sabato 5 agosto 2017

La scelta è tra mal di pancia e mal di fegato


Fonte: Libreidee

Votate 5 Stelle, per ripulire la politica. Quanti italiani ci sono cascati? Tantissimi, a quanto pare: quasi un elettore su tre. «Un colossale equivoco». Le vittime? «Gli elettori stessi, ma anche moltissimi parlamentari grillini, che pure si impegnano con serietà. Senza capire che i loro vertici non gli consentiranno mai di affrontare, davvero, i problemi dell’Italia». Perché il format-Grillo non è stato creato per quello. «E’ stato fabbricato, come già la Lega di Bossi, solo per sostituire una classe dirigente corrotta con un ceto politico ancora più prono ai grandi poteri economici». E’ la ricostruzione di Fausto Carotenuto, analista internazionale di lungo corso, già consulente dell’intelligence Nato. Il suo riassunto: «Prima c’era una casta semi-ladra ma politicamente capace. Era corrotta, ma faceva anche gli interessi del paese. Quindi andava rimossa. Come? Facendo degenerare nel ridicolo il ventennio berlusconiano, fino a indurre nausea e rigetto nell’elettorato, al punto da esprimere un voto in apparenza anti-sistema». Stesso schema, ripetuto due volte: prima con Bossi, impegnato a “picconare” la Prima Repubblica, e poi con Grillo, per far piazza pulita di Berlusconi.



Un’analisi che Carotenuto ripropone ai microfoni di “Border Nights”, trasmissione web-radio condotta da Fabro Frabetti. «State certi – dice Carotenuto – che non lo vedrete mai, un “grillino” puro, al ministero dell’interno – a meno che, appunto, non sia affatto puro». Uno come Di Battista, per dire, dalla sapiente mimica mediatica? «Appunto: si vede benissimo che è manipolato. Bisognerebbe scoprire da chi». Retroscena a parte, Carotenuto si concentra sulla sostanza: finora, i 5 Stelle non hanno affrontato un solo tema centrale, per esempio di politica economica: nulla, mai, che potesse anche solo lontamente impensierire il potere. «Attaccano Renzi, e certamente i parlamentari grillini sono in buona fede. Ma non capiscono – aggiunge Carotenuto – che in fondo fanno lo stesso mestiere: anziché produrre buona politica, si adoperano per togliere spazi alla politica. Chi taglia stipendi, chi Province. Cambiano i dettagli, non il succo: è il potere che ha interesse a sabotare la politica, verticalizzando i centri decisionali. E anche i 5 Stelle fanno parte di questo schema».


Per Carotenuto, il potere è abilissimo nell’allestire «un teatrino raffinato e drammatico». Cambiano gli attori, ma gli sceneggiatori sono sempre gli stessi, «da alcune centinaia di anni». Due correnti: una conservatrice e l’altra sedicente progressista. «Quella conservatrice vuole concentrare gli egoismi umani, e sulla predazione costruisce imperi finanziari, politici, religiosi». Poi c’è l’altra corrente, «che è infilata negli stessi posti, nelle stesse nazioni, nelle stesse religioni e organizzazioni massoniche. Sempre per il potere, quindi in ossequio al suo lavoro anti-coscienza, questa corrente cerca di incamerare tutto il desiderio di solidarietà e di amore che c’è nella gente». Brutto spettacolo: «Da una parte gli sfruttatori dell’egoismo, e dall’altra gli sfruttatori dell’altruismo. Ma sempre sfruttatori sono. E non so cosa sia peggio», continua Carotenuto. «Quando dominano i poteri conservatori a me viene il mal di pancia. Quando invece finalmente arrivano a dominare i grandi poteri che sfruttano la voglia di bene della gente, mi viene il mal di fegato». I peggiori? Forse questi ultimi: «E’ più difficile accorgersi di loro, di quello che fanno veramente. Ti dicono: vieni, ti ho fatto un partito apposta, una nuova loggia massonica, una nuova forma di religione, t’ho fatto anche un nuovo modo di essere Papa. Ma poi ti portano sempre nello stesso posto, che è quello della non-crescita della coscienza».

4 commenti:

  1. Non bisogna votare !! Ci vuole un dittatore che chiuda quel bubbone del parlamento ,e che sbatti fuori le banche ebree,vedrete che I cioccolatini e I massoni-politici seguiranno il padrone ebreo.Andare a votare sta bene ,ma via gli ebrei hanno tutta LA grana tutte le leve tutta l'informazione siete belle che fritti in partenza.C'e' sempre quel popolo li' dietro a tutto soros ebreo quante volte I vostri tg ve l 'hanno detto? Mai, hanno paura !!!

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    1. Vero.

      Lo diceva anche Charles Bukowsky: "Con la dittatura non c'é bisogno di perdere tempo ad andare a votare".

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  2. Bukowssky, dopo aver letto Celine,rimase esterefatto e disse alla propria moglie:" ho trovato uno che scrive meglio di me".Controllano con LA tecnologia il sistema monetario vuoi che non controllino
    Il sistema elettorale,ma dai su

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  3. allora siamo fregati. In questo momento COSCIENZA vuol dire aver capito che loro sono il governo, Noi siamo lo Stato. E' troppo poco, lo so. Sembra, almeno per ora, che tengano ancora al "consenso" e quindi al voto, tanto è vero che se lo comprano, pagandolo coi Nostri Soldi. A questo servono le tasse che veniamo obbligati a pagare, soprattutto i lavoratori subordinati ed i pensionati. Non andare a votare, non serve. Si voterebbero da soli ed avrebbero così la maggioranza "familiare". Comunque, mentre mi piacciono tantissimo i "rebelbot" Alice e Bob, non mi piacciono per niente gli algoritmi psicopatici, del resto smascherabili e smascherati. C'era il sospetto che Cri Cri se la suonasse e se la cantasse in proprio con la piattaforma-che vorrà mai dire?-del cavolfiore escogitata dal l fu casareccio. Ora è proprio evidente. Del resto è risaputo che fin dal 2008-2009 i "followers" ed i "likes" se li danno da soli, come i punti per le elezioni delle “miss” o delle “cansognette” .

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