecnologia a disposizione degli Stati Uniti era risultata alquanto inadeguata. Basterebbe ricordare che solamente un anno prima della missione Apollo 11, durante un test del modulo di atterraggio, Neil Armstrong si salvò miracolosamente espellendo il seggiolino un attimo prima dello schianto al suolo. Dopo l’entusiasmo iniziale per lo storico sbarco iniziarono però a sorgere i primi dubbi dall’analisi delle  fotografie pubblicate. Oggi sono sempre di più le persone convinte che si sia trattato solo di un gigantesco inganno e che nessun uomo sia mai veramente sceso sulla Luna. Ma è possibile che le missioni Apollo siano state solo una messa in scena? 

E' ora di preparare il patibolo




È giusto che ciò avvenga. I politici che si sono resi responsabili di grave combutta finalizzata ai profitti di accoglienza in favore di immigrati clandestini, senza titolo per essere rifugiati, vanno processati e condannati anche per grave malversazione del pubblico danaro, truffa in concorso, oltre che per grave disastro demografico. Grave monito dev'essere dato al Bergoglio, che a capo del Vaticano si è preso la libertà di introitare musulmani e africani con pretesa di accoglienza a carico dell'Italia: il Vaticano deve restare nel suo ambito, senza ingerenze gestionali nello stato italiano. A Cesare quel che è di Cesare.

Rischiano la corte marziale



I generali contro il governo, pronti a fermare l'invasione. Ecco i nomi dei generali dell’Esercito italiano infuriati con il Governo, per l’emergenza immigrazione, che si sono detti disponibili a mettere in campo le proprie competenze per mettere fine alla crisi migratoria. Comincia a tirare una brutta aria per Renzi, Gentiloni, Boldrini & C. Tre generali, non tre qualsiasi ma tre monumenti viventi delle nostre FFAA, hanno espresso giudizi pesantissimi. Per primo il Generale dei paracadutisti Renato Perrotti, secondo il quale lo ius soli ” …sarebbe una catastrofe. L’Italia diventerebbe un inferno afro-islamico…”

I Rom fanno perdere la pazienza anche ai santi


Fonte: La Stampa

«Vi chiudiamo dentro, così non andate via. Se ve ne andate questo campo non sarà più come prima», ha detto un capofamiglia rom a Rita e a Carla. Ma loro, le suore Luigine che hanno vissuto 38 anni nei campi nomadi di Torino, con le lacrime agli occhi un mese fa hanno lasciato la loro casetta di via Germagnano. «Avremmo voluto restare, ma la nostra età e le condizioni del campo non lo permettevano più», raccontano le religiose, sorelle, 78 e 77 anni. Una frase a testa, con serenità e malinconia insieme, le suore Luigine che ai sinti e ai rom hanno dedicato la vita, dando una mano con i bambini, con le medicazioni, con la burocrazia, raccontano.   «La nostra è stata e continua ad essere, perché siamo già tornate più volte, una presenza di amicizia, condivisione di vita». Dal 1979 in via Lega, tra i sinti, poi all’Arrivore, gli ultimi quindici anni in via Germagnano. «Ma il campo comunale di via Germagnano, dove vivono 30 famiglie con la residenza, da cinque-sei anni vive un momento brutto. L’abbiamo detto in Comune: l’abbandono in cui versa è un segnale negativo per i rom prima di tutto». Le suore, che raramente si sono espresse in tutti questi anni, ammettono che «le pietre lanciate di notte contro la roulotte di un poveretto da ragazzi, sono il segno che mancano i genitori, che non c’è più autorevolezza». La scuola è trascurata. «I ragazzi non ci vanno, i genitori non insistono. Il pulmino che li portava non c’è più e per le famiglie è difficile accompagnarli: se li mettono sul furgone capita che appena usciti dal campo prendano la multa. Poi, l’impressione è che il diploma di terza media venga dato con una facilità che non è educativa».  

Con i vaccini anche la libertà di parola è a rischio




TRIESTE - Il caldo torrido non ha scoraggiato i centinaia di manifestanti che questo pomeriggio hanno sfilato in corteo lungo le vie del centro cittadino per protesta contro l'obbligatorietà dei vaccini nelle scuole. La manifestazione si intitolava "Libertà senza confini - Disobbedienti per amore" e ha avuto inizio in Piazza Oberdan per arrivare fino in Piazza Unità con disagi per il traffico veicolare che è stato interdetto nelle vie interessate dal serpentone. Presenti anche alcuni medici e consulenti scientifici ma anche tante famiglie con bambini. Nei giorni scorsi, il Comitato dei Genitori di Trieste per la Libertà di Scelta aveva denunciato il rifiuto, da parte del Comune, della richiesta di occupazione del suolo pubblico di Piazza Unità. La motivazione è stata che ”la finalità dell’iniziativa non è coerente con l’indirizzo espresso da quest’Amministrazione sul tema dei vaccini”. Il Comitato aveva espresso «sgomento» a fronte del diniego rivendicando la libera espressione del pensiero «diritto inviolabile di ogni cittadino». La manifestazione si svolge ugualmente in virtù dell’autorizzazione già ottenuta da Questura e Digos.

sabato 29 luglio 2017

Cosa diranno di Renzi gli storici del futuro?




"Renzi è un ex boy-scout traditore da mettere al muro e fucilare nella schiena". Parole durissime quelle scritte da Aldo Grandi, direttore della testata online La Gazzetta di Lucca, in un articolo. Lui ha spiegato che si trattava di una frase metaforica, ma il caos è scoppiato lo stesso. I democratici della Toscana hanno puntato il dito contro Grandi. Che ha replicato: "Ogni volta che qualcuno afferma qualcosa che non è di gradimento al Pd e alla sua pretesa volontà di egemonizzare cultura e politica di questo Paese, si ricorre all’appellativo di fascista. Credo che i miei libri siano la testimonianza che di fascismo non c’è assolutamente traccia in tutto ciò che ho prodotto in questi anni. Ritengo che la mia frase relativa alla fucilazione alla schiena, ovviamente metaforica, vada riservata a coloro che, nei confronti del proprio Paese, si comportano da traditori”. E ancora: "Se Matteo Renzi e il Pd ritengono di sentirsi offesi per questa chiamata in causa sono pronto ad affrontarli, metaforicamente, in dibattito, se preferiscono in "duelli", in qualunque momento vorranno”.

Gl ultimi colpi di coda del Dragone


Testo di Rocky


C'è poco da fare, conosciamo bene tutti i mezzi di cui dispongono, e penso che ancora il 70% delle persone dorme. Si sveglieranno quando ci sbatteranno con il muso. Quello che mi rattrista di più è vedere le nuove generazioni così divise, e egocentriche, distratte dall'intrattenimento che le élite hanno riservato per loro, mentre nell'ombra portano avanti la loro agenda. Io ho una trentina d'anni, ma se prima c'era solo il calcio e Mediasex per distrarli, oggi hanno molto di più. Se prima c'era solo la tv per instupidire la gente, oggi ci sono gli smartphone e la rete che li manipola h24. Oggi, grazie alla rete dovrebbe essere facile conoscere il modus operandi delle élite per evitare di cadere nella loro trappola e propaganda. Ci sarebbe già dovuta essere una rivoluzione a livello planetario, che non c'è stata, e non c'è stata a causa dell'ignoranza delle nuove generazioni. Me la prendo con loro perché se non fanno qualcosa i giovani, che non hanno tanto da perdere, chi dovrebbe fare qualcosa? Il padre di famiglia con la paura di perdere figli, casa, lavoro, ecc. ecc? 

Massimo Montinari, medico militare, sospeso




Ha fatto varie perizie per genitori che chiedevano il risarcimento del danno da vaccino per il figlio malato di autismo, di recente anche a Trani, e si è pure espresso contro questa forma di prevenzione sanitaria. Inizialmente l’Ordine dei medici di Firenze aveva approfondito proprio questo punto, anche alla luce di una recente presa di posizione del Consiglio nazionale riguardo alla radiazione dei dottori che si oppongono e sconsigliano le vaccinazioni. In base a quella linea guida, di recente a Treviso e Milano sono stati radiati due noti medici anti vaccini, cioè Roverto Gava e Dario Miedico. La commissione disciplinare fiorentina lo ha convocato e lui non avrebbe espresso contrarietà ai vaccini ma solo cautela riguardo al loro utilizzo. Non ce n’era abbastanza per arrivare a una radiazione. Invece ha suscitato grande perplessità, tra i colleghi che lo dovevano giudicare, il suo “protocollo Montinari”, sul quale ha anche pubblicato un libro. La “terapia” promette di curare l’autismo, in alcuni casi ritenendolo dovuto ai vaccini (cosa smentita da centinaia di ricerche scientifiche) ma in certi altri no. Ma siccome non esistono prove che il suo metodo, per il quale ci sono pazienti che hanno raccontato di aver sborsato migliaia di euro, abbia una qualche efficacia, la commissione disciplinare lo ha giudicato per quella. 

Cosa le è saltato in mente, a 'sta scema?!




Tutti avrete visto la donna nuda che girava per Bologna, non so se sia uno spot o una performance, non ne commenterò il buon gusto o meno, perché una cosa mi ha colpito su tutte e più di tutte! Passava in mezzo ai bolognesi e non è successo niente, se non sorrisi, imbarazzi, qualche critica e foto da lontano. Arrivata in Montagnola, un gruppo di africani (probabilmente clandestini o richiedenti) non solo l'ha accerchiata, ma strattonata e presa per il collo. Siamo sicuri di condividere poi così tanto con gente così? Questi sono quelli che...è la donna che lo vuole, la donna è roba mia. Non li chiamerò animali, per non offendere gli animali. Qui la questione non è il colore della pelle, come vorrebbe far credere il PD, non è una questione di razzismo, come dice la Boldrini, qui è la testa e i comportamenti di questa gente che fanno paura!

E fatelo, una buona volta!



Che l’Italia sia colpita da un’ondata di pessimismo e voglia di riscatto è risaputo, ma il sondaggio proposto dal sito web scenarieconomici.it e riproposto anche da liberoquotidiano.it, ha sorpreso un po’ tutti. Infatti, secondo una stima effettuata in base ad un sondaggio, il 70% degli italiani sarebbe felice di un eventuale Colpo di Stato. Che venga chiamato golpe o che si chiami colpo di stato, la gran parte degli italiani che ha partecipato al sondaggio ha voglia di rivoluzione e sarebbe favorevole ad una eventuale azione militare contro l’attuale Governo Gentiloni.

Tempi duri per razzisti, omofobi e fascisti


Testo di Andrea Sperelli


A parte il solito vecchio discorso che certa gentaglia sedicente "animalista" (antifa-antispe-antiblabla) preferirebbe vedere un animale morto piuttosto che salvato da un "fascista" - e ciò basterebbe per chiudere la questione sul livello di idiozia di certa gente, mi chiedo: come riconoscere questo benedetto fascista? A meno che non si presenti con una divisa da gerarca dei tempi che furono o con un più moderno braccio tatuato con simbologie esplicite, la cosa è piuttosto complicata. Stesso discorso per l'omofobia e il razzismo: forse ti lanciano sopra un nigeriano gay arrappato che cerca di inchiappettarti per vedere la tua reazione e in base a questa scrivere il referto sul livello di omonegrofobia nel sangue? Illuminatemi.

Medici contro streghe, ma senza rogo


Fonte: YouTG.net


CAGLIARI. Radiata. E questa volta il verdetto è definitivo. Gabriella Mereu non fa più parte dell'ordine dei medici. La dottoressa miracolosa, la donna che con la terapia verbale diceva di curare i tumori con una chiacchierata e di guarire i paraplegici con la formula "tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino". La stessa santona che insultava gli epilettici perché convinta fossero esibizionisti. La stessa, ancora, che per i dolori tipicamente femminili consigliava di inserire una medaglietta della Madonna nella vagina. O, ancora, sconsigliava l'uso dei farmaci per combattere il cancro. Teneva conferenze in tutta Italia  (a pagamento) e garantiva visite private (a pagamento). Lei, proprio lei: la commissione ministeriale per gli esercenti le professioni sanitarie ha respinto il suo ricorso contro la radiazione già decretata dall'ordine dei medici della Sardegna. Bocciata, respinta. A dare l'annuncio è la stessa Mereu, con un post nel gruppo chiuso sulla terapia verbale, la sua dottrina: per guarire dai peggiori mali, è la sua tesi, basta la parola. Parla di "inquisizione", la ex dottoressa, e aggiunge: "Miei colleghi che hanno torturato, ucciso, usato pazienti come cavie farmacologiche, come si apprende dalle cronache, non hanno subito il massimo della pena, che è la radiazione, come l'ho subita io, che invece non ho fatto del male a nessuno, né mai potrei essere pericolosa per alcuno".


venerdì 28 luglio 2017

L'eterno ritorno di Sodoma e Gomorra



Dopo l’anno 1900, verso la metà del 20° secolo, la gente di quel tempo diventerà irriconoscibile. Quando il tempo per l’avvento dell’Anticristo si avvicinerà, la mente della gente crescerà obnubilata delle passioni carnali, e il disonore e l’anarchia cresceranno più forti. Allora il mondo diventerà irriconoscibile. L’aspetto della gente cambierà, e diventerà impossibile distinguere gli uomini dalle donne, a causa della loro spudoratezza nel vestire e nell’acconciarsi. Questa gente sarà crudele e sarà selvaggia come gli animali a causa delle tentazioni dell’Anticristo. Non vi sarà più nessun rispetto per genitori ed anziani, l’amore scomparirà, e i Pastori cristiani, i vescovi, e i preti diverranno uomini vani, completamente fallaci nel distinguere la concezione del bene e del male. 

In coda per farsi avvelenare




PORDENONE - Campagna vaccinale obbligatoria in funzione dell'inizio dell'anno scolastico: il dipartimento di prevenzione dell'Aas 5 e i distretti stanno già operando a pieno regime ma si teme il caos prima dell'avvio delle lezioni. I tempi sono ormai molto stretti e il personale - così come gli orari di apertura degli ambulatori - non sono assolutamente sufficienti a garantire le coperture vaccinali nella fascia di età tra zero e sei anni. Inoltre, si stanno allungando le liste di attesa per i piccoli da vaccinare: in media, a oggi, siamo già oltre i tre mesi di attesa. Per l'antitetanica, salvo le urgenze, si arriva quasi a sei mesi. La Regione dovrebbe convocare un tavolo nei prossimi giorni per stabilire le modalità della campagna: è molto probabile che l'Azienda pordenonese chieda rinforzi poiché il personale in servizio nell'ambito delle vaccinazioni è sotto organico di più di qualche unità. Impossibile pensare che nel mese di agosto si riesca a vaccinare tutti i bambini: quasi nessuno infatti ha fatto tutte e dieci le vaccinazioni obbligatorie, la maggioranza è coperta per le quattro (anti-epatite b, antipolio, difterite e tetano) che erano obbligatorie prima del recente decreto governativo che obbliga ai dieci vaccini.

Sembra esserci un risveglio delle coscienze nei popoli europei



Anche in Repubblica Ceca ce l’hanno fatta: il 21 luglio il Senato ha votato il divieto di allevamento di animali da pelliccia a partire dal 2019. La Camera aveva votato favorevolmente già a maggio, ascoltando le richieste fatte da tantissimi cittadini tramite una petizione, che ha avuto forza anche grazie alle terribili immagini filmate dall’associazione OBRAZ negli allevamenti di volpi e visoni del paese. 

Per gli stranieri l’Italia è un Luna Park




Ieri un giovane ragazzo migrante, con pedana motore a ruote, per un caso del destino non ha falciato me o la mia nipotina, sfrecciando a velocità massima sul marciapiedi dove camminavamo in totale tranquillità! Ho gridato di fermarsi, entrambe scioccare dall'inatteso pericolo, ma ci ha completamente ignorate! Molte di queste persone, minorenni solo di età, fanno quello che vogliono in casa nostra e ci mettono in pericolo senza timore! Perché dobbiamo accogliere ragazzi che non potremmo mai integrare senza pagare conti enormi sulla nostra pelle e quella dei nostri figli! Non voterò mai i partiti che appoggiano questa invasione!

Il solito ritornello: non siamo ancora pronti!



Non è un più un segreto che le agenzie governative stanno mantenendo segreta la questione delle visite aliene sul nostro pianeta. L’FBI ha recentemente declassificato un rapporto molto dettagliato. Numerosi scienziati provenienti da diverse istituzioni hanno recentemente lasciato intendere che ci potrebbero essere altri mondi coesistente con il nostro. Oggi, vi è un acceso dibattito sulla possibilità o meno di avere esseri extraterrestri sulla Terra. Molte persone sono convinte che ospitiamo già molti alieni sulla terra e di altri che ne esistono, tanti visitano il nostro pianeta. C’è molto spazio per la speculazione, ma una cosa è chiara: gli avvistamenti esistono da migliaia di anni.

Gli Illuminati sanno come mettere i bastoni fra le eliche



La missione Defend Europe è partita male: dopo la sosta prolungata a Suez, arriva un altro stop forzato. La C-Star, l’imbarcazione battente bandiera del Djibouti noleggiata dagli identitari per ostacolare i salvataggi dei migranti da parte delle ong a largo delle coste libiche, è ferma a Famagosta, nell’area occupata di Cipro. Questa volta però non è una sosta tecnica: secondo Faika Deniz Pasha, avvocato della Refugees Rights Association, unica organizzazione che si occupa dei migranti a Cipro Nord, i 9 componenti europei dell’equipaggio sono stati arrestati in mattinata con l’accusa di aver contraffatto i documenti di 20 cittadini cingalesi che erano a bordo con loro; 5 di questi, una volta a terra, avrebbero richiesto tutela internazionale e riferito alle autorità turco-cipriote di aver pagato per salire sulla nave. Lorenzo Fiato, portavoce italiano di Generazione Identitaria, filiale italiana di Defend Europe, contattato per un commento da IlFattoQuotidiano.it non è risultato raggiungibile.

giovedì 27 luglio 2017

I piccoli centri reagiscono più decisamente rispetto alle grandi città


Testo di Andrea Sperelli

Lo scrissi tempo fa: un conto è riempire di profughi Cagliari; le città, si sa, sono il luogo dell'affermazione dell'individualismo, del "finché non mi nuoce personalmente non m'importa"; dell'atteggiamento qualunquista tipico del postmoderno; del "fino a che non mi trovo con la merda alla bocca va tutto bene", per dirla in slang. Ma i piccoli centri sardi, dove i legami comunitari sono ancora forti e in qualche maniera sopravvivono alla disgregazione dei vincoli di sangue, là il discorso si fa diverso. L'inassimilabile non si tollera, ma si respinge; il pericolo si fiuta preventivamente e non ad incendio divampato. L'imposizione burocratica è soggetta a processo popolare e non subita passivamente: è la comunità che vince contro lo Stato.

La mano degli imperialisti dietro l'insurrezione venezuelana


Testo di Alba Canelli


Carissimi amici, sapete quanto sia presa (e soprattutto inc....a) per tutto quello che sta succedendo in Venezuela in questi mesi. Sto investendo moltissimo del mio tempo (e cuore) per far sapere cosa succede laggiù. Sapete bene che quella che i media internazionali chiamano "opposizione alla dittatura di Maduro" è in realtà l'opposizione dei ricchi sostenuti da USA e UE, che, armati fino ai denti, stanno uccidendo e devastando Caracas. Le atrocità commesse oramai ai danni di povera gente, non si contano più e la stampa internazionale non le ha MAI contate! Uccidono e bruciano vive le persone! Solo perché La Costituente non permetterebbe privatizzazioni dei settori pubblici e un neoliberismo sfrenato. E' stata lanciata una campagna a sostegno del Venezuela e della Costituente del 30 luglio. Non vi chiedo solo di diffondere il più possibile l'articolo che ho postato, ma anzi la cosa più importante sarebbe sostenere la campagna anche su twitter alla pagina dell'iniziativa e bombardare le reti sociali con i tags # e # sia nei giorni e orari indicati e sia sempre!

Vi prego con tutto il cuore di dedicare un po' di tempo a questa causa in questi giorni. Il popolo venezuelano ha bisogno del nostro sostegno e della nostra solidarietà.
Grazie cari Amici!

Uno sguardo esoterico sul traffico di migranti



Il fatto che la nave ONG che si sta dando più da fare nel Mediterraneo si chiami “Phoenix”, Fenice, mi ha fatto venire in mente David Icke. Chiunque abbia letto i suoi libri, sa che i cabalisti amano i simboli, come i satanisti amano Satana. Non sto dicendo delle banalità, sto dicendo che dappertutto, ovunque ci si volti, è pieno di simboli, se solo li si sa cogliere. Io per esempio, da quando ho letto i libri del giornalista inglese, vedo che i teschi sono stampati sugli indumenti in tutto il mondo. Beninteso, non giro tutto il mondo per dire ciò, ma solo l’Italia e il Madagascar e in questi due paesi il teschio abbonda in tutte le salse. Come anche abbonda l’aquila, che altro non è che una fenice camuffata. Questi due sono i simboli più diffusi ed entrambi sono simboli di morte. La fenice, come tutti sanno, muore per poi risorgere dalle sue ceneri, mentre il teschio è il simbolo della morte per antonomasia. La nave ONG in oggetto, battente bandiera del Belize, finanziata da Soros e di proprietà dei coniugi Catambrone, facente base a Malta, non solo è dedicata a uno dei simboli del Demiurgo Satana, ma ha anche portato in Italia dei bambini morti, raccolti in mare, sia per impietosire gli italiani, dando la possibilità al Papa di “levare alti lai”, ma offrendo alle divinità infere quelle giovani vite, carpite dai flutti. Non è un caso, secondo me, che sia stata proprio la nave Phoenix a portarli a riva. I sacrifici di bambini sono un’attività tuttora praticata e non sono confinati nel limbo della storia passata.

[N.d.R. Le foto segnaletiche delle navi negriere mi sono inviate da Francesco Spizzirri, che ringrazio]

Una mortale partita a scacchi


Nella partita a scacchi dell’immigrazione, sulla scacchiera di recente si è mosso un pezzo da novanta, Tito Boeri, il cassiere degli italiani che, stando vicino alle casse del denaro, ovvero al re e alla regina, potrebbe essere paragonato all’alfiere, riverito e temuto. Con un balzo inaspettato attraverso la scacchiera, Boeri è venuto allo scoperto, si è visto da che parte sta, non propriamente da quella dei cittadini, e l’ha sparata grossa. Ha detto una cosa che già Librandi, cervello da gallina, andava propagandando in televisione: i migranti che lavorano ci pagheranno al pensione. Ve l’immaginate il cingalese con il negozietto di frutta e verdura, venuto a sostituire quello del pizzicagnolo italiano, che contribuisce alle pensioni dei nostri vecchi? Io non vado mai a fare la spesa dai commercianti stranieri, ma siamo sicuri che rilascino lo scontrino? Ho qualche dubbio! E poi, cos’è quella storia che, dopo dieci anni di residenza in Italia, lo straniero può far venire i genitori anziani che si fanno dare la pensione e tornano a godersela in patria? Davvero capitano cose assurde di questo genere? Temo di sì. In un paese come l’Italia, parassitato dal Vaticano, mi aspetto questo ed altro. “E io pago!”, si lamentava Totò in un suo famoso film.


Il vantaggio dei musulmani su di noi sta nella disciplina mentale


Come i Rom non smetteranno mai di essere nomadi e ladri, benché la Raggi metta loro a disposizione gli psicologi, così i musulmani non smetteranno mai di seguire i loro insulsi precetti codificati nel Corano. Tanto più che si sottopongono a una disciplina educativa ferrea, fatta di cinque preghiere giornaliere in orari stabiliti. E’ come fare yoga o meditazione: dopo un po’ i risultati si vedono. Chi fa meditazione si sente rilassato e pensa di acquisire un equilibrio mentale stabile e sicuro. Chi si mette nella posizione del sottomesso cinque volte al giorno, nei posti più disparati, più il venerdì nella moschea, e recita frasi di odio verso ebrei e cristiani, alla fine entra in una condizione di spirito atta a sterminarli, sulla base del principio “Gutta cavat lapidem”. Il segreto è tutto qui: quando diciamo che i musulmani sono fanatici, rispetto a noi cristiani laici, è solo perché ripetono giorno dopo giorno il loro obiettivo: sterminare gli sviati eretici, perché così vuole Allah. Quando i governanti vogliono introdurre una nuova regola, a noi viene detto: “Ce lo chiede l’Europa!”. Ai musulmani gli imam dicono: “Lo sterminio di ebrei e cristiani lo chiede Allah!”. Alla fine, molti di loro ci credono e vanno ad immolarsi con l’esplosivo in mezzo agli infedeli.


Il ridicolo Corano derivato dall'oscena Bibbia



Testo di Pietro Melis

Già prima del riconoscimento dello Stato d'Israele da partedell'ONU nel 1948, gli ebrei avevano acquistato dagli stessi arabi grandi estensioni di terre. Quando fu riconosciuto lo Stato di Israele sulle terre già di proprietà ebraica, allora iniziò la guerra tra arabi ed ebrei. Israele dovette subire tre guerre scatenate dagli Stati arabi confinanti (principalmente Egitto di Nasser e Giordania). Non si è mai dato che uno Stato vincitore (che per di più ha subito e non provocato la guerra) abbia poi restituito le terre conquistate. E invece Israele ha restituito tutto il Sinai e Gaza. Si pensi che gli arabi ritengono Gerusalemme loro terza città "sacra". Sulla base di un raconto che fa pisciare dal ridere. 

mercoledì 26 luglio 2017

La Francia ci frega, come sempre!



Testo di Elena Vigliano


Mentre Macron termina la colonizzazione della Libia iniziata da Sarkozy, Minniti e Gentiloni non riescono neppure a farsi dare retta dalle ONG, irrilevanti organizzazioni private, che rifiutano la polizia a bordo delle loro navi che ci scaricano gli immigrati illegali.

Una poliziotta che interpreta l'insofferenza di tutti i colleghi





Dunque, ricapitoliamo. Circa 6 giorni fa un collega viene accoltellato da un "signore di colore" (se scrivo negro si incazzano) e 'sto tizio esce dopo due giorni, perché non voleva uccidere e ci costa 15 mila euro per rispedirlo a calci in culo al suo paese. Qualche giorno dopo, un collega, fa un video mentre accompagna fuori dall'autostrada un altro coglione della razza di cui sopra, senza insulti (a meno che "risorse di una certa persona" sia un'offesa, consulterò l'accademia della Crusca). Oggi viene sputtanato un altro collega di Ventimiglia, dove un altro tipo, con fare sdegnoso, manco se lo incula al collega. Immagino le conseguenze per lo stesso collega: sospeso più veloce della luce solo come i nostri cari vertici sanno fare (sanno fare solo quello). Ora, dopo tutto ciò, io spero sempre di alzarmi una mattina e di vedere il video dove un generale, a reti unificate, fa vedere i soggetti innominabili, arrestati per alto tradimento. Lo spero proprio. Altro che collette, dichiarazioni di solidarietà. Io mi son rotta il cazzo. E mo' sospendete pure me! Dopo tutto quello che avete fatto alla sottoscritta, questo è il minimo.

Comiciano così, a poco a poco


Fonte: ANSA


NEW YORK, 25 luglio - Microchip per gli esseri umani. O meglio, per i dipendenti per timbrare il cartellino o pagare il caffè al bar aziendale. A lanciare la rivoluzione è Three Square Company, azienda tecnologica del Wisconsin, che avvia il prossimo 1 agosto il proprio programma sperimentale di microchip per i dipendenti. I lavoratori possono decidere se aderirvi o meno ma, secondo le iniziali previsioni, sembra esserci la fila per provare la nuova iniziativa, con 50 degli 80 dipendenti dell'azienda che vogliono entrare a farvi parte. Il programma, frutto della partnership fra Three Square Market e la svedese Biohax International, è il primo del genere negli Stati Uniti, anche se è già stato testato da un'altra società svedese, Epicenter. E la novità desta subito perplessità dal punto di vista della privacy e sanitario, con il microchip iniettato su un dito.

Nemmeno nella rossa Toscana li vogliono in casa


Fonte: La Nazione



Lucca, 25 luglio 2017 - «Quanti sono i casi di ospitalità in famiglia per i migranti richiedenti asilo a Lucca secondo il progetto regionale? Beh, per ora non ce ne sono». «Zero?». «E’ un po’ crudo a dire così, forse è meglio se ne parla con qualche esponente politico...». Telefonate e rinvii. Nulla di fatto e promesse di richiamare andate a vuoto negli uffici regionali. Ci sono volute due settimane, ma il risultato non è cambiato: a Lucca, ma anche in Toscana, nessuno ha accolto immigrati in casa secondo il percorso individuato dalla Regione circa un anno fa. Lo conferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, che già nel 2016 aveva duramente criticato l’iniziativa, sottolineando che era rivolta solo agli stranieri e non agli italiani in difficoltà. «Non è stato facile avere la conferma – spiega Donzelli – ma a Lucca non ci sono casi di accoglienza. Così anche nel resto della Toscana, con l’eccezione di un caso in provincia di Firenze che attende comunque il via libera della prefettura. Diciamo che il governo regionale riesce a far fallire anche le idee demagogiche e surreali che produce. Forse il flop è dovuto al fatto che le loro cooperative amiche non ci guadagnano: è un progetto che si è impantanato nella burocrazia, ma a loro interessa fare business». Nonostante il muro imbarazzato della Regione, il flop appare piuttosto evidente.
 

I sauditi sono cripto-ebrei




Vi siete mai domandati perché il salafimso e lo stesso Alqaeda non hanno dato, mai e poi mai, vera importanza al più grande problema per i tutti musulmani del mondo, sia che essi siano Sunniti o Sciiti, vale a dire alla Palestina e ai palestinesi, traditi da sempre da una parte precisa del mondo islamico; dai Wahabiti, i quali fanno tutti capo  alla famiglia reale saudita? Con miliardi e miliardi di dollari e euro depositati nelle banche degli ebrei o sprecate a comprare armi dall'occidente, armi che non sanno nemmeno usare e perciò hanno bisogno della presenza dei militari, in particolare degli americani, per garantirsi una difesa, avrebbero potuto mettere i palestinesi alla pari degli israeliani almeno dal punto di vista logistico, dell'appoggio politico e fornitura di armi, ma non lo hanno mai fatto anzi, la Casa Reale Saudita è stata l'appoggio a tutti i governanti corrotti arabi amici di Israele e dell'America. Volete sapere perché ?

L’Italia sta andando a puttane


Ormai siamo oltre l’indignazione e l’unica cosa che ci rimane da fare, noi comuni mortali, è cercare di capire. Io per esempio capisco che i migranti ammassati nei centri di accoglienza riproducono le condizioni di vita squallide e degradate che hanno lasciato nel loro paese d’origine. Anzi, peggio, perché laggiù almeno avevano le donne, mogli e madri, che mettevano un po’ d’ordine. Qui vivono da scapoli nel disordine e nella sporcizia, che favoriscono l’insorgere di malattie. Quando voglio strafare, non mi limito solo a cercare di capire, ma anche a ipotizzare chi sta dietro tutto ciò. Allora, i casi sono due: o gli ebrei sionisti padroni del mondo stanno facendo scientemente tutto ciò, cioè stanno mandando l’Italia a puttane per vendicarsi dei secoli di oppressione subita o, se non c’è nessuna regia occulta e gli ebrei poverini non c’entrano (e io quindi sono uno sporco antisemita) allora significa che le nostre autorità (ma si possono ancora chiamare così?) sono imbelli e intellettualmente deficitarie. In altre parole, siamo governati da imbecilli che accolgono migliaia di poveracci per ammassarli in ghetti o per distribuirli in mezzo a italiani ostili che mal li sopportano. Dove si vuole arrivare, alla guerra civile? Non posso escluderlo, se penso al motto massonico “Ordo ab chao”. Sapete come potrebbe andare a finire? Gli africani s’incazzeranno di brutto e ci faranno a pezzi con i loro machete.


Perrino scrive alla Lorenzin



Ill.ma Ministra Lorenzin, sono un genetista, già ricercatore del CNR, che ora si occupa a pieno tempo di salute. Sin dagli anni ’70, mi sono interessato di vaccini. Da favorevole sono diventato contrario. Sono stato convertito dalle conoscenze. Sono tante, ma per ragioni di spazio cito le principali. Non sono state le vaccinazioni di massa a salvare l’umanità dalle malattie infettive, ma le condizioni igieniche e l’uso di acqua potabile. Le vaccinazioni di massa sono arrivate dopo. Le case farmaceutiche hanno fatto di tutto per farci credere il contrario, tanto che la maggior parte della gente se n’era convinta. Fortunatamente c’è anche molta gente che non la pensa così, in quanto ci sono molti bambini morti o comunque danneggiati dalle vaccinazioni. I vaccini preparati per le vaccinazioni di massa non hanno nulla in comune con i vaccini di una volta: preparati in tempo reale e somministrati con modalità più vicine a quello che faceva la natura.

martedì 25 luglio 2017

I paesi anglosassoni hanno politiche migratorie serie




E dobbiamo anche pagare gli invasori per tornarsene a casa loro? Pazzesco! Se siamo nella cacca con questa immigrazione di massa selvaggia dobbiamo ringraziare solo il nostro governo! Un paese sano ha politiche immigratorie sane, che non portano danno al tessuto sociale del paese, ergo ai cittadini autoctoni e regolari. Una immigrazione sana si basa solo sull'entrata nel paese per lavoro quando vi sia reale bisogno di questo. Avessimo avuto politici onesti, avremmo avuto le stesse regole e leggi immigratorie del Canada, dell'Australia, degli USA. In questi paesi ci entri solo con regole ferree per lavoro o per studio, con permessi temporanei o con tutor. La possibilità di rimanere nel paese dipende sempre dall'essere occupato con un lavoro o essere un imprenditore che da' lavoro in primis ai nativi del luogo. L'immigrazione in questi paesi avviene attraverso il filtraggio di liste rilasciate dalle loro ambasciate. Una immigrazione così apporta veramente benessere alla società ospitante e ne aiuta la crescita. Quindi Canada, Australia, Usa pensano a far crescere il loro paese, ergo fanno gli interessi dei loro cittadini, della loro nazione. Al contrario, la politica immigratoria italiana fa gli interessi di certi singoli a discapito del benessere della collettività, ergo della nazione italiana.

Il Risveglio non può essere solo l'interruttore della rabbia


Namastè, attenti e documentati lettori, in questo post che tratta nuovamente il coinvolgente tema del Risveglio delle Coscienze dell' Uomo, viene elaborato uno schema grafico facile da capire e assimilare. Allegato c'è un lungo video dell'ormai noto Fausto Carotenuto, che ci spiega dal suo punto di vista le "sempre" attuali e interessanti dinamiche legate al famoso Risveglio Individuale e Collettivo. Buona e utile lettura. SDEI

Fonte: Ingannati

Ho avuto l’onore ed il piacere di assistere di persona ad una presentazione del dr. Fausto Carotenuto, che avevo già sentito dal web (www.coscienzeinrete.net), e devo dire che mi è piaciuta moltissimo. Il suo discorso fila liscio, va dritto al cuore, scioglie i nodi e dà spunti importanti di riflessione. Voglio solo citarne uno che mi ha particolarmente colpito, anche perché, come complottista “doc” mi sono sentito coinvolto e, manco a dirlo, sottoscrivo al 100% il suo pensiero. Quando si pensa al risveglio, a quel processo che ormai sta prendendo moltissime persone, che si rendono conto che il mondo non è come ci pareva, e che ci dicono un sacco di bugie, si pensa al passaggio di una barriera, di uno spartiacque che in qualche modo divide quelli che “hanno capito“, da quelli che “ancora dormono“.

Poliziotti che abbisognano di rieducazione


Testo di Paolo Sensini


Come noto in Italia nel pubblico impiego si è visto di tutto e di più: un esempio d'inefficienza e fancazzismo burocratico-istituzionale come pochi altri al mondo. Un apparato pachidermico che drena somme gigantesche senza dare nulla, o quasi, in cambio. Ma nonostante ciò è un caso più unico che raro che qualcuno venga licenziato o sospeso dal servizio, anche in presenza di fatti di conclamata gravità. Evidentemente va bene così. Se però un poliziotto s'azzarda a fare un breve video e commentare la biciclettata in autostrada di una "risorsa boldriniana" fuori dai canoni del politicamente-mediaticamente corretto, ecco che viene sospeso all'istante dal servizio e gli dimezzano pure lo stipendio (da € 1.500 a € 750 nel giro di un giorno). Un fatto inaudito, la cui celerità d'intervento ha qualcosa d'eccezionale. Ma le cose non avvengono mai per caso. Chi osa incrinare la narrazione sui profughi immaginari sponsorizzata dai politici del quartierino deve essere subito sanzionato, tanto più se va contro la volontà dei suoi datori di lavoro politico-istituzionali. "Colpirne uno per educarne cento", diceva Mao Zedong poi ripreso dalle Brigate Rosse, e questi la lezione l'hanno imparata a meraviglia.

Non si uccidono così anche i cinghiali?


Martedì 11 luglio. "Soldato" uccide questo giovane palestinese a Rafah, Gaza, e così posa l’assassino per la foto ricordo. Fino a quando questa barbarie contro il popolo palestinese? E la comunità internazionale chiude gli occhi.

Gianmario Pintore: Ancora con questa storia dell'occupazione della Palestina! Vogliamo parlare dell'occupazione dell'Istria italiana? Delle Malvinas argentine? Delle isole Kurili giapponesi. Ricordatevi che in Italia gli israeliani non hanno fatto attentati ammazzando connazionali, i palestinesi SÌ. Ma una domanda semplice semplice: voi che siete degli esperti, mi sapete indicare i confini del regno di David?

Emanuele Bolognesi: Visto che si parla di risoluzioni ONU non rispettate, si dovrebbe cominciare dalla numero 181 del novembre 1947. È nato tutto da lì, due popoli due stati, gli arabi l'hanno rigettata scatenando la guerra del 1948 per "buttare gli ebrei a mare", sono stati sconfitti nonostante l'enorme superiorità numerica ed il fatto che avessero di fronte un esercito formato anche da sopravvissuti della Shoah, forse è anche per questo che in bacheca ci sono commenti che giustificano quello che fecero i nazisti e rimpiangono Hitler..." hanno fatto male a non gasarli tutti"...vergognoso.

Gianmario Pintore: L'hanno rigettata per un motivo molto semplice, i veri nemici dei palestinesi sono proprio gli arabi, non si capisce come mai nessuno di questi ci spiega da dove deriva la sigla settembre nero adottata dai terroristi palestinesi.

Paragoni improponibili


Il buffone fiorentino, insieme agli altri suoi compagni di merende, vuole farci credere che i nostri avi costretti ad emigrare siano equiparabili ai migranti africani di oggi. Dimentica, il meschinello, che i nostri avi andavano dove c’era lavoro, mentre i giovanotti di colore vengono in Italia dove lavoro non c’è. I nostri nonni, se escludiamo i mafiosi trasferitisi negli USA, si sono fatti rispettare lavorando, sulla base del principio che il lavoro nobilita l’uomo. I giovanotti africani che bighellonano per le strade italiane si stanno facendo odiare per la molestia che procurano e l’unica attenuante che riesco a trovare nei loro confronti è che anch’essi sono stati ingannati. Qualcuno gli ha detto che in Italia avrebbero avuto un futuro radioso, ma senza la possibilità di offrire la loro forza lavoro, a qualcuno che la richieda, non c’è nessun futuro, se non quello del parassitismo e della delinquenza. Come si esce da questo inghippo? In un unico modo: il rimpatrio. Ma prima andrebbe chiuso il rubinetto, prima di mettersi ad asciugare per terra tutta l’acqua sparsa sul pavimento. Se non si chiuderà il rubinetto, moriremo affogati in casa nostra.


Chiedere il rispetto delle regole non è razzismo


Due fantasmi si aggirano per l’Europa: il fanatismo islamico e la prepotenza negroide. Il primo viene ad incunearsi in un contesto sociale laico e moralmente degradato e lo fa volendo imporre rigide, e per noi assurde, norme teocratiche. La seconda, la prepotenza dei negri, viene ad incunearsi in un contesto sociale senile e remissivo e lo fa con tutta la forza del suo vigore fisico e testosteronico. In questo caso, quando bianchi e neri entrano in contatto, c’è anche un pizzico di pregiudizio in entrambe le parti, più da parte dei neri che da parte dei bianchi, a dire il vero, giacché la storia africana che ha caratterizzato gli ultimi secoli è improntata al razzismo, con i bianchi caucasici che si reputavano superiori alle popolazioni negroidi. Questo i migranti lo sanno, e ne soffrono. In realtà, le cose il più delle volte non stanno così. Il bianco esige dal negro solo il rispetto delle regole, niente di più, niente di meno. Se una certa zona è interdetta al traffico veicolare, lo è per tutti, bianchi e neri. Non c’è razzismo in questo e se il migrante viene allontanato e si arrabbia, lo fa solo per la sua ingenuità intrinseca. Non bisogna vedere a tutti i costi il razzismo, ovunque. Io non mi sognerei mai di dare del razzista a un vigile urbano. Magari qualche altro epiteto, ma razzista no.