venerdì 18 agosto 2017

La regia, sempre meno occulta, degli ebrei


Che gli ebrei vogliano far scoppiare una guerra tra cristiani e musulmani è chiaro a molti ed è anche logico, se si fa mente locale sull’indole dei vendicativi ebrei, ovvero dei nostri rapporti storici con loro, tutt'altro che rosei. La domanda che mi pongo è: per quanto tempo ancora il Mossad organizzerà attentati in Europa contro i Goim untermenschen, cioè i sottouomini non ebrei? L’ennesimo attentato di Barcellona, con 13 morti, fa parte della guerra psicologica volta a portare all’esasperazione gli occidentali così da spingerli a dichiarare guerra al mondo arabo? Se ciò avvenisse, vuoi per una decisione dei governanti, vuoi per una disperata scelta dal basso, dalla popolazione, sarebbe il massimo per Israele che da settant’anni è alle prese con i rivoltosi palestinesi. Sarebbe la palestinizzazione del mondo intero. A Gerusalemme, nel luglio del 2008 un palestinese si è scagliato sulla folla in Via Jaffa a bordo di un buldozer, facendo 3 morti e 46 feriti. A Barcellona tre arabi si sono gettati sulla folla delle “ramblas” facendo 13 morti e 86 feriti. Un metodo collaudato, insomma. Il palestinese di Gerusalemme è stato ucciso sul posto, ma dei tre attentatori di Barcellona uno è stato ucciso, uno è al momento in fuga e uno è stato catturato, cosa anomala perché il Mossad non vuole correre il rischio che gli attentatori vengano interrogati da giudici non allineati con le direttive della loggia massonica del posto.



Il tizio catturato si chiama Driss Oubakir Soprano (che razza di nome arabo è Soprano?) e, cosa che non mi ha stupito affatto, era un pregiudicato che aveva già conosciuto il carcere in Francia. Questa è una caratteristica comune a molti attentatori catturati. Pertanto io mi chiedo: cosa gli hanno fatto in carcere, le guardie e i medici carcerari, così da indurre tutti quei balordi musulmani a diventare attentatori suicidi? Qualche lavoretto a quei cervellini già bacati di suo glielo possono fare facilmente. In genere, stando alle notizie biografiche che ci sono forntite dai mass-media, si tratta di arabi non osservanti che improvvisamente si radicalizzano e passano al lato oscuro, diventando assassini. 

Il più famoso di tali manipolati cerebrali secondo me è quel Mohamed Atta, indicato come facente parte dei 19 beduini che avrebbero buttato giù le torri gemelle nel lontano 2001 e se i mass-media, che sono tutti in mano agli ebrei, mettono in risalto la loro condotta poco musulmana, cioè poco coerente con i dettami dell’Islam, è forse perché i giudei godono a denigrare i loro nemici storici, descrivendoli come poco di buono. Poco rispettabili sul piano morale. Vanno con le donnacce, bevono, fumano e prendono droghe. Di Salah Abdeslam, se non ricordo male, stato detto anche che fosse gay. Ma, a parte questo, io vorrei sapere che genere di interventi manipolatori la scienza medica riesce a fare con tali soggetti. Gli mettono un microchip nel cervello? Li guidano a distanza con un telecomando come si fa con le barchette e gli aeroplanini telecomandati? Le mie ipotesi si fermano qui perché non me ne intendo di diavolerie elettromagnetiche. Del resto, non è colpa mia se non ne so di più perché stiamo parlando di dispositivi sottoposti a segreto militare. Finché i militari non si degneranno di farci sapere qualcosa di più, temo che pochi di noi civili potremo avere lumi in proposito.

C’è un altro elemento, in tutta questa storia, che ci rimanda agli ebrei come possibili mandanti degli attentati. Sono i numeri. A parte l’eclatante undici settembre, in Europa c’è stato un attentato il 22, che è il doppio di 11. Ce n’è stato uno il 13, che è anche per i profani un numero di quelli giusti, benché legato alla buona fortuna. Quello di Barcellona si è verificato il 17, che invece è legato alla sfortuna, ma ce n’è stato uno anche il 19, di cui ignoro il significato. Ebbene, per chi sono importanti le date? Stando alle ricerche di Paolo Franceschetti, le date in cui colpire sono importanti per la Rosa Rossa, che è un settore deviato della Massoneria. La Rosa Rossa ne ha fatte di cotte e di crude. Ma chi sono i veri depositari della cabala? Gli ebrei, che la Kabbalah l’hanno inventata. Se sono vere tutte quelle ipotesi in base alle quali l’élite mondialista dei ricconi annoiati, per lo più ebrei, si diverte a fare sacrifici di bambini, messe nere, riti ed esorcismi vari, non ci si dovrebbe stupire se si divertono anche a far accadere gli attentati in Europa, ai danni dei Goim, secondo modalità rituali, che solo loro conoscono e che noi carne da macello possiamo solo ipotizzare. Loro si divertono. Più sangue scorre e più gli Arconti sono soddisfatti.


Ho visto chiaramente al telegiornale una rosa rossa in primo piano in un servizio sulla morte di quel ragazzo di Scandicci, Niccolò Ciatti, morto in una discoteca a pochi Km da Barcellona. Cosa c’entri la Rosa Rossa, con i suoi rituali cabalistici, nel pestaggio di un ragazzo italiano da parte di tre ceceni (musulmani) con l’attentato di giovedì, non so, ma non ho dubbi che da un po’ di tempo a questa parte l’Italia è sotto attacco, in tutti i sensi, economico, meteorologico e soprattutto sociale, con la destabilizzazione delle nostre vecchie abitudini. La morte di un giovane ha sempre un impatto sul senso di sicurezza del popolo di appartenenza, come pure i pestaggi ai danni degli anziani, da parte dei malviventi e gli stupri di ragazze per la strada. A livello inconscio finiamo per pensare che se non siamo più in grado di difendere i nostri figli e i nostri padri, siamo un popolo senza spina dorsale. Ci vengono i sensi di colpa, ci biasimiamo, la nostra autostima si disintegra, e chi sono i massimi esperti nel suscitare sensi di colpa? Pensate all’Olocausto. Sì, sono proprio loro, sono ancora loro, sempre in mezzo come il prezzemolo in cucina: gli ebrei. Posso quindi solo dedurre che vogliano conquistare il mondo, instaurare il nuovo ordine mondiale, con le loro subdole tecniche, servendosi di automi musulmani (Chi ha inventato il Golem? Sempre loro!) e con i loro rituali esoterico-cabalistici. Bisognerà che vada a rileggermi i Protocolli.

4 commenti:

  1. Ma senza sofisticherie prova a pensare : un beduino senza neanche una lira arriva li una valigietta con dei bei dollaroni questo si fa anche mummificare,money first !!Regola primaria per muovere anche gli animi piu mansueti,Senza soldi niente rivoluzioni ,gli ebrei lo sanno benissimo a tal riguardo soon dei veri maestri

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    1. E' vero. Non avevo pensato che la promessa di un lauto guadagno è una forte motivazione, ma non escluderei le manipolazioni sul genere del Candidato manciuriano.

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  2. i protocolli bisogna averli sempre presenti come loro la soros-fibbia. Le sceneggiate che producono, anche malfatte, secondo me, a partire dalla migliore da loro realizzata, la charlie hebdo, sono ripetitive; evidentemente hanno crudeltà ma non Fantasia. Il loro tallone d'achille. Modestamente che volessero "palestinizzarci" tutti l'avevo capito da tempo. Si fregano con la numerologia della "smorfia" o cabala che dir si voglia. In fin dei conti, sono dei ragionieretti da gioco delle tre carte. Notato che fra le “vittime” c’era anche una “ragazza, sdraiata in posa da danzatrice classica, tutta vestita di rosa. Una “manichina” perfezionata del tipo “reborn dolls”? Si. Ma avevano dimenticato il reborn blood. Visto che non credo alle riforme, anzi, il "rimedio" si rivela sempre come un peggiorativo al massimo livello, ho scelto un nick, come richiesto da freeanimals: reset.

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    1. Grazie per aver scelto un nick name.

      Così non dovrò più chiedermi se cancellare o meno i tuoi commenti.

      Non so se "smorfia" e Cabala siano la stessa cosa. Penso di no.

      A proposito del fatto che mandanti ed esecutori ...."hanno crudeltà ma non Fantasia", si dice che quella sia una caratteristica dei Rettiliani.

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