sabato 12 agosto 2017

Croce & delizia


Mara Bonnet: La croce è l'unione tra il sopra ed il sotto, tra il bianco ed il nero, mai stati divisi fondamentalmente, se non nella dimensione terrena di terza dimensione, dove per far esperienza e realizzare ciò che realmente siamo, abbiamo bisogno della dualità (quindi, illusoria separazione). Il punto importante sta nel centro della croce, nell'intersecazione delle due linee. In quel punto c'è il nulla, c'è il vuoto assoluto, dove giungeremo dopo aver compreso tramite l'esperienza.. E gioiremo perché nel qui e ora vedremo ciò che realmente è in tutto ciò che ci circonda il raggiungimento della consapevolezza.

Agelo Domin: Hai ragione, ma è come fosse anche il simbolo del potere ai 4 angoli della terra o dell'universo.

Mara Bonnet: Sì, comprendo ciò che vuoi dire. Potere è sempre una forma illusoria dell'Ego. Il potere si esercita sfruttando la paura. La paura è anch'essa legata a bassa vibrazione, quindi, proiezione della mente, mente scollegata ovviamente dal cuore. Nella croce, ognuno può vedere ciò che sente. E ciò che uno sente è la proiezione del suo stato di consapevolezza.

Agelo Domin: Veritas omni domus.

Diletta Olivieri: Come è sopra, così è sotto, cielo e terra sono uniti da pensieri, entità, esseri viventi. L'universo intero è una parte di noi.


Francesco Noetic: Nei popoli antichi la croce ha rappresentato sia il sole, sia l'uomo.

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