martedì 8 agosto 2017

Giudici amici dei criminali e nemici dei poliziotti



La tenuta dell'ordine pubblico è a rischio, la situazione è sempre più fuori controllo con conseguenze non distanti da una guerra interna al paese. Il sindacato della Polizia di Stato Consap registra ormai quotidianamente aggressioni e ribellioni contro le forze di polizia in tutto il territorio e il segretario nazionale Stefano Spagnoli dichiara che "i poliziotti ogni giorno hanno maggiori difficoltà a garantire la sicurezza nelle città perché da un lato ci sono le schizofrenie di leggi e di una parte di magistrati, che prediligono censurare l’operato delle forze dell’ordine piuttosto che quello dei criminali, dall’altro ci sono ormai sempre più immigrati fuori controllo che sono ben consapevoli delle tutele che il nostro sistema riserva loro e che quindi avanzano sempre più pretese, con sempre maggiore aggressività. Le forze dell’ordine sono costrette a subire senza poter fare più di tanto. C'è il rischio dell’incolumità fisica fino anche all’estremo sacrificio, per i tutori della sicurezza: è nelle regole d'ingaggio e noi ne siamo ben consapevoli, ma è necessario che si individuino delle soluzioni urgenti affinché chi osa aggredire un poliziotto o i cittadini comuni, resti in carcere, ammesso che lo si arresti, anziché ne esca soltanto qualche ora dopo.



In Italia il problema è serio: la totale perdita del controllo dei flussi migratori con persone che, giunte da noi, sono diventate dei fantasmi che girano indisturbati e che hanno ben compreso quanto sia facile rimanere impuniti e fare ciò che si vuole nel nostro paese. Occorre urgentemente – secondo il segretario nazionale della Consap – un’inversione di rotta: espulsioni rapide e concrete e non più biglietti d’invito a lasciare il territorio nazionale, leggi che consentano di tenere in carcere fino all’espulsione gli stranieri che si sono già resi protagonisti di atti di violenza, per non permettergli di ripetere le loro pericolose azioni, assunzioni straordinarie di uomini nelle forze di Polizia e dotazioni più moderne, come il Taser, per contrastare le aggressioni. I poliziotti non ne possono più di essere bersagli di chi non ha nulla da perdere e che non ha la benché minima intenzione di integrarsi, come è ora che si comprenda che si sta mettendo a rischio la tenuta dell’ordine pubblico in Italia. E potrebbe essere già troppo tardi per porre rimedio”.

8 commenti:

  1. Ma I poliziotti e i carabinieri non sono per LA maggior parte meridionali?E allora se gambizzano un qualche cioccolatino non ci Sara' nessuna rivolta popolare anzi!

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    1. Siccome sono un polentone, un po' lentone, non riesco a capire bene il nesso tra l'essere meridionali e gambizzare i negri.

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  2. Ciao Roberto.
    Veg Anna si aggira ancora in questo blog, usufruendo dell'anonimato o di altri nickname.
    Veg Anna è un'agente dell'ideologia globalista, pseudo-ambientalista e neo-femminista.
    Purtroppo non è un troll perché io la conosco dal vivo.


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    1. Ecco, bravo!

      Commenta anche tu in anonimato!


      Facciamo un bel gioco di specchi, così non si capisce più niente.


      Cosa sia Veg Anna l'ho capito da tempo, ma ho ancora qualche dubbio sul suo sesso. 

      Sono un uomo all'antica e non riesco a immaginare che una donna possa essere così stupida.

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  3. In meridione si usa o usava LA gambizzazione,colpire uno perche' 100 imparino.Se volete sfogarvi un po ' digitate" Boldrini sei una merda" e' su Facebook video inediti ci si puo iscrivere,io m'iscriverei ma l'argomento Boldrini mi e' tiepidino preferisco gli Ebrei allora li vado a nozze mi godo come un porcellino

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    1. Un porcellino thailandese, di quelli piccoli!


      Anche le BR usavano quella tecnica. Vedi il povero Indro Montanelli.

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  4. Questa è l'Italia di Soros, del PD, della Boldrini, di Emma Bonino e delle decine di milioni di diversamente intelligenti che li votano. Altro che pullman ed aerei. Carri bestiame e container belli pieni e riportarli in Africa. Sarebbe già bello che non ne entrassero più. Ormai c'è rimasta una sola scelta. Farci massacrare da loro o dai giudici. Vittime o kamikaze (quelli giapponesi però)

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    1. Nessuno vuole farsi massacrare.

      Venti di guerra civile già si sentono, comunque.

      Ma è solo una reazione viscerale, credo.

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